Dakar 2011: Dakar Service Center e più assistenza ai piloti privati

Dakar 2011: Dakar Service Center e più assistenza ai piloti privati
L. Lallai
Pubblicato il 21 dic 2010


Come dice il comunicato stampa, il pilota Dakariano ha due sole preoccupazioni una volta raggiunto il bivacco dopo la speciale: mangiare e curare il suo mezzo. Con queste due idee in testa, l’organizzazione ha deciso di allestire all’arrivo di ogni percorso di gara, il Dakar Service Center, una struttura che accoglie i privati che non dispongono di un team di assistenza completo.

La struttura è articolata e organizzata in modo da non offrire solamente un bel pasto rigenerante e un po’ di riposo, ma anche valida assistenza tecnica e appoggio a tutti i partecipanti. Chi avrà problemi, di qualsiasi natura, potrà rivolgersi al personale altamente specializzato che fornisce consigli e aiuti, mentre gli iscritti al Trofeo Elf riceveranno olio e lubrificanti, gratuitamente.

Il camion BF Goodrich offre gratuitamente montaggio e smontaggio delle gomme per aiutare i concorrenti, che ogni sera approfittano del servizio. Quasi 3000 cambi gomme sono stati fatti l’anno scorso dagli 11 tecnici presenti. Poco lontano, Loctite aiuterà a sistemare carene, tute, e piccoli accorgimenti grazie alle resine e agli adesivi che utilizzano.

Dopo il dovere, però, c’è sempre il piacere. L’area Personal offre la connessione a Internet. Con la possibilità di schiacciare un pisolino su un’amaca o semplicemente dare un’occhiata alle foto dei vincitori della giornata sul riepilogo della tappa. Il Dakar Service Center dispone anche di quattro fisioterapisti a disposizione per chi necessita di massaggi. Per la reidratazione, saranno allestita l’area Red Bull, l’area Fernet Branca (da evitare prima di mettersi in sella) e il bar Agua Palau.

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