Oliveira lascia la MotoGP: dal 2026 correrà in Superbike con BMW
Miguel Oliveira firma con BMW Motorrad Motorsport per il WorldSBK 2026: contratto di un anno con opzione, desiderio di competere e possibile ritorno in MotoGP.
La notizia scuote il paddock delle due ruote: Miguel Oliveira ha deciso di voltare pagina e, a partire dalla stagione 2026, correrà nel WorldSBK con il team ufficiale BMW Motorrad Motorsport. Un passaggio di categoria che segna un nuovo capitolo nella carriera del pilota portoghese, dopo sette intensi anni vissuti nella massima espressione del motociclismo mondiale, la MotoGP. Oliveira, conosciuto per la sua determinazione e la sua capacità di adattamento, spiega la scelta con una frase che racchiude la sua filosofia sportiva: “Voglio continuare a competere con regolarità, e il WorldSBK con BMW rappresenta la migliore opzione per farlo”.
Il contratto firmato da Oliveira con la squadra ufficiale tedesca è di un anno, con un’opzione di rinnovo per il 2027. Una formula che lascia spazio a valutazioni e riflessioni da entrambe le parti: il team potrà osservare da vicino l’inserimento del pilota, mentre Oliveira avrà la possibilità di capire se il nuovo contesto risponde alle sue ambizioni. Non si tratta quindi di una rottura netta con il passato, ma di una transizione ponderata, figlia della difficoltà nel trovare un posto da titolare in MotoGP e della volontà di restare protagonista nel mondo delle corse.
La scelta della casa tedesca di puntare su un pilota dal profilo internazionale come Miguel Oliveira conferma le grandi ambizioni di BMW Motorrad Motorsport nel campionato delle derivate di serie. Il portoghese, dal canto suo, ha riconosciuto nei recenti successi della BMW un elemento decisivo per accettare la sfida: “Unirsi a una struttura factory competitiva è fondamentale per continuare a crescere e arricchire il mio palmarès”. Un segnale chiaro della volontà di Oliveira di mettersi in gioco in un contesto tecnico in costante evoluzione, dove le case ufficiali investono risorse e know-how per primeggiare.
Interessante è anche l’approccio adottato nella definizione del contratto: un solo anno di durata, ma con la possibilità di prolungamento. Questa formula riflette un atteggiamento cauto, quasi di reciproca esplorazione, in cui sia il pilota sia la squadra si concedono il tempo necessario per valutare la qualità dell’adattamento e il potenziale di crescita comune. Oliveira ha sottolineato come, pur avendo preso in considerazione l’ipotesi di un ruolo da collaudatore in MotoGP, la priorità fosse mantenere un ruolo attivo in pista, continuando a vivere le emozioni della competizione diretta.
Nonostante il trasferimento nel WorldSBK, il pilota portoghese non considera questa scelta come un addio definitivo alla MotoGP. Anzi, lascia aperta la porta a un possibile ritorno nella classe regina, ricordando quanto quella categoria abbia rappresentato il cuore pulsante della sua carriera per oltre 15 anni. Una posizione che evidenzia il pragmatismo e la lucidità di Oliveira, consapevole di quanto sia importante mantenere aperte tutte le opzioni in un mondo in continua evoluzione come quello delle corse motociclistiche.
Guardando alla stagione attuale, Oliveira resta concentrato sull’obiettivo di massimizzare i risultati con le risorse a disposizione. Ha menzionato l’introduzione di un nuovo telaio come una delle principali novità tecniche, sottolineando la necessità di adattarsi rapidamente per poter migliorare le prestazioni e chiudere l’anno nel migliore dei modi. La sua professionalità e la sua dedizione rappresentano un valore aggiunto per ogni squadra con cui lavora, qualità che ora saranno messe al servizio di BMW Motorrad Motorsport.
Il trasferimento di Miguel Oliveira si inserisce in una tendenza sempre più marcata: il WorldSBK sta diventando una meta ambita per molti piloti provenienti dalla MotoGP, attratti dal crescente livello tecnico e dalle nuove opportunità offerte dal campionato delle derivate di serie. Per Oliveira, si tratta di un’occasione unica per affrontare nuove sfide, confrontandosi con regolamenti e tracciati differenti, ma sempre con la determinazione che lo ha reso uno dei protagonisti delle due ruote.