Home Test di Imola: Day2 e test conclusi con record di Cal Crutchlow e brivido per Leon Haslam

Test di Imola: Day2 e test conclusi con record di Cal Crutchlow e brivido per Leon Haslam

1’46″478 è il tempo stratosferico che Cal Crutchlow ha fatto segnare nel corso della seconda giornata di test sul circuito Enzo e Dino Ferrari di Imola, che gli è valso il record ufficiale e ufficioso della pista, abbassando di circa 4 decimi, con gomme da gara, il tempo che Michel Fabrizio ha fatto registrare in


1’46″478 è il tempo stratosferico che Cal Crutchlow ha fatto segnare nel corso della seconda giornata di test sul circuito Enzo e Dino Ferrari di Imola, che gli è valso il record ufficiale e ufficioso della pista, abbassando di circa 4 decimi, con gomme da gara, il tempo che Michel Fabrizio ha fatto registrare in mattinata.

Otto lunghissime ore di giri di pista, Con appunto Crutchow che chiude in testa, seguito da Fabrizio, Leon Haslam, Jonathan Rea e Noriyuki Haga. Solo nono Max Biaggi, mentre l’inglese della Suzuki Alstare ha portato un po’ di panico sulla pista verso fine sessione, quando in ingresso alla Rivazza ha letteralmente tamponato Shane Byrne, che procedeva lentamente di fronte a lui. La caduta è stata drammatica, l’esito per fortuna non tragico, con la presunta frattura del metacarpo per Shakey e nemmeno un graffio per Leon.

Cal Crutchlow è entusiasta dei passi avanti fatti durante questa due giorni: “Abbiamo lavorato tanto oggi e abbiamo messo insieme una serie di giri veloci, coprendo anche 30 giri consecutivi con una delle nuove gomme. Adesso guardiamo avanti con fiducia e vedremo cosa possiamo fare nelle prossime gare.”

Anche Michel Fabrizio sembra soddisfatto: “Abbiamo continuato i test di gomme oggi, e con una delle nuove posteriori ho trovato un feeling molto buono, riuscendo a girare mezzo secondo più veloce di ieri che non è male. Vedremo poi come si comportano queste gomme quando torniamo per la gara ma sul tracciato caldo hanno funzionato molto bene, dandoci un ottimo livello di grip. Adesso mi concentro sul prossimo evento a Brno, una pista che mi piace molto.”

Max Biaggi è sembrato spento, e ha trovato nella pista il suo limite: “Siamo tornati ad Imola a distanza di un anno e, purtroppo, persistono ancora gli stessi problemi: asfalto rovinato e sconnessioni. Non sono così entusiasta, sarebbe doveroso almeno riasfaltare il tracciato, soprattutto per la sicurezza dei piloti. Comunque abbiamo girato parecchio, individuando anche una nuova gomma Pirelli che ci soddisfa, da verificare comunque in altre condizioni. Ora pensiamo a Brno, non manca poi tanto e bisogna mantenere costante la concentrazione”.

1. Crutchlow (Yamaha) 1’47.7;
2. Fabrizio (Ducati Xerox) 1’47.8;
3. Haslam (Suzuki) 1’47.9;
4. Rea (Honda) 1’47.9;
5.Haga (Ducati Xerox) 1’48.0;
6. Checa (Ducati) 1’48.1;
7. Xaus (BMW) 1’48.3;
8. Byrne (Ducati) 1’48.6;
9. Biaggi (aprilia) 1’48.6;
10. Skyes (Kawasaki) 1’48.9

Ultime notizie su Varie

Varie

Tutto su Varie →