Billy Joel dice addio a musica e motociclette: chiude il 20th Century Cycles

Billy Joel, costretto dalla malattia, mette all'asta la sua celebre collezione di moto. Un evento che coinvolge fan e collezionisti.

Billy Joel dice addio a musica e motociclette: chiude il 20th Century Cycles
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Marianna Bortevi
Pubblicato il 21 ago 2025

Un capitolo si chiude nella storia della Billy Joel, uno degli artisti più iconici della scena musicale internazionale, che a 76 anni si trova costretto a salutare non solo il palcoscenico ma anche una delle sue passioni più grandi: le motociclette. La notizia arriva come un fulmine a ciel sereno per fan e appassionati, dopo che il cantautore newyorkese ha ricevuto una diagnosi di idrocefalia normotesa, una patologia rara e debilitante che ha rivoluzionato il corso della sua esistenza.

La idrocefalia normotesa si manifesta con un accumulo anomalo di liquido nel cervello, portando a gravi problemi di equilibrio, disturbi della vista e dell’udito. Proprio queste difficoltà hanno spinto Billy Joel a prendere decisioni drastiche: la cancellazione di tutti gli impegni live, incluso il tour mondiale previsto tra il 2024 e il 2026, e la dolorosa rinuncia a ciò che lo ha accompagnato per decenni, sia in ambito artistico che personale.

L’annuncio è arrivato tramite un comunicato ufficiale, in cui l’artista ha definito la scelta “dolorosa ma inevitabile”, spiegando come le sue condizioni fisiche non gli permettano più di sostenere l’intensità delle esibizioni dal vivo. La musica perde così una delle sue voci più autorevoli, l’interprete di successi intramontabili come “Piano Man” e “We Didn’t Start the Fire”, che con oltre 160 milioni di dischi venduti ha lasciato un’impronta indelebile nella cultura pop.

Ma il colpo più duro, forse, arriva dal versante privato: dal 2010, Billy Joel era diventato un punto di riferimento anche per il mondo delle due ruote grazie alla creazione di 20th Century Cycles, il suo museo-officina a Oyster Bay, Long Island. Qui, nel cuore di una piccola cittadina americana, il musicista aveva raccolto e curato una collezione moto unica, composta da oltre 75 esemplari tra modelli d’epoca e pezzi rari.

20th Century Cycles era molto più di una semplice esposizione: aperta gratuitamente nei weekend, la struttura accoglieva appassionati da ogni parte del mondo, offrendo la possibilità di ammirare motociclette che coprivano un arco temporale dagli anni ’40 fino ai giorni nostri. La collezione spaziava tra marchi leggendari come Harley Davidson, Ducati, Triumph, Moto Guzzi, BMW e Kawasaki, ognuno rappresentato da modelli iconici e spesso personalizzati, testimonianza di una passione autentica e profonda.

Ora, però, anche questo sogno deve giungere al termine. Il contratto d’affitto dello showroom scadrà a settembre e non verrà rinnovato. Di conseguenza, l’intera collezione moto sarà protagonista di una straordinaria asta moto prevista entro la fine dell’anno. L’evento promette di richiamare collezionisti e curiosi da ogni continente, attratti sia dal valore storico dei pezzi sia dal legame diretto con la figura di Billy Joel. Alcuni modelli, per la loro unicità e per l’aura che li circonda, potrebbero raggiungere cifre da capogiro, trasformando la vendita in un vero e proprio fenomeno internazionale.

Il valore simbolico di questa asta moto va ben oltre la semplice transazione economica: rappresenta la chiusura di un ciclo, la fine di un’epoca segnata da una doppia passione che ha definito la vita di Billy Joel. Da un lato la musica, con i suoi trionfi planetari e le emozioni regalate a generazioni di ascoltatori; dall’altro l’amore per le motociclette, coltivato lontano dai riflettori ma vissuto con la stessa intensità e dedizione.

Con la vendita della collezione moto, il museo 20th Century Cycles chiude i battenti, lasciando un vuoto nel cuore degli appassionati di due ruote e di chi aveva trovato in quel luogo un punto di incontro tra arte, meccanica e memoria. Le motociclette che presto cambieranno proprietario non saranno soltanto oggetti da collezione, ma autentici pezzi di storia, carichi di significato per chiunque abbia condiviso, anche solo per un attimo, la passione di un artista che ha saputo trasformare ogni esperienza in una forma d’arte.

Billy Joel si congeda così da due mondi che lo hanno reso leggenda: quello della musica e quello delle motociclette. Un addio che lascia un segno profondo, ma che al tempo stesso celebra la grandezza di una vita vissuta sempre all’insegna della passione, dell’autenticità e della libertà.

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