Suzuki sconvolge Tokyo: il ritorno del mito VanVan in versione elettrica

A Tokyo Suzuki espone l'e VanVan, il minicar Vision e Sky e l'e EVERY CONCEPT: BEV, Fronx FFV e robotica per una strategia multi-percorso verso la neutralità carbonica.

Suzuki sconvolge Tokyo: il ritorno del mito VanVan in versione elettrica
M S
Massimo Schimperla
Pubblicato il 11 ott 2025

Al Japan Mobility Show 2025 di Tokyo, Suzuki si prepara a lasciare il segno con una gamma di concept che unisce passato, presente e futuro della mobilità. In un evento che promette di essere una vetrina di idee rivoluzionarie e soluzioni concrete, la casa giapponese punta su un mix di innovazione tecnologica e richiami nostalgici, per proporre una visione della mobilità urbana e commerciale capace di soddisfare le esigenze di un pubblico sempre più attento alla sostenibilità senza rinunciare alla versatilità.

Dal 30 ottobre al 9 novembre, i padiglioni del Tokyo Big Sight ospiteranno una selezione di prototipi che riflettono la strategia multi-pathway di Suzuki. Il filo conduttore è chiaro: esplorare tutte le strade possibili per una mobilità sostenibile, adattabile e, soprattutto, in grado di offrire esperienze di guida emozionanti e pratiche.

Uno dei modelli destinati a catalizzare l’attenzione degli appassionati sarà l’e VanVan, una reinterpretazione in chiave elettrica della celebre moto degli anni Settanta. Questo concept si distingue per le sue linee pulite, il manubrio largo e i pneumatici oversize, che richiamano lo spirito libero e giocoso del modello originale. La scelta di riportare in auge un’icona del passato, arricchendola con la tecnologia a zero emissioni, testimonia la volontà di Suzuki di coniugare tradizione e innovazione, offrendo soluzioni che parlano sia al cuore che alla mente degli utenti.

Nel segmento delle minicar, spazio al Vision e Sky, un veicolo elettrico compatto progettato per rispondere alle sfide della mobilità urbana contemporanea. Con una lunghezza di 3.395 mm, una larghezza di 1.475 mm e un’altezza di 1.625 mm, questo BEV (Battery Electric Vehicle) si candida a diventare il compagno ideale per chi vive la città ogni giorno. L’autonomia superiore ai 270 km garantisce praticità negli spostamenti quotidiani, mentre le dimensioni contenute assicurano agilità e facilità di parcheggio, elementi fondamentali per la vita urbana moderna.

La versatilità della proposta Suzuki si manifesta anche nel settore commerciale, dove fa il suo debutto l’e EVERY CONCEPT. Frutto della collaborazione tra Suzuki, Toyota e Daihatsu, questo mini van elettrico conserva le proporzioni tipiche dei veicoli commerciali giapponesi (3.395 x 1.475 x 1.890 mm) e offre un’autonomia di circa 200 km. Un elemento distintivo di questo modello è la capacità di alimentare dispositivi esterni, una funzione preziosa sia in situazioni di emergenza sia per supportare le attività commerciali locali, confermando la vocazione del brand a rispondere alle esigenze reali del mercato.

Non manca l’attenzione alle alternative ai classici veicoli elettrici: il Fronx FFV rappresenta l’esempio concreto della strategia multi-pathway. Questo concept è stato progettato per funzionare con carburanti a base di etanolo, offrendo una risposta flessibile alla diversità delle infrastrutture energetiche presenti nei vari mercati mondiali. L’approccio di Suzuki si dimostra così attento non solo alle tecnologie, ma anche alle specificità regionali e alle necessità dei consumatori.

Oltre ai veicoli tradizionali, la casa giapponese porta al Japan Mobility Show soluzioni d’avanguardia nel campo della robotica e dell’assistenza personale. Tra queste spicca la piattaforma robotica quadrupede MOQBA 2, sviluppata per supportare le persone con difficoltà motorie, e sistemi come SUZU-RIDE 2 e MITRA, pensati per integrare intelligenza artificiale e automazione nei contesti più diversi.

Gli osservatori del settore guardano con interesse alla strategia di Suzuki, sottolineando come la collaborazione con altri costruttori e la capacità di adattarsi rapidamente alle evoluzioni tecnologiche siano elementi chiave del successo del marchio. Tuttavia, restano aperti alcuni interrogativi sui tempi di effettiva commercializzazione dei prototipi presentati e sulla loro adozione nei mercati dove le infrastrutture di ricarica sono ancora in fase di sviluppo.

I vertici Suzuki, intervistati dai media specializzati, hanno ribadito la modularità dei concept, progettati per essere facilmente adattabili alle esigenze specifiche di ogni regione. L’impegno dell’azienda verso una mobilità sostenibile si traduce così in soluzioni concrete che non rinunciano né al piacere di guida né alla praticità, offrendo una prospettiva ottimista sul futuro della mobilità globale.

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