Peugeot e-Vivacity: scooter elettrico per tutti
Sempre con maggiore convinzione si pensa che la trazione elettrica, rappresenti il probabile futuro per quel che riguarda la mobilità su due e quattro ruote. Soprattutto per i veicoli che si muovono in centri urbani o ad alta densità di popolazione. Il motore a scoppio, per come lo conosciamo, potrebbe quindi lasciare il posto ad
Sempre con maggiore convinzione si pensa che la trazione elettrica, rappresenti il probabile futuro per quel che riguarda la mobilità su due e quattro ruote. Soprattutto per i veicoli che si muovono in centri urbani o ad alta densità di popolazione. Il motore a scoppio, per come lo conosciamo, potrebbe quindi lasciare il posto ad un generazione di nuovi motori che equipaggeranno veicoli silenziosi e dal bassissimo impatto ambientale… soprattutto quelli destinati a veicoli leggeri e con basse potenze installate. Veicoli forse anche poco emozionali ma si sta lavorando anche in questa direzione.
Dopo anni di immobilità dove il limite pù grande era costituito dai pesi e dalle dimensioni dei pacchi batteria, negli ultimi tempi sono stati fatti passi enormi con le nuove batterie che riescono ad immagazzinare grandi quantità energetiche con pesi e ingombri molto limitati. Senza dubbio la trazione elettrica rappresenta già oggi una valida alternativa per quanti effettuano spostamenti a piccolo e medio raggio, dalla bassa manutenzione e finalmente con prestazioni dignitose associate ad una autonomia sufficiente a coprire le medie percorrenze.
In questa ottica di utilizzo, si inserisce perfettamente l’ultima proposta Peugeot, con il modello E-Vivacity, con la “E” del nome che ne identifica il tipo di propulsione, completamente elettrica e che grazie a questo si distingue dal modello Vivacity dotato di classico motore endotermico. Non è un caso che Peuget sia tra le prime ad offrire proposte concrete in questa direzione, sia grazie all’integrazione con il suo reparto ricerche aut, sia perché si avvale di oltre 15 anni di esperienza della Peugeot Scooters nel campo elettrico grazie allo Scoot’Elec.
Come è fatto
Vivace nelle linee e nella colorazione, tra i segni distintivi rispetto a Vivacity, si nota la presenza di una calandra e di un bordo faro cromati, il che rafforza il tocco premium del veicolo. Elemento centrale di questa rivisitazione del look è la sella colore blu elettrico con logo e-Vivacity che contrasta con la sobrietà della carrozzeria bianca grazie, completata dall’incisione di un emblema specifico. L’altro elemento che identifica lo stile particolare dell’e-Vivacity è il posto di guida dotato di un cruscotto blu 100% digitale, molto completo, retroilluminato ed equipaggiato con le funzioni più tradizionali: tachimetro, odometro, orologio ed immobilizer.
Nel centro del display, un bargrafo con tre colori indica in modo chiaro il livello di ricarica della batteria. Il primo segmento rosso indica un livello di ricarica basso o critico. I segmenti 2 e 3, colore arancione, indicano una ricarica inferiore al 30%. I segmenti successivi diventano di colore verde e sono associati a livelli d carica superiori. Sotto il bargrafo c’è anche una chiara indicazione della percorrenza chilometrica rimanente, peraltro piuttosto precisa e non variabile in modo discontinuo tipo quella di alcuni predecessori.
Le novità sotto la sella
Il gruppo moto-propulsore e-Vivacity è costituito da un motore elettrico sincrono «brushless» con magneti permanenti raffreddato mediante aria e da una trasmissione semplificata con rapporto fisso, accoppiata ad una cinghia dentata e una scatola relè. Il motore è alimentato tramite batterie e due caricabatteria integrati da 250 W/5 A che trasformano la corrente introdotta dalla spina di rete in corrente trifase necessaria al motore sincorno che lavora in presa diretta con la ruota posteriore.
I motori elettrici hanno infatti una curva di coppia che parte dal valore massimo ai regimi più bassi per poi scendere all’aumentare dei giri, questo regala una curva di potenza praticamente piatta che è l’ideale per la trazione terrestre. Infatti i cambi utilizzati sui motori termici servono proprio trasformare la curva di coppia di questo motore in una curva di coppia risultante in uscita da cambio che diventa molto simile a quella “naturale” di un qualsiasi motore elettrico.
Il rapporto fisso, inoltre, ottimizza il regime del motore elettrico e rende del tutto inutile qualsiasi manutenzione per tutta la durata di vita del veicolo. In secondo luogo, la presa diretta permette di disporre di una retromarcia per eseguire le manovre a velocità ridotta e migliorare il freno motore. La trasmissione ultra-soft riduce drasticamente gli attriti ed offre una guida molto silenziosa. L’autonomia dell’e-Vivacity viene assicurata da due batterie Litio-Ione da 2 kWh, più stabili nel tempo e con migliori prestazioni rispetto a quelle in Nichel-Cadmio che equipaggiavano precedentemente Scoot’Elec (3 volte più d’energia per ogni kg).
Le batterie qui utilizzate sono pensate per sopportare un minimo di 1000 cicli completi di carica/scarica senza subire il minimo danno e senza effetto memoria. Sono state appositamente progettate per durare almeno 10 anni e consentono di percorrere 40 000 chilometri offrendo un’autonomia di 60 km a 45 km/h, velocità massima per un analogo veicolo assimilato di 50 cc.
La ricarica completa (batteria scarica) richiede tra 5 e 8 ore a seconda che il veicolo sia dotato di uno o due caricabatterie. Nell’opzione di due caricabatteria, l’80% della ricarica viene ottenuto in sole 3 ore. Da notare che le ricariche parziali non compromettono affatto la durata di vita delle batterie, queste ultime essendo senza effetto memoria, la garanzia è di due anni sul veicolo e di ben 4 anni sulla batteria.
Come va
Facile da guidare, intuitivo e semplice da condurre fin dai primi metri. Ricorda da vicino gli scooter da 50cc più curati e di ultima generazione. Il punto forte del e-Vivacity è la compattezza, frutto di una lunghezza di 192 cm con una larghezza di appena 68 cm. Queste misure si traducono in una guida agile e disinvolta in mezzo al traffico oltre che a rivelarsi un notevole vantaggio nel trovare spazzi utili per il parcheggio. Un interasse di 1360 mm con un raggio di sterzata di 2,15 m gli consentono guizzi rapidi in mezzo al traffico con facilità e scioltezza.
Sella bassa da terra assicura una abitabilità ideale per molte tipologie di utenti oltre a garantire una buona sicurezza nella guida. Per quel che riguarda le prestazioni, bisogna evidenziare il raddoppio della potenza rispetto al prototipo Scoot Elec che sale infatti da 1,5 a 3 kW nonché l’aumento del 50% dell’autonomia (grazie alle nuove batterie al litio più performanti rispetto a quelle al Nikel Cadmio utilizzate dal prototipo) sale quindi la percorrenza fino a 60 km – alla velocità stabilizzata di 45 km/h.
Più che buone le prestazioni (ottime se parliamo di scooter elettrico), paragonabile nelle partenze da fermo allo spunto di uno scooter di 125 cc, grazie alla ottima coppia trasmessa a regimi del motore quasi nulli. Infatti l’e-Vivacity percorre i primi 10 metri con partenza da fermo in soli 3’15 sfruttando la coppia di 14 Nm. La trasmissione è ovviamente molto progressiva e dona una guida piacevole e fluida.
Eccellente la capacità di carico con la possibilità di alloggiare un casco integrale nel sottosella ed un piccolo “demi Jet” nel vano anteriore. Punto forte, oltre alle emissioni “zero” è l’economia di gestione: quale altro veicolo permette di fare il pieno con soli 25 centesimi d’euro? Il consumo dell’e-Vivacity si attesta quindi sui 0,4€/100 km praticamente è come andare in giro gratis! I tempi di ricarica sono di circa 3 ore nel caso si utilizzi il doppio caricabatteria (ma raramente si ricaricherà lo scooter con la batteria totalmente scarica), l’autonomia totale è di circa 60km ma con un pò di accortezza si possono superare i 70km, mentre anche con un utilizzo irregolare e forzando lo scooter con continue variazioni di velocità siamo comunque riusciti a percorre oltre 50km!
Percorrenze dunque perfettamente compatibili per un l’utilizzo prettamente urbano a cui è destinato il mezzo, senza scordare la possibilità (a volte fondamentale) di avere libero accesso a zone pedonali o dall’accessibilità limitata. In termini di costi ricordiamo anche la manutenzione ridotta al minimo. Con l’e-vivacity, Peugeot, dimostra di credere molto in questa tipologia di progetti. Prove ne abbiamo con iON, prima auto elettrica di nuova generazione, oltre all’e-Vivacity e e-City, la bicicletta con assistenza elettrica, offrendo così la più ampia gamma di mobilità elettrica del mercato.
Una volta in sella si accelera e si piega esattamente come su uno scooter tradizionale di buona fattura (grazie anche al peso di soli 15kg), con le sospensioni che assorbono bene le asperità del terreno e garantiscono una buona tenuta laterale anche nelle pieghe più accentuate. Tre le modalità di marcia previste e selezionabili da una manopola posta sul cruscotto, la marcia lenta riservata alle aree pedonali che limita la velocità a 7km/h, la marcia media fino a 40km/h e la marcia veloce che permette di raggiungere i 45km/h. Indipendentemente dalla marcia selezionata però il silenzio sarà sempre il vostro compagno di viaggio, perchè il piacere più grande si avrà alle basse andature o fermi al semaforo con lo scooter che non emette il minimo rumore pur scattando rapidamente alle prima apertura dell’acceleratore.
Il prezzo infine è di 3.800 euro, giustificato dai contenuti tecnologici seppure inevitabilmente più elevato rispetto agli analoghi scooter dotati del classico motore endotermico, il prezzo però lo rende decisamente più accessibile e a buon mercato rispetto alla diretta concorrenza ibrida o elettrica.
Scheda Tecnica
Motore: Brushless synchronous electric with permanent magnets
Raffreddamento: By air
Potenza installata : 2 Lithium-Ion batteries of 1 kWh each
with onboard charger of 250W/5A
(1 or 2 chargers depending on version)
Tempo di carica: Full charge in 5 hours (80% in 3 hours)
with 2 chargers,and 8 hours
(80% in 5 hours with just 1 charger)
Max. power: 3 kW
Frizione: permanente
Trasmissione: toothed belt
Duspensione anteriore: hydraulic fork
Suspensione posteriore: hydraulic shock absorber
Freno anteriore: disc Ø 200 mm
Freno posteriore: drum Ø 110 mm
Ruota anteriore: 120/70 – 12
Ruota posteriore: 120/70 – 12
Autonomia: 45 km on urban roads
60 km at steady speed
Dimensioni: 1923 x 680 x 1168 mm
Interasse ruote: 1368 mm
Altezza sella: 786 mm
Peso: 115 kg
Jet-in compartment: storage for a ½ Jet helmet with visor
Compartment under seat storage for full-face helmet
Garanzia veicolo: 2 years
Garanzia gruppo batterie: 4 years