Addio a CCM Motorcycles: cosa succede alle leggendarie Spitfire e GP450
CCM Motorcycles chiude dopo oltre 50 anni: Gateway Auctions rileva asset e marchi, all’asta 123 lotti tra moto, prototipi e pezzi storici.
La storia della motocicletta britannica perde un altro dei suoi protagonisti: la celebre CCM Motorcycles chiude definitivamente i battenti, segnando la fine di un capitolo importante per gli appassionati delle due ruote. Fondata nel 1971 a Bolton, questa realtà artigianale ha saputo conquistare negli anni un seguito fedele grazie a modelli iconici e soluzioni tecniche all’avanguardia. Tuttavia, come spesso accade alle marche di nicchia europee, anche CCM ha dovuto arrendersi di fronte alle sfide di un mercato globale sempre più competitivo e alle crescenti difficoltà economiche.
Il colpo di grazia è arrivato con l’annuncio ufficiale della chiusura, comunicato lo scorso giugno, che ha lasciato migliaia di fan e possessori di moto CCM con l’amaro in bocca. La notizia non ha però spento del tutto le speranze di chi, ancora oggi, continua ad amare i modelli come la leggendaria Spitfire o la versatile GP450. A offrire un piccolo spiraglio ci ha pensato Langen, azienda pronta a fornire assistenza tecnica a chi possiede una moto CCM, assicurando così la continuità nell’utilizzo di questi mezzi unici.
La svolta più concreta per il futuro del marchio è arrivata con l’intervento di Gateway Auctions Limited, che ha rilevato tutti gli asset residui della casa motociclistica. Questa operazione ha coinvolto non solo i diritti sui marchi registrati, ma anche un impressionante inventario di moto, componenti e prototipi. Sono ben 123 i lotti messi all’asta, tra cui spiccano oltre 40 motociclette pronte a far battere il cuore dei collezionisti: dai modelli GP450 e Spitfire Scrambler MX, passando per l’esclusiva MX450 GP, fino ad arrivare ai prototipi e a esemplari unici come il visionario Project X, presentato solo all’inizio del 2024.
La vendita all’asta rappresenta un’occasione irripetibile per chi desidera mettere le mani su pezzi rari o addirittura unici, simbolo di un’epoca in cui l’artigianalità e la passione erano ancora al centro del mondo motociclistico. Ma le novità non finiscono qui: Gateway Auctions Limited ha annunciato l’intenzione di completare tra le 80 e le 110 motociclette rimaste incomplete, sfruttando i componenti disponibili nei magazzini CCM. Per raggiungere questo ambizioso obiettivo, la società d’aste sta trattando con alcuni ex dipendenti della casa di Bolton, con l’idea di riassumerli e portare a termine l’assemblaggio nei locali storici dell’azienda. Tuttavia, due dei tre edifici della storica fabbrica verranno destinati ad altri usi e affittati a terzi, segno di un inevitabile cambiamento.
Nonostante questi sforzi, Gateway Auctions Limited ha chiarito fin da subito che non fornirà alcun servizio di assistenza tecnica ai clienti attuali o futuri di CCM. La priorità è la liquidazione dell’enorme quantità di stock accumulato negli anni, come sottolineato dal direttore delle aste, David Sunderland. La società, infatti, vanta una lunga esperienza nella gestione di asset provenienti da aziende in difficoltà e sembra intenzionata a gestire la chiusura di CCM con la massima efficienza.
La vicenda di CCM Motorcycles riflette una realtà sempre più comune tra le marche di nicchia europee: la sopravvivenza nel mercato contemporaneo è diventata una sfida ardua, complice l’intensificarsi della concorrenza internazionale, le nuove richieste tecnologiche e i problemi di finanziamento che colpiscono soprattutto le realtà artigianali. Modelli come la Spitfire, la GP450 e la MX450 GP restano testimonianze di un modo di intendere la motocicletta che rischia di scomparire, fatto di passione, competenza tecnica e forte legame con il territorio.
Tuttavia, la chiusura di CCM non segna necessariamente la fine della sua eredità. L’interesse dimostrato da Langen per l’assistenza tecnica e l’impegno di Gateway Auctions Limited nel completare i modelli rimasti incompiuti lasciano intravedere la possibilità che il marchio possa continuare a vivere nei garage e sulle strade di chi non ha mai smesso di credere nella qualità e nell’unicità delle motociclette CCM. E chissà che, grazie alla passione degli appassionati e al valore storico di modelli come il Project X, il mito di CCM non possa trovare nuove forme per sopravvivere nel tempo.