Voge CU625, la cruiser moderna presentata a EICMA 2025

Nel panorama delle due ruote, l’arrivo della Voge CU625 segna un punto di svolta per il segmento delle moto custom. Presentata in anteprima mondiale durante EICMA 2025, questa cruiser di nuova generazione nasce per sedurre motociclisti in cerca di uno stile unico, senza rinunciare a dotazioni tecnologiche all’avanguardia e a una facilità di guida pensata per tutti, anche per chi si avvicina per la prima volta al mondo delle custom.

La Voge CU625 si distingue immediatamente per un design dal forte impatto visivo: il manubrio drag bar, i raffinati specchi bar-end e le finiture in nero opaco, arricchite da dettagli bruniti, compongono un’estetica che richiama le atmosfere tipiche delle bobber americane. A colpire è soprattutto il frontale, dominato da un faro rotondo incorniciato da una moderna luce LED, capace di fondere tradizione e innovazione in un solo colpo d’occhio. Le ruote in lega da 16 pollici rafforzano ulteriormente la personalità bobber, garantendo al contempo praticità nella guida quotidiana e una maneggevolezza superiore.

Il vero cuore pulsante di questa cruiser è il suo bicilindrico a V da 578,2 cc, una soluzione tecnica che conferisce alla moto una risposta pronta e un sound inconfondibile. Con una potenza di 60,3 CV a 8.500 giri/min e una coppia massima di 61 Nm a 5.500 giri/min, il propulsore raffreddato a liquido a 8 valvole promette emozioni forti sia nei tragitti urbani sia nelle lunghe percorrenze. La scelta di abbinare il motore a un cambio a sei marce e a una moderna trasmissione a cinghia si traduce in una marcia particolarmente fluida e silenziosa, riducendo inoltre gli interventi di manutenzione ordinaria rispetto alle tradizionali trasmissioni a catena. La velocità massima dichiarata di 165 km/h conferma la vocazione poliedrica della CU625, perfetta per chi cerca carattere e versatilità in un’unica soluzione.

La ciclistica della Voge CU625 è stata progettata per offrire equilibrio e sicurezza: il telaio a doppia culla in acciaio garantisce robustezza, mentre la forcella a steli rovesciati e la coppia di ammortizzatori posteriori regolabili assicurano comfort e stabilità su ogni percorso. L’impianto frenante, composto da due dischi (anteriore e posteriore), è gestito da un ABS di ultima generazione, offrendo una frenata sempre modulabile e sicura. Sul fronte della sicurezza attiva, spicca la presenza del controllo di trazione disinseribile, una dotazione di pregio che consente di adattare la risposta della moto alle diverse condizioni di aderenza e alle preferenze del pilota.

L’attenzione all’ergonomia è un altro dei punti di forza della CU625. Con un peso a secco di 199 kg e un interasse di 1.531 mm, la moto offre una grande stabilità, ma è soprattutto la altezza sella di soli 710 mm a rendere la cruiser particolarmente accessibile anche ai motociclisti meno esperti o di statura contenuta. La posizione di guida, studiata per offrire il massimo comfort e controllo, si accompagna a una serie di dotazioni tecnologiche di alto livello. Tra queste spicca il moderno display TFT circolare, che fornisce tutte le informazioni essenziali in modo chiaro e intuitivo, mentre l’illuminazione full LED garantisce visibilità ottimale in ogni condizione. Non mancano dettagli pensati per la praticità quotidiana, come le doppie porte USB (Type-A e Type-C) per la ricarica dei dispositivi elettronici e i sensori TPMS dedicati al monitoraggio della pressione degli pneumatici.

La sfida per Voge sarà ora quella di conquistare un pubblico storicamente fedele ai marchi più blasonati, forti di una rete di assistenza capillare e di una lunga tradizione nel segmento delle moto custom. Tuttavia, la combinazione di uno stile distintivo, di dotazioni tecnologiche avanzate e di un’elevata accessibilità rappresenta la carta vincente per la Voge CU625, in attesa di scoprire prezzo e disponibilità ufficiali per il mercato italiano. Il futuro delle cruiser, insomma, parla sempre più cinese, ma con un accento marcatamente internazionale e una cura nei dettagli che saprà conquistare anche i motociclisti più esigenti.