Moto3, Antonelli: ulteriore operazione alla clavicola destra

Niccolò Antonelli è stato sottoposto ad un nuovo intervento alla clavicola destra

Di Gianluca
Pubblicato il 18 set 2014
Moto3, Antonelli: ulteriore operazione alla clavicola destra

Martedì scorso, due giorni dopo il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, Niccolò Antonelli, portacolori del Junior Team GO&FUN Moto3, si è dovuto sottoporre a una seconda operazione alla clavicola destra, fratturatasi lo scorso 23 luglio durante un allenamento. La visita di controllo aveva infatti evidenziato problemi alla placca che era stata
inserita nel primo intervento per ridurre la frattura, effettuato il giorno successivo l’incidente.

L’infiammazione della zona interessata ha infatti condizionato il weekend di Misano del giovane Antonelli. Si è quindi resa necessaria una nuova operazione per sostituire la placca esistente con una più lunga. L’intervento è stato eseguito con successo dal Dottor Giuseppe Porcellini nel noto centro di chirurgia della spalla di Cattolica.

Antonelli sarà regolarmente al via delle prime prove libere del venerdì nella prossima tappa in calendario, ad Aragon, dopodiché valuterà se proseguire il fine settimana. E’ lo stesso Antonelli a confermare la propria presenza sul traccato Aragon Motorland:

“Già una settimana prima dell’appuntamento di Misano ho iniziato ad avvertire un dolore alla spalla che è andato via via crescendo: nella visita di controllo effettuata dopo il Gran Premio è stato riscontrato che la placca si era mossa, probabilmente a causa degli allenamenti e delle sollecitazioni. È stata perciò necessaria un’altra operazione per evitare ulteriori complicazioni che potevano portarmi a saltare l’intera stagione, considerato che si era formata anche un’infezione. Mi è stata inserita una placca più lunga e con due viti in più: è stata un’operazione complessa e in questo momento sento più dolore rispetto al primo intervento di luglio. Ad Aragon ci sarò per le prime prove libere, dopodiché valuteremo il da farsi: se dovrò correre con molto dolore forse in questo caso sarà preferibile aspettare”.

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