Home SBK Donington 2014, Melandri duro con l’Aprilia: “Sono solo il passeggero della moto”

SBK Donington 2014, Melandri duro con l’Aprilia: “Sono solo il passeggero della moto”

Marco Melandri torna dall’Inghilterra con un magro bottino di punti, Aprilia si consola con il terzo posto del francese Guintoli in Gara-2: leggi le loro dichiarazioni.


Il bilancio del team ufficiale Aprilia Racing dopo il round di Donington è difficile da tracciare, ma di sicuro non si può definire eccessivamente positivo. Nel corso del fine settimana inglese, i due alfieri del team Marco Melandri e Sylvain Guintoli si sono resi protagonisti sia di momenti esaltanti che di fasi piuttosto buie – anche non per colpa loro – ma sempre rimanendo nell’ombra dello squadrone Kawasaki.

Dopo aver centrato la prima fila nelle qualifiche di ieri, Marco Melandri aveva iniziato piuttosto bene la domenica di Donington con un buon quarto posto in Gara 1, e nella seconda gara sembrava essere ancora più competitivo che nella prima, al punto di poter lottare per le posizioni di vertice. Sfortunatamente, nel corso del quinto giro, l’Aprilia RSV4 dell’incolpevole ravennate veniva ‘speronata‘ dalla Suzuki GSX-R 1000 di Alex Lowes, provocando una caduta che in pratica lo ha messo fuori gioco per le posizioni più importanti.

SBK DONINGTON 2014 – GALLERY GARE

Marco Melandri è poi risalito in sella proseguendo la corsa, ma senza arrivare a conquistare nessun punto iridato. Comprensibilmente, il suo giudizio a fine giornata non può essere dei più positivi:

“Non posso che essere deluso. In Gara1 avevo difficoltà ad essere veloce, ma in Gara2 potevo sicuramente giocarmi il podio perché, con i cambiamenti che abbiamo fatto, eravamo messi meglio. Purtroppo è andata male, e non per colpa mia. Di buono c’è che abbiamo raccolto informazioni importanti su come adattare la moto al mio stile di guida. Ora voglio ragionare gara per gara, cercando di migliorare sempre fino ad ottenere i buoni risultati che sono alla mia portata”.

Nel suo commento ‘a caldo’ dopo il comunque non disprezzabile quarto posto in Gara-1, il ravennate era però stato molto più critico nei confronti della quattro cilindri della casa di Noale. Nonostante il buon piazzamento – anche se a debita distanza dal podio – Melandri era stato infatti piuttosto duro nei confronti della scarsa stabilità della RSV4:

“E’ stata una gara per me deludente, perchè quando sono passeggero della moto per tutta la gara e ‘non guido’ è una cosa comunque deludente. Purtroppo però ci sono alcune cose per le quali questa moto non si adatta al mio stile di guida: stiamo provando a cabiarle, ma si tratta di una situazione ancora difficile. Ci provo, almeno nei primi giri, ma quando la gomma davanti è calata ho rischiato di cadere un paio di volte perchè la moto non si inserisce… Provo a inserirla con i freni, ma non si ferma.. continua a muoversi.”

“Devo sempre stare attento anche nei rettilinei, con il freno dietro tirato e con poco gas perchè la moto si muove. Abbiamo i cavalli ma non li usiamo: è una situazione frustrante, perché onestamente non me l’aspettavo.”

SBK DONINGTON 2014 – GALLERY SUPERPOLE

Il problema in realtà non è nuovo ma era stato segnalato da Melandri anche in occasione del precedente round di Imola. Interrogato da SportMediaset sui progressi fatti da allora – con particolare riferimento al test post-gara sul tracciato in riva al Santerno – il ravennate a confermato che il team ci sta lavorando sopra, ma senza i risultati sperati.

“Ci stiamo provando. Di fatto, per stabilizzare la moto, perdiamo molta efficacia in maneggevolezza e per fargli chiudere la curva sull’avantreno. Devo stare attento, perchè ogni volta che cambio marcia con la moto piegata mi viene istintivo chiudere il gas. Il cambio marcia accentua ancora di più questo problema. Anche nel test di Imola abbiamo provato tante cose, senza trovare la soluzione e senza neanche cambiare il carattere del pompaggio. E’ frustrante dover essere uno ‘spettatore’ visto che il ritmo gara non era neanche dei più veloci. Io sento quello che sono in grado di fare, e non poterlo fare mi infastidisce.”

“Guintoli ha uno stile di guida diverso, e riesce a ‘stoppare’ questo problema prima di dover chiudere il gas. Abbiamo caratteristiche diverse, lui riesce a farla andare. Non so se dipenda dalle mie caratteristiche fisiche o altro, diciamo che questo genere di problema così evidente non mi era mai capitato prima. In alcune aree abbiamo tanto da lavorare, e adesso dovremo individuare le priorità. Per me la prima priorità è chiara: stabilizzare la moto e sfruttare la potenzialità che abbiamo, e poi vedere come migliorarla.”

SBK DONINGTON 2014 – GALLERY SUPERPOLE

Il malcontento di Melandri nei confronti della sua nuova moto (è stato ingaggiato da Aprilia Racing al termine della scorsa stagione per sostituire il vice iridato Eugene Laverty, poi passato in Suzuki) sembra comunque andare ben più in profondità, paventando quasi una incompatibilità caratteriale di fondo:

“Abbiamo provato a cambiare tante cose – ed io sono uno che preferisce avere molto carico sull’anteriore – ma questa moto è più carica sul posteriore. Ho provato ad adattarmi a quello che è lo ‘stile’ Aprilia, ma quest’inverno non ha funzionato. Siamo andati nella direzione opposta e ci sono stati altri ‘pro’ e ‘contro’. Anche in sella non mi sento comodo, mi sento spesso seduto nel posto sbagliato. Se non riesco a muovermi agilmente sulla moto, secondo me si innescano anche delle difficoltà ‘extra’, ma il mio punto forte è l’ingresso in curva e non devo snaturarlo perchè altrimenti non riesco a guidare.”

SBK DONINGTON 2014 – GALLERY GARE

Sylvain Guintoli invece lascia Donington con il bel terzo posto conquistato in Gara 2, risultato che il francese abbina al meno esaltante settimo posto di Gara-1 (frutto anche di un ‘dritto’ mentre duellava con Baz) per mantenersi nelle parti alte della classifica mondiale: Guintoli è ora quarto a -11 punti dalla seconda piazza di Baz e Rea e a -37 dalla vetta del re d’Inghilterra Tom Sykes. Nella sua analisi post-gara, anche il veloce pilota transalpino di Aprilia preferisce comunque guardare alle cose positive raccolte nel weekend:

“Gara1 non è andata come speravo. Sono partito bene e stavo spingendo, poi però non riuscivo a tenere il ritmo e ho fatto davvero fatica. Poi il Team ha fatto un lavoro straordinario per Gara2, la moto è cambiata molto e il passo è molto migliorato rispetto alla prima gara. Ho spinto forte per liberarmi di Davide Giugliano ma non sono riuscito a rimanere in scia ai primi due. Ma questo podio, su una pista che non è certo la nostra preferita, ha per me ha il sapore di una vittoria”.

SBK DONINGTON 2014 – GALLERY GARE

Ultime notizie su Gare

Segui tutte le gare di moto con motosblog, dal Motogp al SBK con i nostri speciali in tempo reale, i commenti, le anticipazioni, le interviste dei piloti, le foto e le video per vedere e rivedere le gare da non perdere.

Tutto su Gare →