MotoGP 2025: Zarco chiude 12° ad Assen, ma la Honda resta in affanno
Johann Zarco, con la Honda RC213V, affronta sfide ad Assen. Con 65 punti in classifica, mira a risollevare Honda nel campionato MotoGP.
“Segnare punti è gratificante, ma questo weekend è stato difficile. Puntavo alla top 10, ma non è stato facile.” Con queste parole, Johann Zarco ha descritto la sua performance sul circuito di MotoGP Assen, dove ha concluso al dodicesimo posto, mantenendo la stessa posizione da cui era partito in griglia con la sua Honda RC213V.
Il pilota francese è stato l’unico rappresentante del marchio giapponese a qualificarsi per la Q2 durante il weekend olandese. Nonostante le difficoltà tecniche evidenti e il feedback non ottimale dalla moto, Zarco ha dimostrato grande tenacia. Il risultato, pur permettendogli di conquistare punti preziosi, resta lontano dalle ambizioni di un veterano come lui, che mira costantemente a migliorare le proprie prestazioni.
Nel panorama attuale della MotoGP, dominato dalle prestazioni eccezionali delle Ducati, come quelle guidate da campioni del calibro di Marc Marquez e Fabio Di Giannantonio, la Honda sta affrontando un percorso arduo per tornare ai vertici. La casa giapponese continua a lavorare per risolvere le problematiche tecniche che ne limitano la competitività. Nonostante ciò, Zarco mantiene un atteggiamento positivo e si concentra sul prossimo appuntamento al Sachsenring, dove spera di ottenere risultati migliori.
Zarco, e le difficoltà di Honda
La stagione 2025 si sta rivelando particolarmente impegnativa per Honda, che sta cercando di ritrovare il suo equilibrio in un campionato sempre più competitivo. Grazie alla sua costanza, Johann Zarco è riuscito a mantenere l’undicesima posizione nella classifica generale, con un totale di 65 punti. Questo traguardo assume ancora più valore considerando le difficoltà affrontate dagli altri piloti Honda, come Joan Mir e Aleix Espargaró, che stanno cercando di superare le loro sfide personali. Zarco, con il suo impegno e la sua determinazione, si è assunto la responsabilità di riportare competitività al team giapponese.
La resilienza del pilota francese e gli sforzi della Honda incarnano perfettamente lo spirito della MotoGP, una competizione dove la perseveranza e la capacità di affrontare le difficoltà sono importanti quanto la velocità pura. Sebbene il cammino verso il ritorno ai vertici sia ancora lungo, la determinazione e l’impegno dimostrati rappresentano una solida base su cui costruire il futuro.