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Rivoluzione in arrivo per il Codice della Strada

E’ stata presentata di recente una nuova proposta di modifica del Codice della Strada, atta a migliorare la tutela della sicurezza stradale. La Commissione Trasporti della Camera ha selezionato una lunga serie di articoli che potrebbero portare una vera rivoluzione. Pene decisamente più severe sono previste per i responsabili di sinistri stradali con esito mortale,


E’ stata presentata di recente una nuova proposta di modifica del Codice della Strada, atta a migliorare la tutela della sicurezza stradale. La Commissione Trasporti della Camera ha selezionato una lunga serie di articoli che potrebbero portare una vera rivoluzione.

Pene decisamente più severe sono previste per i responsabili di sinistri stradali con esito mortale, in particolar modo per chi viene trovato alla guida in stato di ebbrezza o sotto gli effetti di droghe: ritiro e sospensione della patente per diversi anni, ammende salate e reclusione fino a 15 anni sono solo alcune delle misure che si intende introdurre.

Non solo repressione ma anche prevenzione: verrà creato un centro di coordinamento unico per avere dati di incidenti e viabilità in tempo reale, e verrà istituita una Direzione Generale per la Sicurezza Stradale che terrà conto dei proventi derivati dalle sanzioni amministrative comminate per trasgressioni al Codice della Strada.

Nuovi fondi speciali verranno creati presso il Ministero dei Trasporti per introdurre e incentivare l’insegnamento della sicurezza stradale nelle scuole, per l’ammodernamento della segnaletica e per l’aumento dei controlli su strada.

Abbassamento dei limiti di velocità consentiti per i principianti alla guida: nel primo anno dal conseguimento della patente B verrà istituito il divieto di superare i 90 km/h in autostrada, ed i 70 Km/h per le strade extraurbane principali. Tuttavia, sale da 50Kw/t a 55Kw/t la potenza massima delle autovetture che potranno guidare i neopatentati.

Novità assoluta potrebbe essere il “foglio rosa” già a 17 anni, che segnerebbe l’arrivo della cosiddetta ”guida accompagnata” per fare esperienza prima dei 18 anni, una soluzione che ha portato buoni risultati all’estero. Nuove regole anche per le autoscuole, con criteri più severi soprattutto nella formazione degli istruttori, lezioni di guida con esercitazioni obbligatorie in autostrada o strade extraurbane, e anche di notte, con un istruttore qualificato.

Tra le possibili novità, anche l’introduzione sperimentale della temuta “scatola nera”, un dispositivo elettronico che servirebbe a ricostruire la condotta di guida o la dinamica di incidenti. L’articolo completo e i dettagli della proposta li trovate sul sito de La Repubblica.

via | LaRepubblica

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