Scooterista speronato e ucciso dopo una lite al semaforo

Tragico epilogo dopo una lite per uno scooterista a Milano, investito e ucciso volontariamente da un automobilista per uno sputo

Di L. Lallai
Pubblicato il 26 lug 2011
Scooterista speronato e ucciso dopo una lite al semaforo

A Milano un diverbio al semaforo come tanti, si è trasformato in una tragedia per uno scooterista trentenne. Nel pomeriggio di ieri, un automobilista è stato arrestato con l’accusa di omicidio dopo aver investito e ucciso volontariamente lo sforturtunato in scooter, colpevole di avergli sputato in una lite verbale al semaforo.

E’ capitato nei pressi di via Andrea Doria, vicino a Piazzale Loreto. Anche una donna di passaggio è stata coinvolta nell’impatto mentre era in sella alla sua bicicletta, ma ha riportato solo contusioni ed è stata dimessa dall’ospedale in serata. Lo scooterista Alessandro M. ovviamente è quello che ha avuto la peggio, è deceduto dopo il ricovero nella clinica Città Studi.

Secondo la ricostruzione del PM Antonio Sangermano i due avrebbero litigato per questioni di viabilità ad un semaforo che precede l’incrocio dell’incidente mortale. La lite sarebbe ripresa al semaforo rosso successivo, e qui Alessandro M. avrebbe sputato in faccia a Vittorio P., poi avrebbe proseguito la sua corsa in scooter per via Andrea Doria, inseguito dal 61enne che avrebbe volontariamente investito il motociclista.

Nella caduta lo sfortunato è finito sotto l’auto e seppure abbia cercato di fare restistenza aggrappato al paraurti non è riuscito a resistere finendo sotto l’auto che ha proseguito la sua corsa senza fermarsi. Per l’automobilista è scattato il fermo per omicidio volontario che dovrà essere convalidato dal giudice, entro 48 ore.

via | Corriere

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