Cadwell Park: circuito antigravitazionale
Inaugurato nel 1934, il circuito di Cadwell Park è arrivato fino ai giorni nostri quasi invariato, qualche piccola modifica è stata eseguita solo nel 1962, per adeguarlo agli standard di sicurezza di quegli anni. Proprio questa è la caratteristica della pista, che fa della sua apparente inadeguatezza alle moto moderne un vero e proprio marchio
Inaugurato nel 1934, il circuito di Cadwell Park è arrivato fino ai giorni nostri quasi invariato, qualche piccola modifica è stata eseguita solo nel 1962, per adeguarlo agli standard di sicurezza di quegli anni. Proprio questa è la caratteristica della pista, che fa della sua apparente inadeguatezza alle moto moderne un vero e proprio marchio di fabbrica, croce e delizia delle gare che ivi si svolgono.
Immerso nei boschi del Lincolnshire, è lungo 3497 metri, e si differenzia dal resto della provincia per la sua particolare conformazione orografica: ripidi saliscendi, curve cieche e compressioni, tanto da essere definito il “Mini-Nurburging” d’oltremanica. Uniamo questi particolari alla tortuosità del tracciato e alla strettissima carreggiata, aggiungendo la chicane “The Gooseneck” e il salto “The Mountain“, un dislivello che è una vera e propria rampa, la ciliegina sulla torta di ogni evento motoristico che si svolge a Cadwell.
E’ in questo punto che gli scatti migliori diventano opere d’arte e testimonianza di vero spettacolo su due ruote. Ed è per tutte le motivazioni sopra citate che Cadwell non verrà mai inserito in una competizione internazionale di alto livello come Superbike e MotoGP. Rimane comunque una delle più spettacolari tappe del campionato BSB.