Home Moto3 qualifiche “tricolori”: Fenati e Migno su tutti. Ma il rookie Bulega prepara l’assalto

Moto3 qualifiche “tricolori”: Fenati e Migno su tutti. Ma il rookie Bulega prepara l’assalto

Sembrava fatta: tre italiani ben saldi per la tripletta, ai primi tre posti: Fenati, Bagnaia, Migno. Così non è stato, ma l’Italia può sorridere per le qualifiche…

Mai festeggiare prima della “vera” fine delle qualifiche come è successo oggi nella incandescente Moto3 al Mugello dove tre italiani parevano ben saldi per la tripletta, ai primi tre posti: Fenati, Bagnaia, Migno.

Come non detto. Anche se il “tricolore” può sventolare forte con due italiani – entrambi dello Sky VR46 Team – nei primi due posti della prima fila. Mentre il vessillifero ascolano dello Sky VR46 Team restava in vetta con l’inattaccabile (1’57.289) – tempo fatto segnare sin dall’inizio del turno, terza pole in carriera e seconda stagionale – e addirittura Migno risorgeva guadagnando la seconda piazza (+0.297), Bagnaia precipitava in ottava posizione (+0.760) surclassato dall’arrembante rookie malese Pawi (+0.316) – che così dimostra di non andar forte solo sul bagnato e nei tracciati misto-stretti – superato anche da Binder (primo della seconda fila: +0.372), da Navarro (+0.667), da Bastianini (+0.705) e da Bulega (primo della terza fila: +0.724) e seguito da Canet, 9° con gap di 0.834.

Chiude la top ten Mir: +0.862. Tanto di cappello a Fenati, dunque, qui particolarmente a proprio agio, e alla sua seconda pole stagionale, dopo quella dell’avvio stagionale di Losail.

Una dimostrazione di forza, voluta e dimostrata – almeno oggi – un segnale anticipatore di una corsa che Romano vuole far sua … “a tutti i costi” per non farsi scucire dalla giubba i grandi di capitano.

Sarà così? Non è facile, con Migno già a un soffio e con l’inossidabile cookie “assassino” Nicolò Bulega impegnato a non scoprire le proprie batterie, per sparare tutte le cartucce domani in gara, anche partendo dalla terza fila.

Cinque italiani nella top ten sono di buon auspicio ma, si sa, la Moto3 è gara da terno al lotto e tutto può accadere, specie qui sui saliscendi di un tracciato molto difficile ma anche veloce con rettifili che permettono – se il motore ha birra – di agganciarsi e fare … trenino. Occhio al leader della classifica generale Brad Binder, primo della seconda fila (+0.372), “vecchia” volpe, capace di sfruttare la ruggine bollente fra gli italiani e, come già è accaduto negli ultimi due round iridati di Jerez e Le Mans, metterli tutti dietro con un sonante: “marameo!”.

Attesa per il rientro nel giro iridato di Lorenzo Dalla Porta, qui di casa e già trionfatore Moto3 nel Civ 2014, più volte oggi nelle posizioni di testa, poi alla fine ricacciato oltre la top ten (14esimo), superato anche da un vispissimo rookie Fabio Di Giannantonio, 12esimo, particolarmente a proprio agio su questo tracciato.

Peccato per Niccolò Antonelli, out per caduta a metà turno, solo 22esimo, che comunque tornerà fra i protagonisti di vertice domani in gara. Gli altri italiani annaspano con Locatelli 17°, Valtulini 30°, Spiranelli e Petrarca chiudono in fondo, 32° e 33°.

Restano ancorate verso il fondo classifica le due Peugeot-Mahindra di Masbou e McPhee al 27esimo e 28esimo tempo con gap pesanti ben oltre il secondo e mezzo. Gara da non perdere.

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