MotoGP: KTM mette a tacere le voci e conferma i suoi piloti
La casa austriaca sottolinea e conferma la fiducia in entrambi i piloti per il 2018
Motomondiale 2017 – La stagione 2018 è pronta in rampa di lancio, con tutti i tasselli oramai sistemati. L’ultima in ordine di tempo è stata la KTM che, proprio alla vigilia del round di Motegi, ha voluto sottolineare attraverso un comunicato stampa di….non voler cambiare la propria line-up.
Un chiarimento dovuto? Probabilmente, considerando le voci che si rincorrevano da alcune settimane dettate da una competitività sempre maggiore della RC16 e di un tester come Mika Kallio che ad Aragon aveva mostrato segni di grande exploit. Una competitività che dunque aveva sollevato qualche dubbio sulla coppia titolare di piloti. Non tanto forse Pol Espargaro, quanto piuttosto Bradley Smith, incapace di mettersi in mostra in questa stagione.
Certo è che l’inglese, da quell’incidente avuto ad Orschersleben durante la prova EWC non è più riuscito a tornare su quei livelli che lo avevano visto buon out-sider in sella alla Yamaha Tech-3, con anche un podio a Phillip Island come buon risultato.
Un gesto importante quello della casa austriaca, volto a sottolineare una continuità in un progetto concettualmente nuovo. Dunque confermata la coppia titolare, e confermato anche lo stesso Mika Kallio che continuerà a svolgere il ruolo di tester con alcune wild card, alla stregua di Michele Pirro in casa Ducati.
Una scelta giusta, considerando anche come i contratti dei maggiori top rider arriveranno a conclusione al termine…del 2018. A quel punto, nel caso in cui la RC16 dovesse continuare in questo suo percorso di crescita, diverrebbe allettante, magari per qualche top rider. D’altro canto, quando Red Bull – che sostiene il progetto – si mette in testa qualcosa, difficilmente non riesce ad arrivare all’obiettivo.
E di piloti Red Bull che magari, dopo tanti anni di vittorie, vogliono dimostrare di vincere con una nuova avventura, ce ne sono in giro. Fantamercato?