La Yamaha Tenere 700 diventa un’icona anni ’80: il progetto Chesterfield

Holy Moly presenta il kit retro per Yamaha Tenere 700: plug-and-play, reversibile e con la versione Chesterfield in soli cinque esemplari, ispirata alle Dakar.

La Yamaha Tenere 700 diventa un’icona anni ’80: il progetto Chesterfield
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Marianna Bortevi
Pubblicato il 26 nov 2025

Quando la nostalgia incontra l’innovazione tecnologica, nascono progetti affascinanti che catturano l’attenzione degli appassionati di motociclismo. È esattamente ciò che accade con il progetto Chesterfield sviluppato da Holy Moly Motorcycles, una realtà che ha deciso di trasformare la Yamaha Tenere 700 moderna in un omaggio vivente alle leggendarie enduro vintage degli anni Ottanta. Il cuore di questa iniziativa ruota attorno a cinque esemplari esclusivi che combinano una livrea ricca di storia con la preservazione integrale dei 72 cavalli del motore CP2, rappresentando una soluzione reversibile che non compromette minimamente le prestazioni originali della moto.

La genesi del progetto nasce da un’esigenza concreta della community motociclistica: numerosi proprietari della Yamaha Tenere 700 manifestavano insoddisfazione verso uno stile eccessivamente contemporaneo, caratterizzato dall’assenza della nostalgia che permeava le vecchie Ténéré. Holy Moly Motorcycles ha saputo cogliere questa richiesta con tempestività, rispondendo con un retro kit esaustivo che comprende parafango anteriore, faro LED di nuova generazione, protezione radiatore, carene laterali e superiori, supporto strumentazione personalizzato, plastiche posteriori e indicatori LED. L’elemento che davvero distingue questa proposta è rappresentato dalla serie limitata Chesterfield, direttamente ispirata dalla mitica XT600Z e dalla celebre ‘BYRD’ YZE750 che il team Belgarda pilotava nella storica corsa della Dakar durante i decennio degli anni Ottanta.Ciò che rende veramente innovativo questo intervento è la scelta della reversibilità del kit, un aspetto che rappresenta un’autentica evoluzione nel mondo delle customizzazioni motociclistiche. Gli acquirenti possono infatti rimuovere completamente il kit in qualsiasi momento senza lasciare tracce evidenti sulla moto, preservando così la possibilità di tornare all’assetto originale qualora lo desiderassero. Stewart, motociclista britannico che vanta tre decenni di esperienza e un garage impressionante che annovera Kawasaki AR, Aprilia RS125, Ducati 748, Yamaha XSR900 e Triumph Thruxton R, ha optato per la versione Chesterfield dopo averla ammirata al rinomato festival Malle Mile. Per garantire un’installazione impeccabile e rispettosa dei dettagli, Francisco Menezes, fondatore della casa portoghese, ha personalmente raggiunto il Regno Unito, evidenziando così l’artigianalità e la dedizione che caratterizzano questo progetto.Da una prospettiva puramente pratica, il retro kit non interviene sulla meccanica della moto e anzi migliora significativamente la funzionalità complessiva: la protezione radiatore e le nuove plastiche incrementano la praticità quando ci si addentra in terreni impegnativi, mentre il faro LED assicura una visibilità moderna senza tradire l’estetica vintage che caratterizza l’intero progetto. L’ergonomia e il comfort nei lunghi trasferimenti rimangono completamente intatti, un elemento cruciale per coloro che utilizzano la T7 come autentica moto da viaggio e avventura.

Le reazioni della community motociclistica si rivelano contrastanti ma decisamente interessate. Mentre i puristi apprezzano la fedeltà impeccabile al gusto storico, alcuni esperti del settore sottolineano come l’essenza della T7 risieda nella sua semplicità contemporanea. Tuttavia, il progetto Chesterfield dimostra inequivocabilmente come esista una forte domanda di personalizzazione che unisce passione estetica con funzionalità tecnica concreta. La serie limitata a cinque esemplari potrebbe esaurirsi con notevole rapidità, mentre rimane attiva l’opzione di ordinare ulteriori allestimenti ispirati alle glorie del rally-raid per chi desideri reinterpretare la propria Yamaha Tenere 700 con un tocco autentico di storia, senza rinunciare alle capacità moderne.

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