Moto3, attenti al "biondino" Nicolò Bulega(s)!
Nicolò Bulega, secondo assoluto nella avvincente penultima tappa del CEV Moto3 a Portimao.
Il trionfo di Guintolì e dell’Aprilia di ieri a Losail (doppia vittoria e titolo mondiale SBK!) ha lasciato in secondo piano la grande prestazione di
Il 15enne biondino di Montecchio Emilia oramai romagnolo (di San Clemente, a due passi dall’autodromo di Misano) d’adozione – come noto figlio d’arte (l’onnipresente padre Davide è stato un fior di pilota della 125 Sp e 250 GP negli anni ’90 e anche nonno Bruno ci sapeva fare sulle moto da corsa) – è uscito alla grande dal circuito portoghese, con un week end da incorniciare culminato domenica, appunto, con la conquista del secondo gradino del podio.
Non è stata una corsa facile, come sempre accade nel CEV Moto3, e Nicolò, frenato all’inizio dal caos provocato da una caduta di Sanchis e Marini dopo lo start, si è poi gettato nella mischia per la lotta del podio sbaragliando tutti nell’ultima curva e aggiudicandosi l’argento dietro all’incontrastato dominatore di gare e campionato, Fabio Quartararo.
Per Nicolò è il quarto podio consecutivo in Moto3 (due nel Civ, addirittura con vittoria nella logica del veni-vidi-vici, e due nel Cev, già terzo nel Circuito de Navarra ), dopo prestazioni maiuscole, sempre più convincenti, in prova e in gara, a dimostrazione di una classe “naturale”e di una volontà di emergere a prova di bomba.
Nicolò, quest’anno Rookie nel CEV, ha solo 15 anni ma il suo palmares è già ricco: Campione italiano ed europeo miniGp nel 2011, Campione italiano 125 PreGp nel 2012, Campione italiano PreGp 250 nel 2013 e quest’anno la … ciliegina con l’ingresso nel VR46 Riders Academy di Valentino Rossi e la sella pesante KTM nel Team Calvo con il numero 46.
Non bastasse, Nicolò è un biondino dal sorriso accattivante e dalla parola facile che ci sa fare anche fuori dalla moto, con una gestione “professionale” della propria immagine quasi a livello del gran maestro … Valentino, cui il biondino Nicolò si rifà.
Non è il caso di mettere il carro davanti ai buoi, ma Bulega è oggi davvero un pilota con gli occhi addosso del Circus, pilota fra i più forti del vivaio internazionale, pronto per il salto da protagonista nel mondiale Moto3 Junior 2015 e l’anno dopo, a 17 anni, nella Moto3 iridata dei “big”.
Nicolò, va detto con una punta d’orgoglio, è in buona compagnia, insieme cioè ad altri ragazzini italiani “terribili” della Moto3, alcuni impegnati quest’anno nel CEV spagnolo (Stefano Manzi, Luca Marini, Davide Pizzoli, Gabriele Ruiu) e altri nel CIV tricolore (Manuel Pagliani, Marco Bezzecchi, Lorenzo dalla Porta, Fabio Di Giannantonio, Stefano Valtulini, Simone Mazzola, Alessandro Del Bianco, Fabio Spiranelli, Michael Coletti, Andrea Caravella, Antony Groppi, Walter Sulis, Mattia Casadei, Alex Fabbri, Filippo Fuligni ecc. ). E’ tutta gente – ci torneremo su questi e altri piloti, uno ad uno – che (già) va forte e spinge in pista con un solo obiettivo: il mondiale!