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Mercato: non si ferma la discesa, -33,4% nel mese di giugno

In discesa libera i dati delle immatricolazioni delle due ruote. Dopo il calo del -13,9% del mese di aprile, il calo del -30,6% del mese di maggio in giugno si registra un pesantissimo calo del -33,4% rispetto allo stesso periodo del 2009 pari a 39.236 unità immatricolate. Anche i dati del primo semestre non sono


In discesa libera i dati delle immatricolazioni delle due ruote. Dopo il calo del -13,9% del mese di aprile, il calo del -30,6% del mese di maggio in giugno si registra un pesantissimo calo del -33,4% rispetto allo stesso periodo del 2009 pari a 39.236 unità immatricolate. Anche i dati del primo semestre non sono confortanti. 194.689 immatricolazioni pari ad un calo del -19% rispetto all’analogo periodo del 2009. Il segmento scooter con 32.172 unità vendute segna un -22% nelle immatricolazioni, le moto con 62.517 scendono a -11,9%.

Secondo quanto riporta la consueta nota Ancma a soffrire maggiormente sono stati gli scooter rispetto ad un giugno 2009 particolarmente positivo favorito dagli incentivi di 500 euro. A giugno sono stati venduti 27.503 unità con un calo del -34,6%. Le moto presentano una situazione meno pesante con 11.733 vendite (-16,7%), confermando comunque un ridimensionamento significativo. I “cinquantini” si fermano a 13.610 registrazioni (50cc) pari a -14%.

“La mancanza di incentivi ha generato un contraccolpo sul mercato che si è rivelato più accentuato del previsto”, afferma Corrado Capelli, Presidente di Confindustria Ancma. “Il calo delle vendite ha comportato anche un minor ricambio del parco circolante, con effetti negativi anche per le emissioni. Come abbiamo già sottolineato il Ministero dello Sviluppo Economico potrebbe intervenire riallocando le risorse stanziate per gli incentivi, premiando le categorie che hanno risposto meglio allo stimolo della domanda, con positivi ritorni per tutta la filiera di settore”.

L’analisi per cilindrata evidenzia un decremento generalizzato in linea con l’andamento di mercato, anche se gli scooter tra 300-500cc contengono le perdite con 50.787 vendite (-7,2%), mentre la contrazione è più evidente per i 125cc, con 39.001 unità (-30,3%), i 150-200cc con 28.797 unità (-25,7%) e i 250cc con 12.581 pezzi venduti (-32,8%). Nel comparto moto salgono le maxi cilindrate oltre i 1000cc con 16.913 immatricolazioni (+11,8%) a scapito delle cilindrate piu’ contenute come le 600cc con 7.095 unita’ (-37,7%) e le 650-750cc con 14.230 (-27,5%). Confermano i propri volumi le 800-1000cc con 15.396 (-0,4%).

A livello di segmenti si consolida l’andamento positivo per le enduro stradali con 15.372 veicoli venduti (+4,4%). Bene le supermotard con 5.433 pezzi (+5,4%), le custom 6.595 unità (+5,1%) e le moto da turismo con 4.373 immatricolazioni (+25,1%). Tali risultati penalizzano soprattutto il segmento piu’ importante delle naked che si ferma a 22.204 pezzi (-26,5%)
e le sportive (7.643 pezzi ossia -24,5%). Il mercato dei ciclomotori (50cc) nei primi 6 mesi registra 46.521 vendite pari al -6%.

Nel complesso le vendite di veicoli maggiori di 50cc sommati ai ciclomotori (50cc) sviluppano un mercato totale delle 2 ruote nel primo semestre 2010 di 241.210 unità, pari a -16,6% rispetto allo stesso periodo del 2009.

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