Brutale One by Officine GP Design
Il suo nome è semplicemente “One” ma non è certo la prima moto realizzata dallo studio torinese Officine GP Design, anche se officina sarebbe un termine riduttivo per questo luogo, che trasforma e personalizza moto uniche e a tiratura limitata. La base di partenza è una MV Agusta Brutale 800 ma definirla semplicemente una special sarebbe anch’esso molto riduttivo, visto che si tratta di una concept bike costruita in soli 19 esemplari.
La sua particolarità salta subito all’occhio guardano il cruscotto che… non c’è. Infatti al suo posto c’è un iPad mini con un software sviluppato ad hoc che integra tra le altre cose oltre a un navigatore, anche la app FlagMii di geolocalizzazione per emergenza. La grafica segue lo stile della semplicità che ha dato a questi oggetti tecnologici quella valenza di “user friendly” per tutte le età.
Non sanno più cosa inventare? Questa la prima domanda che si potrebbe fare a Luca Pozzato, responsabile del progetto One, che così risponde:
“Tutt’altro. L’integrazione con uno strumento che è una piattaforma software permette di fare molte cose mai provate. Immaginate scaricare dal web un nuovo stile di cruscotto o personalizzare comandi o inserire funzioni o evidenziare contagiri e temperatura acqua in estate o ancora inserire allarmi, integrare segnali di pericolo. Se le app cominciassero a condividere avvisi con la moto quanto sarebbe più sicura la strada? E se con l’elettronica eliminassimo anche la chiave?”
Nulla di fantascientifico o irrealizzabile quindi, ma un modo, anzi diversi modi, per vivere la moto in maniera più interattiva. Ovviamente la strumentazione non è l’unica particolarità della One, che infatti presenta una serie di modifiche esclusive anche alla carrozzeria e alla ciclistica. Eccole in sintesi: codone monoscocca in alluminio battuto, verniciatura in metal-cromo e due fari a 12 led sovrapposti con guscio in ergal ricavato dal pieno.
Solo il serbatoio merita attenzioni particolari: è infatti in alluminio come il codone, rifinito da una placca in ergal verniciata a polvere con incastonata una targhetta in alluminio che riporta il logo One e il numero dell’esemplare di produzione. La parte anteriore del serbatoio è stata poi verniciata con una tecnica sviluppata da Officine GP Design per far intravedere la satinatura dell’alluminio sottostante.
Passando alla ciclistica, la forcella rovesciata ha i piedini ricavati dal pieno, mentre l’ammortizzatore è realizzato in esclusiva da Matris. I cerchi sono a raggi completamente neri, così come le pinze freno anteriori radiali.
La One fa uno sfoggio di componentistica Rizoma, tra cui pedane, portatarga, leve regolabili, protezioni carter, proguard su freno ant (lo stesso utilizzato in motoGP), e infine piastre forcella realizzate in esclusiva. A livello motoristico, il tre cilindri da 798 cc riceve solamente uno scarico ultraleggero, realizzato completamente in titanio, e terminale con fondello in carbonio fornito in anteprima mondiale dalla HP Corse.
Dulcis in fundo la sella con spugna memory ad alta densità per migliorare il comfort, finita in pelle. L’ultima provocazione è l’eliminazione degli specchietti retrovisori, sostituiti da iPod Touch con telecamere. Quest’ultimo particolare però non è ovviamente ancora omologato. Il costo? 39.000 euro, device compresi ovviamente!