Honda CBR500R Four: cosa sappiamo sulla sportiva più attesa del 2026
Honda deposita in Cina l'omologazione della CBR500R Four: motore quattro cilindri 502 cc (70,8 CV), 210 km/h, telaio a diamante.
La nuova generazione di sportive di media cilindrata si prepara a scuotere il mercato, e tra le protagoniste più attese spicca la Honda CBR500R Four. Questo modello rappresenta una svolta significativa, con l’obiettivo di soddisfare sia gli appassionati più esigenti sia chi cerca una moto performante e versatile per l’uso quotidiano. Forte di un motore da 502 cc e di una raffinata architettura a quattro cilindri, la nuova CBR500R Four promette un equilibrio inedito tra prestazioni, tecnologia e gestibilità, pronta a debuttare ufficialmente nei primi mesi del 2026.
Il cuore pulsante di questa sportiva è proprio il nuovo propulsore: compatto, moderno e progettato per offrire emozioni a regimi elevati, il quattro cilindri in linea sviluppa ben 70,8 CV, una potenza che colloca la moto nella fascia alta del segmento delle “cinquecento”. La velocità massima dichiarata raggiunge i 210 km/h, mentre il peso a vuoto si attesta sui 189 kg, numeri che sottolineano la ricerca di un equilibrio tra leggerezza e solidità. Il ritorno a un’architettura motoristica così raffinata in questa categoria rappresenta un omaggio alle tradizioni del marchio, ma anche una risposta alle nuove esigenze di mercato.
Dal punto di vista ciclistico, la CBR500R Four adotta soluzioni tecniche collaudate e moderne. Il telaio a diamante in acciaio sfrutta il motore come elemento stressato, contribuendo a irrigidire la struttura senza appesantirla. L’avantreno è affidato a una forcella rovesciata, mentre al posteriore trova spazio un monoammortizzatore con sistema ProLink montato su un forcellone in alluminio, una scelta che garantisce una risposta dinamica efficace e progressiva. L’impianto frenante è firmato Nissin, con doppio disco anteriore dotato di pinze radiali a quattro pistoni, e freno posteriore monopistone, per una frenata potente e modulabile.
Le sospensioni KYB assicurano il perfetto bilanciamento tra comfort e prestazioni, permettendo alla moto di adattarsi sia alla guida sportiva che all’utilizzo urbano. L’equipaggiamento tecnologico è all’altezza delle aspettative: la strumentazione prevede un display TFT da 5 pollici, completo di connettività smartphone, mentre il sistema di illuminazione full-LED garantisce visibilità e sicurezza in ogni condizione. Particolare attenzione è stata riservata anche all’ergonomia, con una sella sportiva regolabile su due altezze, pensata per adattarsi a piloti di diverse stature e per migliorare la gestione della moto nelle manovre a bassa velocità.
Un aspetto cruciale della strategia di lancio riguarda la produzione, affidata allo stabilimento Wuyang Honda in Cina. Questa scelta industriale riflette la volontà di ottimizzare i costi e di sfruttare le economie di scala, permettendo di proporre la CBR500R Four a un prezzo competitivo. Tuttavia, la localizzazione produttiva potrebbe sollevare alcune perplessità nei mercati occidentali, in particolare in Europa, dove la percezione della qualità è spesso legata alla provenienza del prodotto. Nonostante ciò, la globalizzazione della filiera produttiva è ormai una prassi consolidata nel settore automotive, e i rigorosi standard qualitativi di Honda rappresentano una garanzia anche in contesti produttivi internazionali.
Non si esclude che la casa giapponese possa sviluppare una variante da 400 cc, pensata specificamente per il mercato interno nipponico e per rispondere alle normative locali. In parallelo, si vocifera di una naked derivata, la futura CB500SF, che potrebbe condividere la stessa base tecnica della CBR500R Four, ma con una vocazione più urbana e polivalente.
Restano ancora da definire alcuni dettagli fondamentali: il prezzo di lancio, le mappe motore disponibili, i piani di esportazione verso i principali mercati internazionali e le eventuali configurazioni alternative. Honda, in attesa del momento più opportuno, mantiene il massimo riserbo su questi aspetti, riservandosi di comunicare le specifiche definitive e le strategie commerciali nei prossimi mesi.
Per gli appassionati, i collezionisti e gli analisti di settore, la CBR500R Four si presenta come un modello destinato a lasciare il segno: la capacità di coniugare una meccanica coinvolgente, soluzioni costruttive contemporanee e una dotazione tecnologica di alto livello ne fanno un caso studio ideale per chi osserva da vicino l’evoluzione del mercato motociclistico. Nei mesi a venire, questa sportiva compatta sarà senza dubbio una delle protagoniste più discusse e attese della scena internazionale.