Moto2: Vinales e Salom da rivali a compagni nel team di Sito Pons
Dopo una stagione a darsi battaglia per il titolo mondiale della Moto3, i due astri nascenti del motociclismo spagnolo si ritroveranno in Moto2 nella scuderia gestita dal 2 volte Campione della 250.
Nel 2013, il Campionato del Mondo della Moto3 è stato sicuramente il più combattuto tra le tre classi del Motomondiale. In MotoGP, Marc Marquez è riuscito a sfruttare l’allungo di metà campionato per sfuggire all’assalto finale di Jorge Lorenzo, mentre in Moto2 Pol Espargaro ha coronato una grande rimonta su Scott Redding approfittando della debacle finale di quest’ultimo, ma in Moto3 tutto si è veramente risolto all’ultima gara, con i tre contendenti Maverick Vinales, Luis Salom ed Alex Rins (tutti spagnoli e tutti su KTM) che si sono presentati all’ultimo appuntamento stagionale – il GP della Comunità Valenciana – racchiusi in soli 5 punti.
Alla fine a spuntarla è stato Maverick Vinales, che dopo una stagione passata ad inseguire i due rivali ha trovato il guizzo decisivo proprio nell’ultima corsa, centrando vittoria e titolo. Il più deluso dei tre è stato proprio Luis Salom, dominatore del Campionato per lunghi tratti che ha Valencia è però uscito prematuramente di scena a causa di una caduta.
Nel 2014, come annunciato a Settembre, i due acerrimi rivali Vinales e Salom saranno invece compagni di squadra in Moto2 nel quotato team Tuenti HP40 gestito da Sito Pons, che quest’anno ha portato alla vittoria del titolo Pol Espargarò. Pons – due volte vincitore del Mondiale 250 a fine anni ’80 – ha deciso di rivoluzionare la line-up della sua scuderia per il 2014, puntando sulle due giovani stelle della scuola spagnola e lasciando partire Tito Rabat e Axel Pons verso altri lidi della Moto2 (e con Policio Espargarò che ha invece completato il salto in MotoGP verso il team Yamaha Tech3) e si dice sicuro che la rivalità tra i due non sarà affatto d’intralcio per il lavoro del team. Anzi, dopo le prime uscite nei test di Valencia e Jerez, Pons è convinto di avere in mano una vera e propria ‘coppia d’assi’:
“La differenza principale è che quest’anno abbiamo avuto una squadra composta da tre piloti, mentre l’anno prossimo ne avremo solo due. Abbiamo avuto con noi il Campione del Mondo della Moto2, e invece ora avremo il primo ed il terzo classificato dell’ultimo campionato della Moto3. Sono due piloti di talento, che già nei primi test hanno confermato quello che già pensavamo di loro: sono velocissimi ed hanno un grande talento, e questo consentirà loro di guadagnare esperiena molto velocemente”
“Una cosa di cui sono sicuro è che entrambi hanno le doti per vincere in Moto2. E’ un qualcosa che sento. Una cosa che invece non so è quando avremo la dimostrazione di questo grande talento, se sarà nella prima, nella seconda o magari nella quinta gara, ma di sicuro noi daremo loro tutto il necessario per mettere in mostra le loro qualità il più in fretta possibile”.