Scooter Letbe EICMA 2025: innovazione e design Made in China

Il mondo delle due ruote sta vivendo una trasformazione radicale, dove i scooter non sono più semplici mezzi di trasporto, ma veri e propri compagni di vita. A guidare questa rivoluzione è la Cina, che all’EICMA 2025 di Milano ha visto protagonista Letbe, brand di punta del colosso Haojin. La casa asiatica ha presentato la sua innovativa gamma di Mechanical Pet, ridefinendo i confini della mobilità urbana attraverso tecnologia, design e un nuovo approccio emozionale al rapporto tra guidatore e veicolo.

Letbe, attiva in oltre 60 paesi e con una capacità produttiva che sfiora il milione di unità all’anno, ha scelto di puntare con decisione sul mercato europeo. La sua strategia è chiara: proporre veicoli che vadano ben oltre la funzione di semplice trasporto, diventando una vera estensione dell’identità di chi li guida. Il claim “Break the Pattern, Never Settle” sintetizza la mission del marchio, che mira a rivoluzionare l’esperienza di guida e a costruire un legame affettivo tra utente e mezzo.

La gamma Mechanical Pet presentata all’EICMA 2025 si articola su tre modelli principali, tutti progettati per rispondere alle esigenze della mobilità contemporanea e per soddisfare i più severi standard Euro 5. Le cilindrate spaziano dai 125 ai 700cc, a conferma della volontà di coprire un ampio spettro di utilizzi, dal commuting urbano alle esigenze di chi cerca prestazioni superiori.

Il primo modello della serie è il Velocity, uno scooter high-wheel pensato per la città. Si distingue per le ruote di grande diametro, il motore a quattro valvole raffreddato a liquido e un’altezza sella di 800 mm, che assicura comfort e maneggevolezza anche nel traffico più intenso. Tra le dotazioni spiccano l’ABS a doppio canale, il controllo di trazione TCS e l’illuminazione full LED, soluzioni che garantiscono sicurezza e praticità in ogni situazione urbana. Il Velocity rappresenta l’equilibrio perfetto tra stabilità, innovazione tecnica e versatilità quotidiana.

A fianco del Velocity troviamo la famiglia Mecha, che rompe gli schemi con un design dalle linee nette e decise, ispirato all’estetica cyberpunk. Il sistema di chiusura completamente elettronico elimina la necessità della chiave fisica, portando la praticità a un nuovo livello. La dotazione tecnica non lascia nulla al caso: freni Nissin e sistemi elettronici Bosch sono garanzia di affidabilità e performance, sottolineando la volontà di Letbe di puntare sulla qualità e sulla sicurezza, elementi fondamentali per conquistare la fiducia degli utenti europei.

Completa la gamma il Flygon, pensato per chi cerca un mezzo versatile, adatto sia alla città che a brevi escursioni su percorsi fuoristrada. Il Flygon si riconosce per il caratteristico faro “dragonfly-eye” e per un aspetto robusto e grintoso. Le sue ruote – anteriore da 18” e posteriore da 14” – la forcella rovesciata e il monoammortizzatore centrale lo rendono perfetto per affrontare superfici irregolari, senza rinunciare al comfort e alla sicurezza.

La strategia di Letbe è quella di proporre una gamma di scooter che non solo rispettano i rigorosi standard Euro 5, ma che sono equipaggiati con componenti di marchi affermati come Nissin e Bosch. Tuttavia, restano alcuni interrogativi legati alla rete di vendita, all’assistenza post-vendita e alla percezione del brand, in un mercato dove la concorrenza europea e giapponese gode ancora di una solida reputazione e di una fiducia consolidata.

Uno degli aspetti più innovativi introdotti da Letbe è il concetto di “emotional consumption”, ovvero la creazione di un legame emotivo tra il veicolo e il suo proprietario. Questa filosofia ha generato reazioni contrastanti: da una parte, alcuni osservatori temono che l’attenzione all’aspetto emozionale possa mettere in secondo piano la qualità tecnica; dall’altra, è innegabile che per le nuove generazioni l’estetica e l’interazione digitale rappresentino fattori chiave nella scelta di un scooter.

La partecipazione di Letbe all’EICMA 2025 segna quindi una svolta significativa nel panorama delle due ruote: una sintesi tra solidità tecnica, innovazione e un’identità di marca che punta tutto sulla personalizzazione e sul coinvolgimento emotivo. Resta ora da vedere come il mercato europeo accoglierà questa proposta così innovativa e audace nei prossimi mesi, in un settore in cui la tradizione si scontra con la voglia di cambiamento e di nuove esperienze.