Triumph Tiger 800 Tour: 115 CV e 106 litri per i lunghi viaggi

Nuova Triumph Tiger Sport 800 Tour: motore tre cilindri 115 CV, kit borse da 106 litri, TPMS e quickshifter. Disponibilità Feb-Mar 2026, prezzo €14.195.

Triumph Tiger 800 Tour: 115 CV e 106 litri per i lunghi viaggi
M V
Massimiliano Vetrone
Pubblicato il 2 dic 2025

Nel panorama delle moto sport-touring di cilindrata media, Triumph si prepara a fare un’importante irruzione sul mercato con un progetto ambizioso e ben articolato. La nuova Tiger Sport 800 Tour rappresenta un’evoluzione significativa della categoria, pensata specificamente per chi desideri intraprendere lunghi viaggi senza rinunciare alla dinamicità di guida. Con un prezzo di listino fissato a 14.195 euro franco concessionario, questa moto arriverà nella rete distributiva tra febbraio e marzo 2026, portando con sé una proposta di valore davvero interessante: 115 cavalli di potenza, 106 litri di capacità di carico, manopole riscaldate, TPMS, sella comfort e quickshifter Triumph Shift Assist già inclusi nel prezzo base.

L’elemento che maggiormente distingue questa moto dalla concorrenza risiede nella dotazione completa di serie, una scelta strategica che riduce notevolmente la necessità di investimenti aggiuntivi in accessori e personalizzazioni. Borse laterali coordinate e bauletto superiore rappresentano la fondamenta di questa filosofia costruttiva, permettendo al cliente di essere operativo dal primo giorno.

La vocazione endoturistica della Tiger Sport 800 Tour inizia dal cuore pulsante del mezzo: il motore tre cilindri da 798 cc. Questo propulsore eroga 115 CV a 10.750 giri al minuto e 84 Nm di coppia massima a 8.500 giri, garantendo una curva di erogazione elastica e progressiva nei regimi intermedi. Tale caratteristica la rende particolarmente adatta alle lunghe percorrenze autostradali e alle trasferte su strade extraurbane, dove il confort di marcia diventa altrettanto importante della reattività.

La struttura portante poggia su un telaio tubolare in acciaio che mantiene un carattere decisamente dinamico, abbinato a un set di sospensioni Showa completamente regolabili. La forcella anteriore misura 41 mm con 150 mm di escursione, mentre il monoammortizzatore posteriore offre la medesima corsa, permettendo al pilota di calibrare il setup secondo le proprie preferenze e le condizioni della strada. I freni montano pinze radiali a quattro pistoncini con dischi flottanti da 310 mm all’anteriore e singolo disco da 255 mm al posteriore, supportati da un sistema ABS ottimizzato per la guida in curva.

L’aspetto ergonomico ha ricevuto una cura particolare, con una sella posizionata a 835 mm d’altezza e un parabrezza regolabile con una sola mano. I deflettori integrati completano l’opera di protezione aerodinamica, mentre il serbatoio da 18,6 litri assicura un’autonomia sufficiente a coprire lunghi trasferimenti senza frequenti soste per il rifornimento.

La capacità di carico di 106 litri rappresenta un valore concretamente utile: le valigie coordinate permettono il trasporto di due caschi integrali XL e tutto il necessario per week-end prolungati, mantenendo il peso complessivo a 232 kg con i bauletti montati. Questo dato è particolarmente rilevante perché preserva la maneggevolezza generale del mezzo.

Sul versante della gestione economica, Triumph ha pensato anche agli utilizzatori attenti ai costi operativi: gli intervalli di manutenzione risultano competitivi e la garanzia biennale a chilometraggio illimitato copre anche gli accessori originali, un aspetto raro nel segmento.

Nel confronto diretto con i competitor, la Tiger Sport 800 Tour si distingue nettamente proprio per il rapporto equilibrato tra dotazione di serie e prezzo proposto, offrendo di base un equipaggiamento che i concorrenti spesso relegano a configurazioni accessoriate. Per verificare la disponibilità precisa e eventuali promozioni di lancio, rimane consigliabile contattare direttamente il proprio concessionario.

 

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