Home MotoGP all’Estoril. Casey Stoner torna in sella: “mi è mancata la mia moto”

MotoGP all’Estoril. Casey Stoner torna in sella: “mi è mancata la mia moto”

Casey Stoner è tornato a “casa”, nel paddock del Motomondiale. Assieme a Livio Suppo e Filippo Preziosi, il campione australiano ha raccontato la sua esperienza lontano dalla pista. “Per me è stata una decisione difficile da prendere – ha spiegato Casey – ma facevamo troppa fatica nelle ultime gare in cui ho corso.” “Dopo Donington


Casey Stoner è tornato a “casa”, nel paddock del Motomondiale. Assieme a Livio Suppo e Filippo Preziosi, il campione australiano ha raccontato la sua esperienza lontano dalla pista. “Per me è stata una decisione difficile da prendere – ha spiegato Casey – ma facevamo troppa fatica nelle ultime gare in cui ho corso.”

“Dopo Donington sono tornato in Australia per avere più pareri medici e capire come andare nella giusta direzione. Avevamo pianificato un rientro a Brno ma sfortunatamente non si sono trovate soluzioni e ho preferito seguire il consiglio di mio padre, di mia moglie e dei medici rimanendo a casa a riposare”.

“Durante questo periodo abbiamo fatto di tutto, vedendo i giusti dottori, seguendo le giuste diete, per provare a riportare a livelli normali i valori delle analisi del sangue. Ho un problema che riguarda le attività faticose; il mio cuore ancora adesso non arriva alla soglia che dovrebbe raggiungere.”. Continua…

“Ho un problema di pressione arteriosa che tende al basso e si presume che possa essere legato ad una carenza di sodio. Non mi è stato imposto di cambiare dieta perché quella che seguivo era già buona. Solo che non riuscivo. Non ci riuscivo”.Ora vediamo cosa riesco a fare in questo fine settimana”

“Ho chiesto scusa al mio team per ogni gara in cui sono mancato e per ogni gara corsa dopo Barcellona in cui non sono riuscito ad essere completamente competitivo. – ha concluso Stoner – Io, tutto il team, tutti i meccanici, tutti stanno facendo il massimo perché possa fare bene in quest’ultima parte di campionato. Speriamo di poter essere competitivi fin da subito, perché sono stato troppo tempo lontano dalla mia moto e mi è mancata”.

Sui motivi del ritiro e sul probabile abbandono della carriera agonistica l’australiano ha aggiunto: “Anch’io ne ho sentite tante. Sono state anche l’occasione per sorridere. Certe erano davvero assurde. Quella più assurda delle altre era però che io intendessi ritirarmi, non tornare mai più! Ma vi pare? Non ho mai pensato di mollare. Correre in moto è la mia vita, ciò che mi piace di più. Non ho mai pensato di lasciare né il team, né la Ducati”.

Stoner ha poi ribadito il rapporto ottimale con la scuderia italiana: “Mai avuto un problema con la Ducati, anzi li ringrazio. Le cose vanno benissimo e loro hanno capito che quello era un momento mio. Ho tenuto pochi contatti con poche persone. Mi sono scambiato qualche sms con Nicky (Hayden, ndr). Pensare al motomondiale standone lontano era una cosa che mi faceva stare male. Una tortura, non sono riuscito nemmeno a guardare le gare in tv. Nemmeno una. Volevo solo riposare e capire con i medici cosa fare. E’ stata la cosa giusta”.

Durante l’assenza dai circuiti di Casey, Ducati si è interessata a Jorge Lorenzo come possibile sostituto. Che cosa avrà pensato il “canguro”? “Assolutamente comprensibile! Io ero a casa e la Ducati aveva il ragionevole motivo di preoccuparsi anche per il proprio futuro. Davvero, credetemi, è stata una trattativa comprensibilissima anche per me”.

via | MotoGP

Ultime notizie su Varie

Varie

Tutto su Varie →