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Istanbul: delusione in casa Ducati

Nonostante gli ottimi risultati nelle prove e nel warm-up, i piloti di casa Ducati non riescono ad andare oltre ad un sesto (Capirossi) e un undicesimo posto (Gibernau). Piazzamenti che non accontentano nessuno: non Capirossi, che perde così la leadership del mondiale piloti, e nemmeno Gibernau, leader per la prima metà di gara e poi

di Anna

Nonostante gli ottimi risultati nelle prove e nel warm-up, i piloti di casa Ducati non riescono ad andare oltre ad un sesto (Capirossi) e un undicesimo posto (Gibernau).
Piazzamenti che non accontentano nessuno: non Capirossi, che perde così la leadership del mondiale piloti, e nemmeno Gibernau, leader per la prima metà di gara e poi disastrosamente precipitato oltre metà classifica.
C’è da dire che per Loris si trattava del primo impatto con questo circuito (l’anno scorso saltò la gara a casua dei postumi della brutta caduta in Australia), mentre Sete ha certamente sofferto di problemi per i quali non ha responsabilità.
Ma sentiamo i loro commenti e cerchiamo di capire col loro aiuto cosa non è girato per il verso giusto.

capirossiSeguiamo l’ordine di arrivo e sentiamo quindi per primo Loris Capirossi: “Non posso dire di essere soddisfatto, questa posizione non è quella in cui dovremmo essere. Questo weekend abbiamo lavorato bene sul bagnato ma purtroppo non abbiamo avuto abbastanza tempo per prepararci al meglio per una gara asciutta, così oggi non è andata come speravamo. Tuttavia siamo a un solo punto dal primo in classifica e abbiamo portato a casa altri punti utili a questo Campionato ancora lungo e difficile. Oggi siamo stati bravi a raccogliere quel che potevamo e siamo stati i primi “gommati” Bridgestone a tagliare il traguardo. Sapevamo che questa pista sarebbe stata ostica, siamo arrivati qui con tante gomme diverse ma abbiamo avuto poco tempo per provare su pista asciutta. Per la gara abbiamo preferito non azzardare coperture mai usate, quindi siamo partiti con quella che reputavamo la più adatta tra quelle che avevamo testato. Ora ci aspetta la Cina altro circuito difficile: dovremo continuare a lavorare a testa bassa. Abbiamo cominciato questo Campionato alla grande: ora dobbiamo continuare con lo stesso impegno e fare sempre meglio!”
Delusione ancora maggiore per Gibernau, che aveva la certezza di potersi portare a casa la vittoria: “Non c’è molto da dire riguardo alla gara di oggi, se non che abbiamo avuto un problema con il pneumatico posteriore. Non potevo farci niente. La moto andava benissimo e io mi sentivo completamente a mio agio nel condurre la gara. Al quarto giro però ho cominciato a sentire una vibrazione nel posteriore della mia Desmosedici : a un certo punto ho pensato di rientrare al box per cambiare la gomma, ma poi ho deciso di non abbandonare la gara. Peccato, un vero peccato: ero davvero fiducioso di poter portare a casa un bel risultato oggi”.
L’amarezza non riguarda solo i due piloti ma tutto il team Ducati, primo fra tutti Livio Suppo: “Oggi non è stata di certo un gran giornata per noi: sulla base dei risultati delle prove e dopo il warm-up di stamani ci aspettavamo di meglio. Purtroppo non abbiamo avuto abbastanza tempo per girare con pista asciutta e non abbiamo potuto effettuare un long-run, ma anche gi altri si sono ritrovati nelle stesse condizioni. Dopo i due fantastici weekend di Jerez e Doha sapevamo che avremmo dovuto mantenere i piedi per terra e sapevamo che a Istanbul avremmo faticato. Dobbiamo comunque mantenere un atteggiamento positivo e, in ogni caso, è stato bello vedere Sete davanti a tutti per metà gara e Loris lottare come leone per conquistare la sesta posizione. Sappiamo che Bridgestone sta lavorando molto, così come tutti i nostri partner tecnici. Con il loro supporto torneranno presto giornate migliori”.
via | Ducati

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