Home Casey Stoner debutta nelle Dunlop Series del Supercars V8: “In Europa ti tagliano la gola, quì c’è più rispetto”

Casey Stoner debutta nelle Dunlop Series del Supercars V8: “In Europa ti tagliano la gola, quì c’è più rispetto”

Durante la presentazione del suo uovo team per il Campionato Australiano supercars V8, l’ex-itridto della MotoGP confida i suoi pensieri in vista del debutto su quattro ruote.


L’australiano Casey Stoner, due volte Campione del Mondo della MotoGP ritiratosi dal Motomondiale al termine della scorsa stagione, ha presentato ufficialmente la Commodore Holden con cui debutterà in questo fine settimana nella Clipsal 500 di Adelaide, prima prova delle Dunlop Series del Campionato australiano Supercars V8 nella quale Stoner darà il via alla sua seconda carriera agonistica ‘su quattro ruote’.

Alla presentazione, cui hanno presenziato anche la moglie Adriana e la figlia di un anno Alessandra, Stoner ha anche avuto modo di illustrare alla stampa il suo personale entusiasmo per la nuova avventura, pur ammettendo che sono diverse le incognite che avvolgono il suo pubblicizzatissimo debutto con le V8. Tanto per cominciare, Stoner non ha mai guidato sul tracciato cittadino dell’East End di Adelaide che sarà teatro del suo debutto:

“Buona parte della mia famiglia risiede quì ad Adelaide e quindi conosco il posto abbastanza bene, ma non sono mai stato nella zona del tracciato della Clipsal e questo renderà il tutto piuttosto interessante. Per me si tratterà di apprendere molto in un periodo di tempo molto breve, ma non vedo l’ora di scatenarmi in strada. E sarà tutto legale! Sono un pò nervoso a causa dei muri, perchè non sono mai stato su un tracciato con dei muri così vicini alla pista, ma credo che sarà divertente.”

Casey Stoner - Holden Commodore V8 Dunlop Series
Casey Stoner - Holden Commodore V8 Dunlop Series
Casey Stoner - Holden Commodore V8 Dunlop Series
Casey Stoner - Holden Commodore V8 Dunlop Series

“Questo è un momento di transizione per noi. Abbiamo fatto un paio di test ma, ad essere sincero, avrei voluto passare più tempo in auto per diventare più familiare con essa ed essere più a mio agio, ma abbiamo fatto un lavoro davvero buono nel tempo che abbiamo avuto a disposizione. Adesso dobbiamo letteralmente andare sui circuiti ed imparare lì, e nelle Dunlop Series ci sono diversi piloti molto competitivi: dovrò imparare molto da loro.”

“Su quattro ruote è possibile arrivare al limite. Puoi bloccare le ruote davanti e arrivare ‘lungo’, ma nelle piste in cui sono stato non c’è pericolo di andare a finire su un muro come ad Adelaide. Quindi se blocchi le ruote anteriori in pratica sei fuori, e questo rende il tutto molto diverso, ma penso che sarà comunque eccitante.”

“Una pista come Queensland Raceway [dove Stoner ha effettuato in precedenza un test con la Commodore] è piuttosto semplice da interpretare, con molti rettilinei e molte vie di fuga, ma quì [ad Adelaide] non ci sono molte aree dove è concesso fare errori, per cui andremo avanti sessione-dopo-sessione continuando ad imparare quanto più possibile e cercando di essere sempre più veloce.”

Casey Stoner - Holden Commodore V8 Dunlop Series
Casey Stoner - Holden Commodore V8 Dunlop Series
Casey Stoner - Holden Commodore V8 Dunlop Series
Casey Stoner - Holden Commodore V8 Dunlop Series

“Già quando avevo 15 anni nutrivo un certo interesse per le V8, pensavo che mi sarebbe piaciuto un giorno tornare in Australia e gareggiare con queste vetture, ma poi la mia carriera in MotoGP è decollata e per un po’ ho smesso di pensarci. Dopo che ho annunciato il ritiro, un mio vecchio meccanico mi ha ricordato questo mia idea che gli avevo confidato al tempo e adesso, 10 anni dopo, è bello vedere che sia diventato realtà.”

“Mi sarebbe piaciuto trascorrere un periodo più lungo lontano dalle corse, ma d’altra parte è difficile trovare un lavoro di questo genere nel mondo delle corse dopo uno o più anni di inattività, e penso che partire dalle Dunlop Series sia la cosa più giusta, perchè ho molto da imparare. Vedremo se sarà possibile spingersi oltre.”

“C’è molta più amicizia in questo paddock: si può essere avversari alla domenica ed amici al lunedì. Sicuramente ci sono delle rivalità e cose di questo genere tra alcuni piloti, ma in generale sono tutti bravi ragazzi che sanno che abbiamo tutti a che fare con le stesse cose. C’è un grande rispetto reciproco. Vedo gente che va d’accordo molto di più che in Europa. In Europa c’è più un atteggiamento da taglia-gola, che ti spinge quasi a odiare i tuoi avversari, mentre in Australia è praticamente l’opposto: si può gareggiare duramente e in modo cattivo, ma il rispetto c’è sempre e non ci sono problemi.”

Casey Stoner - Holden Commodore V8 Dunlop Series
Casey Stoner - Holden Commodore V8 Dunlop Series
Casey Stoner - Holden Commodore V8 Dunlop Series
Casey Stoner - Holden Commodore V8 Dunlop Series

“Molta gente dice che per passare dalle MotoGP alle Superbike bisogna comunque abituarsi ad una nuova moto, a delle gomme diverse e così via. Io passo dalle 2 alle 4 ruote, e questo è sicuramente un grande ‘salto’. Ci saranno molte cose da imparare, ma per me questo è comuque parte del divertimento.”

Stoner correrà con il suo caratteristico numero 27. Domani ci saranno le prime prove libere per la Clipsal 500, mentre la prima gara delle Dunlop Series si disputerà già nella giornata di venerdì.

Casey Stoner - Holden Commodore V8 Dunlop Series
Casey Stoner - Holden Commodore V8 Dunlop Series

via | Herald Sun
Foto © Getty Images

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