Colpo di scena in Yamaha: Xavi Vierge raccoglie l’eredità di Jonathan Rea

Xavi Vierge ufficiale in Yamaha per la Superbike 2026: sostituirà Jonathan Rea e correrà con Locatelli. Nuove ambizioni per il team Pata Maxus.

Colpo di scena in Yamaha: Xavi Vierge raccoglie l’eredità di Jonathan Rea
M V
Massimiliano Vetrone
Pubblicato il 29 set 2025

Un nuovo capitolo si apre per la Yamaha nel Mondiale delle derivate di serie: la casa di Iwata, decisa a rilanciare le proprie ambizioni in vista della Superbike 2026, ha scelto un pilota dal talento cristallino e dall’esperienza consolidata. Xavi Vierge, veterano spagnolo reduce da quattro stagioni in sella alla Honda CBR1000 RR R ufficiale, è stato ufficializzato come nuovo portacolori del team Pata Maxus Yamaha. L’annuncio segna un vero e proprio cambio di rotta per la formazione giapponese, che punta su una coppia giovane e motivata per affrontare le prossime sfide.

Il pilota catalano prende il posto di un’autentica leggenda delle due ruote: Jonathan Rea, sei volte campione del mondo Superbike, lascia un’eredità pesantissima e un segno indelebile nella storia della squadra. Toccherà ora a Vierge raccogliere il testimone e provare a riportare la Yamaha R1 ai vertici della categoria, affiancando l’italiano Andrea Locatelli in una line-up profondamente rinnovata e pronta a stupire.

La scelta di puntare su Xavi Vierge non è stata casuale. Il 28enne spagnolo ha saputo costruirsi una solida reputazione grazie alle sue prestazioni costanti e al valore dimostrato in pista. Durante la sua esperienza con la Honda CBR1000 RR R, Vierge si è spesso distinto rispetto al compagno di squadra Iker Lecuona, mostrando una costanza nei risultati che ha convinto i vertici di Iwata a scommettere su di lui. La sua affidabilità e la capacità di adattarsi a contesti tecnici differenti sono state qualità determinanti nella scelta della casa giapponese.

Il percorso sportivo di Vierge parla chiaro: talento e determinazione sono i suoi tratti distintivi. Dopo aver impressionato nel Campionato Europeo Moto2, dove tra il 2014 e il 2015 ha raccolto sei vittorie e dieci podi, il catalano ha debuttato nel Mondiale Moto2 nel 2016, conquistando già l’anno successivo il primo podio iridato con il Honda Team Tech 3. Dal 2017 al 2021, Vierge ha continuato a brillare, centrando almeno una pole position o un podio in ogni stagione e confermandosi tra i protagonisti della categoria.

La sfida che ora lo attende è tutt’altro che semplice: dovrà adattare il suo stile di guida, aggressivo e tecnico, alle peculiarità della Yamaha R1. L’obiettivo è chiaro: portare la squadra e sé stesso ai vertici, facendo dimenticare il passato recente e puntando a risultati di prestigio che, con Honda, sono sfuggiti solo per dettagli. Le aspettative sono alte e il margine di errore ridotto, ma Vierge ha dimostrato di avere la maturità necessaria per affrontare questa nuova avventura.

Non è solo il pilota catalano a essere sotto i riflettori: la strategia di Yamaha per la Superbike 2026 prevede una formazione complessivamente giovane e ambiziosa. Oltre alla coppia Vierge-Locatelli nel team ufficiale, il satellite GYTR GRT schiererà Stefano Manzi, proveniente dalla Supersport, e Remy Gardner. Quattro piloti determinati e affamati di successo, mentre la casa di Iwata lavora senza sosta allo sviluppo tecnico della Yamaha R1 durante l’inverno, con l’obiettivo di colmare il gap dai principali rivali.

A commentare l’accordo è intervenuto Niccolò Canepa, Road Racing Sporting Manager di Yamaha Motor Europe, che ha sottolineato l’entusiasmo del team: “Siamo felici di aver raggiunto un’intesa con Xavi Vierge. Porta tanta esperienza nel nostro progetto e siamo impazienti di vedere cosa riuscirà a fare”. Le sue parole testimoniano la fiducia riposta nella scelta e la volontà di aprire un ciclo vincente con una squadra rinnovata e motivata.

L’arrivo di Xavi Vierge rappresenta dunque l’inizio di una nuova era per Yamaha in Superbike. Gli appassionati attendono con curiosità di vedere se questa scommessa porterà i frutti sperati e se il pilota spagnolo saprà finalmente conquistare quei risultati di prestigio che, fino a oggi, gli sono mancati. La stagione 2026 si preannuncia carica di aspettative, tra innovazione tecnica e rinnovato entusiasmo: il Mondiale Superbike è pronto a vivere una nuova, emozionante sfida all’insegna del blu di Iwata.

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