Tutta nuova la Yamaha R7 2026: elettronica da superbike e comfort da tourer

La Yamaha R7 2026 aggiorna la CP2 689 cc con IMU a 6 assi, quickshifter di terza gen, TFT 5" e connettività MyRide.

Tutta nuova la Yamaha R7 2026: elettronica da superbike e comfort da tourer
M V
Massimiliano Vetrone
Pubblicato il 7 nov 2025

La rivoluzione tecnologica nel segmento delle medie sportive prende forma con la nuova Yamaha R7 2026, una moto che si distingue per l’inedita combinazione tra prestazioni da pista e comfort nell’uso quotidiano. Yamaha, fedele alla propria tradizione di innovazione, propone una supersportiva completamente aggiornata, pronta a ridefinire gli standard della categoria e a conquistare sia gli appassionati delle curve tra i cordoli sia chi cerca un mezzo versatile per tutti i giorni.

Il cuore pulsante della nuova R7 resta il conosciuto e apprezzato motore CP2 689 cc, garanzia di affidabilità e carattere. Tuttavia, il vero salto evolutivo si registra nell’ambito dell’elettronica e della ciclistica, dove Yamaha ha riversato il meglio della tecnologia derivata dalla R1. La protagonista indiscussa è la sofisticata piattaforma IMU 6 assi, una dotazione che fino a ieri era riservata esclusivamente alle superbike di fascia alta.

Grazie a questa piattaforma, la R7 2026 può vantare sistemi avanzati come il controllo di trazione sensibile all’angolo di piega, lo slide control per la gestione delle derapate, l’anti-impennata e un sistema di gestione della frenata in curva. Queste tecnologie non solo aumentano la sicurezza e la confidenza nella guida sportiva, ma elevano l’esperienza complessiva sia su strada che in pista.

L’arsenale elettronico si amplia ulteriormente con il Brake Control, il sistema Engine Brake Management configurabile su due livelli e il Launch Control, elementi che permettono al pilota di adattare la moto a qualsiasi situazione di guida. L’acceleratore ride-by-wire YCC-T offre la possibilità di selezionare tre mappe motore predefinite – Sport, Street e Rain – oltre a due completamente personalizzabili tramite l’applicazione MyRide. Una chicca per gli amanti della pista è la possibilità di disattivare l’ABS al posteriore durante le sessioni in circuito, offrendo così il massimo controllo nelle staccate più impegnative.

Dal punto di vista della ciclistica, il telaio in acciaio è stato oggetto di una revisione mirata a incrementare la rigidità torsionale e longitudinale, senza tuttavia influire negativamente sul peso complessivo. La forcella rovesciata da 41 mm, ora completamente regolabile, si alleggerisce di 350 grammi rispetto alla versione precedente, mentre i nuovi cerchi SpinForged – abbinati a pneumatici Bridgestone Battlax Hypersport S23 – riducono sensibilmente le masse non sospese, con un impatto diretto sull’agilità e sulla reattività della moto.

Uno degli aggiornamenti più significativi riguarda la trasmissione: la nuova generazione di quickshifter bidirezionale consente cambi di marcia fluidi sia in salita che in scalata, migliorando la precisione e la rapidità delle cambiate. Gli ingegneri Yamaha hanno inoltre rivisto i denti di innesto delle prime tre marce e ottimizzato gli angoli degli ingranaggi dalla quarta alla sesta, offrendo così una risposta più diretta e progressiva.

L’ergonomia della R7 2026 è stata perfezionata in ogni dettaglio. Il manubrio è stato riposizionato per favorire una postura più naturale, la sella abbassata a 830 mm facilita l’appoggio a terra e il nuovo serbatoio ridisegnato agevola i movimenti in sella, sia durante la guida sportiva che nei trasferimenti urbani. Le pedane, direttamente derivate dalla R1, garantiscono un supporto ottimale nelle fasi di guida più dinamica. Il design evolve verso linee più affilate e moderne, ispirate alla YZR-M1 di MotoGP, con una carena più snella, un frontale caratterizzato dal condotto a “M” e indicatori di direzione integrati negli specchietti.

La strumentazione segna un netto passo avanti: il nuovo display TFT 5 pollici a colori è completamente personalizzabile, con quattro temi grafici e una modalità pista che mette in evidenza il cronometro. La connettività con l’app MyRide consente di gestire le modalità di guida, ricevere notifiche in tempo reale e utilizzare la navigazione tramite Garmin StreetCross, ampliando così le possibilità di interazione tra pilota e moto. Tra le dotazioni di serie spiccano anche il cruise control e il sistema ESS (Emergency Stop Signal), per una sicurezza attiva ai massimi livelli.

La commercializzazione della nuova Yamaha R7 2026 è prevista per aprile 2026, con una gamma cromatica che comprende la classica Icon Performance, la sofisticata Midnight Black e una livrea commemorativa per il 70° anniversario Yamaha, ispirata alla storica R7 del 1999, in elegante bianco e rosso.

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