Rossi e il Fisco: stavolta ad accusarlo è il suo commercialista
Neverending story… Ma a chiedere soldi al fuoriclasse di Tavullia non è il fisco, bensì lo studio commerciale Cesaroni-Cappellini che si occupò a suo tempo della delicata questione. “Siamo molto amareggiati” – dicono i commercialisti – “Siamo riusciti a far risparmiare a Rossi circa 170 milioni di euro ma non abbiamo ancora ricevuto il denaro
Neverending story… Ma a chiedere soldi al fuoriclasse di Tavullia non è il fisco, bensì lo studio commerciale Cesaroni-Cappellini che si occupò a suo tempo della delicata questione.
“Siamo molto amareggiati” – dicono i commercialisti – “Siamo riusciti a far risparmiare a Rossi circa 170 milioni di euro ma non abbiamo ancora ricevuto il denaro per il lavoro svolto”.
A quanto sembra la parcella ammonterebbe a 4 milioni, un paio di mensilità considerando gli introiti sportivi e commerciali del Dottore. Attendiamo la replica dell’otto volte campione del mondo.
Grazie a Boston^G per la segnalazione.
via | Ansa.it