La custom più elegante dell’anno: la Triumph 1200 secondo FCR Original
FCR Original trasforma la Triumph Bonneville 1200 Bobber unendo motore originale a interventi artigianali: ruote da 17", Brembo, Michelin Road 6 e vernice Pearl Grey.
La customizzazione è un’arte che richiede visione, dedizione e una profonda comprensione dell’oggetto che si trasforma. FCR Original, l’atelier di customizzazione francese situato a Chauvigny, ha dimostrato di possedere tutte queste qualità attraverso la sua reinterpretazione della Triumph Bonneville 1200. Questo progetto rappresenta un perfetto equilibrio tra il minimalismo estetico, il rigore meccanico e l’artigianalità sartoriale, tre pilastri fondamentali che caratterizzano l’approccio della casa francese nel trasformare il classico britannico in un’opera contemporanea senza però snaturare la sua essenza originale.
Il motore: un santuario intoccabile
La decisione di lasciare intatto il bicilindrico parallelo da 1.200 cc rivela immediatamente la filosofia che guida FCR Original. Non si tratta di una limitazione, bensì di una scelta consapevole e rispettosa verso l’architettura meccanica originale della moto. In questo modo, gli artigiani francesi mantengono intatta la fedeltà ai puristi Triumph, coloro che amano la Bonneville proprio per la sua affidabilità strutturale. Il vero capolavoro di reinterpretazione risiede in tutto il resto della moto, dove ogni modifica è stata attentamente ponderata per elevare l’esperienza di guida senza tradire l’identità iconica del veicolo.
Ciclistica e componenti: il vero terreno di gioco
Gli interventi tecnici si concentrano sulla ciclistica e sulla componentistica, trasformando la dinamica complessiva della moto. Il nuovo parafango anteriore conferisce subito un aspetto rinnovato, mentre lo scarico nero realizzato internamente mantiene un profilo visivo pulito e raffinato. Le ruote a raggi da 17 pollici in nero satinato con raggi in acciaio inox rappresentano una scelta tanto estetica quanto funzionale, abbinate perfettamente agli pneumatici Michelin Road 6, che garantiscono prestazioni superiori su strada. Questi elementi sono stati pensati meticolosamente per migliorare la dinamica di guida senza compromettere l’identità della bobber.
Quando ogni elemento racconta una storia
Il serbatoio mantiene la sagoma originale ma acquisisce una nuova personalità: la verniciatura Pearl Grey sostituisce l’emblema Triumph, creando un’estetica più sobria e contemporanea. La sella viene completamente ridisegnata e costruita su misura direttamente presso l’officina, garantendo il massimo comfort personalizzato. Gli specchietti Motogadget e le manopole Dakar completano la dotazione, scelte che migliorano visibilmente l’ergonomia e le finiture senza stravolgere l’equilibrio estetico complessivo della moto.
Impianto frenante e comportamento dinamico: il contributo Brembo
La trasformazione raggiunge un livello tecnico superiore attraverso l’implementazione di pinze Brembo, dischi wave ad alte prestazioni e una forcella rivista con piastrine FCR. Questi interventi trasformano radicalmente la dinamica della moto su strada, rendendo la bobber più reattiva e responsiva agli input del pilota. Il risultato promesso è un feedback superiore sia nelle fasi di frenata che nelle curve più impegnative, migliorando significativamente la fiducia del guidatore senza compromettere la meccanica originale della moto.
Il dialogo tra due culture: britannica e francese
Questo progetto rappresenta una fusione affascinante tra l’affidabilità costruttiva britannica e il tocco artigianale francese. La Bonneville rimane inequivocabilmente riconoscibile come Triumph, ma acquisisce un’identità completamente nuova attraverso scelte estetiche sobrie e interventi tecnici mirati. Questo equilibrio è esattamente quello che ricercano i piloti desiderosi di un classico aggiornato senza perdere l’anima storica della moto.
A chi è destinata questa creazione?
Gli esperti di custom e gli appassionati di handling superiore troveranno in questa Bonneville una proposta equilibrata e profondamente convincente. Le scelte tecniche dimostrano chiaramente l’intenzione di elevare il piacere di guida mantenendo intatta l’affidabilità meccanica, rappresentando così un esempio concreto di come le officine indipendenti possano creare oggetti unici, solidi e di qualità superiore.