Yamaha Tracer 700 ABS, la nostra prova su strada
Yamaha Tracer 700 ABS, la Sport Tourer di media cilindrata.
Può una moto essere comoda, spaziosa, pratica e divertente derivando da una naked? A quanto pare sì, è possibile con la nuova Yamaha Tracer 700 ABS. La Tracer 700 è una crossover agile e snella sviluppata a partire dalla MT-07, l’ideale per muoversi trade insidie del traffico cittadino, perfetta per gli spostamenti a lungo raggio.
Una moto “tuttofare” per intenderci, con una migliore aerodinamica e un migliore comfort di marcia rispetto alla naked da cui deriva, il tutto con soli 196 chilogrammi di peso in ordine di marcia, compresi serbatoio olio e carburante pieni. Una moto capace di offrire un’esperienza di guida sportiva, ricca di emozioni e molto intuitiva. Tre le colorazioni: Radical Red, Yamaha Blue, Tech Black. Il prezzo? A partire da 7.990,00 euro. Disponibile anche in versione depotenziata da 35 kW e conducibile con la patente A2.
Yamaha Tracer 700 ABS: come va
Una moto facilissima e divertente. La posizione di guida è comoda, merito della corretta geometria esistente tra sella e manubrio, largo, ma non troppo. La Yamaha Tracer 700 ABS risulta agile e maneggevole, con un ottimo angolo di sterzo che permette di divincolarsi anche nelle situazioni di traffico più estremo.
La sella è estremamente comoda, soprattutto durante i lunghi viaggi. Buona anche la protezione aerodinamica, nella versione Touring, il parabrezza regolato alla massima estensione fornisce un ottimo riparo anche ai piloti più alti. La risposta del motore è pronta fin dai bassi regimi, nonostante la potenza non sia esagerata, la Tracer 700 è una moto perfetta per la guida turistica, ma aggressiva quando serve.
Le sospensioni sono molto morbide e reagiscono molto bene sullo sconnesso, ma con un approccio di guida più deciso la morbidezza può creare qualche problema innescando fastidiose oscillazioni. Ovviamente una guida più tranquilla e più “rotonda” è ideale per questo tipo di moto. L’ABS è ben tarato, il suo intervento è sempre gestibile e mai invasivo. Complessivamente è una moto con un rapporto qualità prezzo ottimo, una moto molto versatile sia per l’utilizzo quotidiano che per i lunghi viaggi.
Yamaha Tracer 700 ABS: come è fatta
Incastonato in un leggero e compatto telaio tubolare in acciaio a diamante, il propulsore della Tracer 700 ABS è un due cilindri raffreddato a liquido, quattro tempi, DOHC a quattro valvole in grado di erogare una potenza massima di circa 75 cavalli a 9.000 giri e una coppia massima di ben 68 Nm a 6.500 giri. Il motore “crossplane”, un bicilindrico fronte marcia, è lo stesso della XSR 700, un propulsore capace di regalare molte emozioni.
Una delle sue caratteristiche principali è la fasatura a 270 gradi con scoppi irregolari in grado di trasmettere una sensazione di accelerazione incredibile con elevati livelli di trazione. Rispetto alla naked il forcellone è in alluminio, più lungo di 50 mm e con un interasse di 1.450 mm, una soluzione adottata per migliorare la stabilità alle velocità più elevate. Le sospensioni hanno la stessa escursione di 130 mm della MT-07, ma con le tarature idrauliche riviste per un comfort maggiore all’altezza di una vera Sport Tourer, soprattutto con un passeggero a bordo.
Il parabrezza può essere regolato in due differenti posizioni con il cupolino e le semicarene laterali che offrono una buona protezione. La capacità del serbatoio è di ben 17 litri con un’autonomia in autostrada che arriva quasi a 380 chilometri. Il sistema frenante è garantito da due dischi da 282 mm con pinze a quattro bastoncini all’anteriore e uno da 245 mm al posteriore con ABS di serie.
La Tracer 700 ABS monta cerchi leggeri in alluminio a dieci raggi con pneumatici Michelin Pilot 4, 120/70 R17 M/C 58W all’anteriore e 180/55 R17 M/C 73W al posteriore. Infine, doppio faro anteriore e strumentazione digitale con display LCD. Moltissimi gli accessori disponibili per la Tracer 700 a partire dal parabrezza più grande, le borse laterali e il capiente bauletto da 39 litri.
Yamaha Tracer 700 ABS: scheda tecnica
– Motore: 2 cilindri, raffreddato a liquido, 4 tempi, DOHC, 4 valvole
– Cilindrata: 689 cc
– Alesaggio x corsa: 80,0 mm x 68,6 mm
– Rapporto di compressione: 11,5 : 1
– Potenza massima: 55,0 kW (74,8CV) @ 9.000 giri/min
– Limited power version: 35,0 kW 7.500 giri/min
– Coppia massima: 68,0 Nm (6,93 kg-m) @ 6.500 giri/min
– Lubrificazione: carter umido
– Frizione: in bagno d’olio, dischi multipli
– Alimentazione: iniezione
– Accensione: TCI
– Avviamento: elettrico
– Trasmissione: sempre in presa, 6 marce
– Trasmissione finale: catena
– Fuel consumption: 4,3 l/100km
– CO2 emission: 100 g/km
Telaio
– Telaio: a diamante
– Sospensione anteriore: forcella telescopica
– Escursione anteriore: 130 mm
– Inclinazione cannotto sterzo: 24,8º
– Avancorsa: 90 mm
– Sospensione posteriore: forcellone oscillante, leveraggi progressivi
– Escursione posteriore: 142 mm
– Freno anteriore: doppio disco idraulico, Ø 282 mm
– Freno posteriore: disco idraulico, Ø 245 mm
– Pneumatico anteriore: 120/70 R17 M/C 58W (tubeless)
– Pneumatico posteriore: 180/55 R17 M/C 73W (tubeless)
Dimensioni
– Lunghezza: 2.138 mm
– Larghezza: 806 mm
– Altezza: 1.270 mm
– Altezza sella: 835 mm
– Interasse: 1.450 mm
– Altezza minima da terra: 140 mm
– Peso in ordine di marcia (compresi serbatoi olio e carburante pieni):196 kg
– Capacità serbatoio carburante: 17,0 L
– Quantità olio motore: 3,0 L