Bulega brilla a Jerez: dominio Ducati e colpi di scena nelle FP2 Superbike

Nicolò Bulega brilla nelle FP2 Superbike a Jerez, Ducati in evidenza. Bautista solo 15°, Iannone terzo, Vickers sorprende. Tutti i risultati.

Bulega brilla a Jerez: dominio Ducati e colpi di scena nelle FP2 Superbike
F C
Fabio Chiarani
Pubblicato il 17 ott 2025

Il venerdì del Mondiale Superbike a Jerez si è trasformato in un autentico palcoscenico per la superiorità tecnica e mentale di Nicolò Bulega. Il giovane talento italiano, al debutto nella categoria regina delle derivate di serie, ha dato spettacolo imponendo un ritmo semplicemente inavvicinabile per i rivali. Nella sessione pomeridiana di FP2, Bulega ha fatto registrare un impressionante 1’38"668, un tempo che ha letteralmente congelato la classifica e lasciato tutti gli avversari a inseguire da lontano. Il pilota romagnolo della Ducati ha mostrato una padronanza della moto e una costanza sul passo gara che raramente si vedono, soprattutto considerando che la giornata non è stata priva di ostacoli tecnici.

Il dominio di Nicolò Bulega non è stato solo una questione di velocità pura, ma anche di capacità di reazione. Nonostante un inconveniente tecnico che avrebbe potuto destabilizzare la sua sessione, il pilota ha mantenuto la calma e ha continuato a spingere, dimostrando una maturità agonistica degna dei grandi campioni. La sua performance ha lasciato il segno e lanciato un chiaro messaggio a tutti gli altri pretendenti al podio: il venerdì di Jerez parla la lingua di Bulega.

Alle spalle del leader, la lotta si è fatta serrata. Sam Lowes, con una condotta di gara solida e senza sbavature, è riuscito a contenere il distacco, chiudendo la giornata a soli due decimi dalla vetta. La sua prestazione rappresenta un segnale di grande determinazione, soprattutto in un contesto in cui la pressione degli avversari è stata costante. Più indietro, ma non meno incisivo, Andrea Iannone ha saputo conquistare un convincente terzo posto, nonostante una caduta che avrebbe potuto compromettere la sua sessione. Il pilota italiano ha saputo reagire prontamente, risalendo in sella e mostrando un passo gara competitivo che lo proietta tra i protagonisti del weekend.

Il quarto posto è andato a Toprak Razgatlioglu, attuale leader della classifica mondiale e portacolori BMW. Il pilota turco ha chiuso con un distacco di quasi mezzo secondo dal battistrada, segno che la concorrenza in questa fase del campionato è più agguerrita che mai. Razgatlioglu, tuttavia, rimane un punto di riferimento per costanza e capacità di gestione delle gare, e il suo piazzamento odierno lascia presagire una battaglia serrata nelle manche decisive del weekend.

La giornata di Superbike a Jerez ha riservato anche alcune sorprese interessanti. Ryan Vickers, in particolare, ha stupito tutti con il quinto tempo assoluto, confermando la sua crescita esponenziale nelle ultime uscite. Il britannico si sta dimostrando sempre più competitivo e pronto a inserirsi stabilmente tra i big della categoria. Nella top ten si segnalano anche le ottime prestazioni di Alex Lowes e Axel Bassani, rispettivamente sesto e decimo, che hanno permesso a Bimota di piazzare due piloti tra i migliori della giornata.

Sul fronte delle delusioni, spicca la giornata difficile di Alvaro Bautista. Il campione in carica della Ducati non è riuscito a trovare il giusto feeling con la moto e ha chiuso soltanto quindicesimo, con un ritardo di oltre un secondo dalla vetta. Un risultato che pesa in ottica campionato e che obbliga Bautista a una reazione immediata se vuole restare in corsa per i punti pesanti nella classifica mondiale.

Da segnalare anche il debutto di Alessandro Delbianco con la Yamaha del team GRT, chiamato a sostituire l’infortunato Aegerter. Il pilota italiano ha chiuso diciassettesimo, mostrando buone potenzialità in vista delle prossime sessioni. Più attardati, invece, Nicholas Spinelli e Danilo Petrucci, quest’ultimo ancora alle prese con le difficoltà di adattamento alla Ducati su un tracciato così tecnico come quello di Jerez.

Il bilancio della prima giornata dell’ultimo round stagionale del Mondiale Superbike non lascia spazio a dubbi: Nicolò Bulega è in uno stato di forma eccezionale e sembra intenzionato a chiudere la stagione con un segnale forte. Tuttavia, i distacchi contenuti tra gli inseguitori fanno presagire un weekend di gare combattutissime, dove ogni dettaglio, dalla strategia alla capacità di adattamento, potrà fare la differenza nella lotta per il podio e per i punti decisivi che andranno a delineare la classifica finale del campionato.

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