Honda XR650L: la trasformazione scrambler ispirata agli anni ’70

Parr Motorcycles reinterpreta la Honda XR650L in una scrambler anni '70: serbatoio XL500S e verniciatura Flake Sunrise Orange.

Honda XR650L: la trasformazione scrambler ispirata agli anni ’70
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Massimo Schimperla
Pubblicato il 2 dic 2025

Quando la passione incontra l’artigianato, nascono progetti che lasciano il segno. È il caso della trasformazione della Honda XR650L, una robusta enduro giapponese che Parr Motorcycles ha completamente reinterpretato, trasformandola in uno scrambler che rievoca lo stile inconfondibile degli anni Settanta. Il risultato? Una motocicletta che sembra uscita direttamente da un’officina Honda del 1973, pur mantenendo tutte le comodità e l’affidabilità della tecnologia contemporanea. Non si tratta di un semplice restyling, ma di una vera e propria operazione di rinascita stilistica che ha richiesto tre anni di sviluppo, creatività e dedizione meticolosa ai dettagli.

La visione di Spencer Parr: dall’idea alla realtà

Spencer Parr, fondatore e anima creativa di Parr Motorcycles, ha intrapreso un percorso affascinante che lo ha portato a specializzarsi nella personalizzazione di motociclette. Dopo aver superato un tumore oculare, ha deciso di cambiare completamente direzione professionale, abbandonando la sua carriera precedente per dedicarsi interamente al mondo delle due ruote. Questa trasformazione personale si riflette chiaramente nel suo lavoro: ogni progetto che esce dalle officine di Parr Motorcycles racconta una storia di dedizione e autenticità, coniugando elementi di dual-sport moderni con dettagli caratteristici di motocross e roadster storiche.

Honda XR650L, gli interventi tecnici determinanti

La trasformazione della Honda XR650L non è affatto puramente estetica. Parr ha implementato una serie di modifiche strutturali significative che vanno ben oltre il semplice cambio di colore. Il serbatoio, elemento iconico di qualsiasi motocicletta, proviene da una Honda XL500S ed è stato completamente riconfigurato per adattarsi perfettamente al telaio originale. Il sottotelaio posteriore è stato costruito artigianalmente con un’integrazione sofisticata dell’elettronica, mentre l’intero impianto frenante è stato sottoposto a una revisione completa per garantire prestazioni e sicurezza.

Per quanto riguarda la dinamica di marcia, l’installazione di cerchi Warp 9 da 19″ e 17″ abbinati a pneumatici Shinko 705 rappresenta il compromesso ideale tra versatilità urbana e capacità fuori strada leggera. Lo scarico Big Gun con terminale personalizzato lavora in perfetta sinergia con il carburatore Lectron, permettendo una messa a punto del motore notevolmente semplificata e una risposta del propulsore più lineare e prevedibile.

I dettagli che raccontano la storia

Ogni elemento della motocicletta è stato selezionato e realizzato con estrema attenzione. Il parafango anteriore è stato ricavato da una Honda SL rielaborata in alluminio, mentre quello posteriore è stato fabbricato su misura dalle stesse mani di Parr Motorcycles. La sella, curata dall’artigiano Dane Utech, rappresenta un perfetto equilibrio tra ergonomia contemporanea e linee vintage, garantendo comodità durante i lunghi percorsi senza tradire l’estetica retrò.

La scelta cromatica che definisce un’epoca

La livrea in Flake Sunrise Orange, applicata magistralmente da Hired Guns Paint, è molto più di una semplice scelta estetica. Rappresenta un omaggio diretto alle Honda CB degli anni Settanta, un colore che evoca nostalgia pur affermando chiaramente le intenzioni del progetto: riportare in vita lo spirito di un’epoca senza sacrificare i vantaggi tecnologici odierni.

Progetti come questo generano inevitabilmente discussioni appassionate all’interno della community motociclistica. I puristi storici talvolta criticano l’uso di componenti moderni, ritenendo che comprometta l’autenticità. Al contrario, gli appassionati di un approccio più pragmatico vedono proprio in questa scrambler il compromesso perfetto tra nostalgia, affidabilità e facilità d’uso. La proposta di Parr Motorcycles sembra rivolgesi consapevolmente a questa seconda categoria di clientela, quella che crede che il passato e il presente possano coesistere armoniosamente su due ruote.

 

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