Tesoro nascosto: Yamaha XT500 del 1988 sigillata per oltre tre decenni

Yamaha XT500 del 1988, mai assemblata e in scatola originale, all'asta da RM Sotheby’s. Un'occasione unica per collezionisti e appassionati.

Tesoro nascosto: Yamaha XT500 del 1988 sigillata per oltre tre decenni
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Massimo Schimperla
Pubblicato il 30 ago 2025

Un tesoro nascosto, rimasto celato per oltre trent’anni, sta per vedere finalmente la luce: una Yamaha XT500 del 1988, mai assemblata e ancora imballata nella sua confezione originale, sarà protagonista di una delle aste più attese dell’anno. L’evento, organizzato da RM Sotheby’s, mette in palio questo straordinario esemplare con una valutazione che oscilla tra i 15.000 e i 25.000 euro, facendo battere il cuore a tutti gli appassionati di moto d’epoca e agli amanti delle due ruote più autentiche.

La storia di questa Yamaha XT500 ha dell’incredibile: destinata inizialmente al mercato francese, fu consegnata al concessionario Leuridan Motos et Cycles di Parigi, dove è rimasta sigillata, intatta, per oltre tre decenni. Un vero e proprio reperto archeologico del motociclismo, la cui unicità è attestata dalla documentazione del Vintage Japanese Motorcycle Club del Regno Unito: la moto venne prodotta nel 1986, ma la sua immatricolazione risale solo al settembre del 1988. Mai montata, con zero chilometri percorsi, questa Yamaha rappresenta una rarità assoluta nel panorama internazionale.

Il fenomeno delle motociclette conservate in condizioni New Old Stock sta vivendo una fase di grande ascesa nel mercato del collezionismo. Non si tratta solo di una questione di passione: questi veicoli, rimasti intatti come appena usciti dalla fabbrica, sono sempre più considerati come beni rifugio, capaci di mantenere – e spesso incrementare – il proprio valore nel tempo. L’interesse verso esemplari così ben conservati si sta rafforzando tra gli collezionisti, attratti sia dall’aspetto storico sia da quello dell’investimento.

La Yamaha XT500 non è una moto qualsiasi. Lanciata nel 1975 e prodotta fino al 1989, questa due ruote ha scritto pagine leggendarie nella storia dell’offroad, imponendosi nelle prime edizioni della Parigi-Dakar e in altri celebri rally africani. Il suo propulsore monocilindrico da 499 cc a quattro tempi, abbinato a un cambio a cinque rapporti, offriva un perfetto equilibrio tra affidabilità e prestazioni. Non a caso, la XT500 è stata la compagna ideale per esploratori e piloti che hanno affrontato le sfide più estreme nei deserti africani e nei terreni più impervi del mondo.

Dal punto di vista tecnico, la XT500 era dotata di un robusto telaio tubolare in acciaio, forcella teleidraulica, doppio ammortizzatore posteriore e freni a tamburo su entrambe le ruote. Le sue ruote, con cerchio anteriore da 21 pollici e posteriore da 18, montavano pneumatici tassellati pensati per affrontare ogni tipo di terreno con sicurezza e agilità. Queste caratteristiche, unite alla semplicità meccanica e alla proverbiale robustezza costruttiva, hanno reso la XT500 un vero e proprio simbolo per chi cercava l’avventura senza compromessi.

Oggi, una moto d’epoca come questa Yamaha, ancora imballata e mai assemblata, rappresenta un’occasione unica e irripetibile per il mondo del collezionismo. È il perfetto esempio di come la ricerca dell’originalità e della perfezione conservativa stia diventando la vera ossessione tra gli appassionati. L’asta organizzata da RM Sotheby’s è la testimonianza di una tendenza che si sta consolidando: la crescente domanda di esemplari che raccontino non solo una storia, ma che siano anche in grado di offrire un valore aggiunto in termini di investimento e unicità.

Il mercato delle moto d’epoca sta quindi vivendo una fase di profonda trasformazione, dove il fascino della storia si fonde con l’esigenza di autenticità e conservazione. In questo scenario, la Yamaha XT500 in condizioni New Old Stock emerge come un vero gioiello, capace di catalizzare l’attenzione di collezionisti e appassionati di tutto il mondo. Il suo ritrovamento e la sua prossima vendita all’asta rappresentano non solo un evento eccezionale, ma anche un simbolo di un’epoca in cui semplicità, robustezza e spirito d’avventura erano valori imprescindibili.

 

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