Suzuki RG500 Gamma 1986: la leggenda da GP all’asta

Nel panorama delle moto storiche, poche riescono a incarnare lo spirito delle corse su strada e la passione per la meccanica pura come la Suzuki RG500 Gamma. Un vero e proprio capolavoro degli anni Ottanta, questa due ruote non è solo un simbolo di velocità e tecnologia, ma anche una rarità che oggi si trasforma in un potente veicolo di solidarietà. Una delle icone più amate dagli appassionati di motociclette, la Suzuki RG500 Gamma del 1986, è attualmente protagonista di una asta moto su Iconic Motorbikes, con un obiettivo nobile: sostenere la ricerca per l’agricoltura sostenibile. Il ricavato della vendita, infatti, sarà interamente devoluto a una fondazione ambientalista, offrendo così la possibilità di possedere un gioiello unico e, al tempo stesso, di contribuire concretamente a un futuro più verde.

Parlare della Suzuki RG500 Gamma significa evocare immediatamente il concetto di replica racer. Questa moto rappresentava, nella metà degli anni Ottanta, la più fedele trasposizione su strada delle leggendarie macchine da Gran Premio. Un sogno realizzato per tutti coloro che desideravano provare l’ebbrezza delle corse, ma su percorsi aperti al traffico. Il suo cuore tecnologico, un raffinato motore due tempi a quattro cilindri da 498 cc, era in grado di erogare ben 95 cavalli. Un valore impressionante per l’epoca, capace di spingere la moto – che pesava appena 156 kg – fino a una velocità massima di 236 km/h. Queste caratteristiche la rendevano non solo un punto di riferimento tra le sportive di allora, ma anche una vera sfida per chi voleva dominare la strada.

La RG500 Gamma, spesso accostata al nome del leggendario pilota Barry Sheene, ha segnato un’epoca in cui la tecnologia delle corse iniziava a fondersi con le esigenze della guida quotidiana. Le riviste specializzate, come Classic Motorbikes, non hanno mai mancato di sottolineare la superiorità di questa moto rispetto alle sue dirette concorrenti, la Yamaha RD500 e la Honda NS400. La RG500 veniva spesso descritta come “quasi una replica esatta della macchina da corsa”, la scelta definitiva per chi desiderava avvicinarsi il più possibile all’esperienza di una vera GP, ma con la praticità di una moto omologata per la strada.

Suzuki RG500 Gamma, l’esemplare all’asta

L’esemplare attualmente all’asta è un vero tesoro per i collezionisti. Identificato dal VIN JS1HM31A6G2100788, questo modello è stato prodotto nell’ottobre 1985 e ha percorso appena 26.407 chilometri in oltre quarant’anni di storia. Prima di essere messo in vendita, è stato sottoposto a una revisione completa che ne ha garantito la perfetta efficienza. A rendere ancora più interessante questa proposta sono i numerosi accessori originali inclusi nella vendita: dalla chiave di accensione allo scarico, dalla sella posteriore alle ruote, senza dimenticare componenti delle sospensioni e dell’impianto frenante. Un vero pacchetto “chiavi in mano” per chi desidera entrare in possesso di una leggenda del motociclismo, pronta a sfrecciare ancora sulle strade.

Ma il valore di questa Suzuki RG500 Gamma va ben oltre la semplice passione per le moto storiche. L’acquirente, infatti, non si porterà a casa solo un pezzo di storia con regolare documentazione per la circolazione in California, ma avrà anche la soddisfazione di sostenere un progetto di ricerca su sistemi agricoli sostenibili. L’iniziativa è promossa dall’attuale proprietario e dalla moglie, impegnati da anni nello sviluppo di soluzioni innovative per la tutela dell’ambiente e la produzione alimentare responsabile. Un gesto concreto che trasforma l’acquisto di una moto in un atto di responsabilità verso il pianeta.

Tutti i dettagli relativi alla asta moto sono disponibili sul sito ufficiale di Iconic Motorbikes, piattaforma specializzata nella vendita di motociclette rare e da collezione. Partecipare a questa asta significa non solo avere la possibilità di aggiudicarsi una delle più autentiche replica racer mai prodotte, ma anche diventare protagonisti di una storia che unisce la passione per la velocità, la memoria delle grandi imprese sportive e l’impegno per un futuro più sostenibile. Un’occasione unica, destinata a lasciare il segno sia tra gli appassionati di motori che tra chi crede nel valore della solidarietà.