MotoGP, Iannone 4° dopo le FP1 in Qatar: "Turno decisamente positivo"
Il giovane talento di Vasto è miglior Ducatista nella prima giornata di prove libere della classe regina per il GP del Qatar. A terra il compagno di squadra Hernandez: "Grosso spavento.."
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Andrea Iannone ha chiuso il primo turno di prove libere per il GP del Qatar con la soddisfazione di essere il più veloce Ducatista della giornata. Approfittando del lavoro svolto su questa stessa pista nella ‘tre-giorni’ di test di due settimane fa, il giovane pilota di Vasto ha portato la sua Ducati Desmosedici GP14 del team Pramac Racing al quarto posto assoluto di giornata, staccando un buon 1′55.996 che gli ha permesso di terminare il turno a poco meno di otto decimi dal miglior crono di giornata fatto segnare da uno scatenato Aleix Espargarò (NGM Forward Racing).
Andrea Iannone ha completato oggi un totale di 17 giri, provando solo nella sua ultima uscita la gomma con mescola soffice ma senza spingere fino in fondo, in quanto si trattava di una copertura mai testata in precedenza. Il pilota abruzzese crecherà di sfruttare i due turni di domani per conoscere meglio la nuova gomma morbida, continuando nel contempo la ricerca del miglior setting generale per la sua GP14. Queste le sue dichiarazioni a fine giornata:
“E’ stato un turno decisamente positivo per noi. La moto funzionava molto bene, nonostante la pista era più scivolosa rispetto ai test ho avuto subito un buon feeling. Sono contento di essere il primo delle Ducati, e poter dare il mio contributo a migliorare la moto. La ducati ora è più bilanciata rispetto alle altre moto, riusciamo anche a divertirci e possiamo pensare a fare qualcosa di meglio.”
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Il colombiano Yonny Hernandez, compagno di squadra di Iannone, è invece incappato ben presto in una brutta caduta che ha portato all’esposizione della bandiera rossa e alla sospensione della sessione per alcuni minuti, il tempo necessario ai commissari per ‘ripulire’ la pista. Il sudamericano ha riportato delle contusioni a mano e spalla ma senza fratture, chiudendo comunque il turno al 15° posto e con il crono di 1′57.623 insieme a un grande spavento:
“Mi sono spaventato molto, è stata una brutta caduta. Sul rettilineo prima dell’ultima curva mentre stavo a tutto gas la moto si è impennata leggermente e riatterando è partita la ruota anteriore senza preavvisarmi. Non so come è successo! Mi sento fortunato perché non ho riportato rotture ma sono molto dolorante sulla mano sinistro e la clavicola destra.”
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