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WSBK a Miller: le dichiarazioni dei protagonisti

Come ogni “day after”, ecco che arrivano le dichiarazioni dei piloti protagonisti, nel bene o nel male, del round n°7 del World Superbike Championship, sul circuito di Miller Motorsport Park, nei dintorni di Salt Lake City. Non possiamo non cominciare dalla squadra più brillante del weekend, l’Aprilia Alitalia, che in gara 2 agguanta addirittura la


Come ogni “day after”, ecco che arrivano le dichiarazioni dei piloti protagonisti, nel bene o nel male, del round n°7 del World Superbike Championship, sul circuito di Miller Motorsport Park, nei dintorni di Salt Lake City. Non possiamo non cominciare dalla squadra più brillante del weekend, l’Aprilia Alitalia, che in gara 2 agguanta addirittura la doppietta, oltre alla doppia vittoria di Max Biaggi.

Max Biaggi: “Due gare fantastiche, non servirebbe aggiungere altro. Abbiamo impostato bene il weekend, lavorando tanto per sfruttare al meglio il potenziale della RSV4 su questo bellissimo circuito. Anche in gara2 Checa ha imposto da subito un ritmo forsennato, ma avevo più feeling rispetto a gara 1, quindi credo che me la sarei comunque giocata fino in fondo. Ho gestito bene il vantaggio, devo ringraziare tutti perché questa doppietta è merito di tutto il Team e dei ragazzi che lavorano a Noale, che mi supporta al meglio. Penso che anche il pubblico americano si sia divertito, oggi è un giorno importante per noi ma ho già la mente alla prossima tappa. Arrivarci da leader della classifica è importantissimo, ma il campionato è ancora lungo quindi… piedi per terra”.

Leon Camier: “Meglio di così non poteva andare. Ho fatto una seconda gara tirata al massimo, le modifiche apportate alla mia RSV4 hanno funzionato. Max aveva un passo migliore, quindi il mio obiettivo è di continuare a lavorare e a crescere per poter stare lì davanti. Una doppietta è sempre qualcosa di magico, in particolare questa che è la prima per Aprilia. Spero di poter regalare ancora emozioni del genere sia ai tifosi che a tutto il Team”.

Superbike 2010 - Gare Miller Motorsports Park
Superbike 2010 - Gare Miller Motorsports Park
Superbike 2010 - Gare Miller Motorsports Park
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Superbike 2010 - Gare Miller Motorsports Park
Superbike 2010 - Gare Miller Motorsports Park
Superbike 2010 - Gare Miller Motorsports Park

Carlos Checa: “Tutto è andato bene: il lavoro, la preparazione, la performance, il cuore, la gara, il team. Purtroppo il risultato non c’è stato. Non era mai accaduto prima! Siamo stati forti e parto da qui a testa alta. Voglio voltare subito pagina e pensare ai test di Misano ed alla gara successiva dove possiamo fare ancora bene. Le corse sono così…”

Shane Byrne: “La moto andava molto bene ed ero soddisfatto dell’assetto trovato. – ha detto Shane – Ho trovato una differenza di grip tra gara 1 e gara 2 a favore della prima. Comunque aver conquistato un buon numero di punti mi fa affrontare con un nuovo spirito la seconda parte del Campionato”.

Noriyuki Haga: “Sono molto contento di essere tornato sul podio oggi, anche se non era per niente facile! All’inizio di Gara 1 facevo fatica a spingere ma dopo alcuni giri le gomme sono migliorate e finalmente sono riuscito a passare Camier. E’ un bel risultato ed è anche la prima volta che salgo sul podio a Miller. In Gara 2 avevo un feeling molto simile con la moto, ma la manche è stata più difficile. Ho sbagliato in partenza e ho dovuto spingere tanto per recuperare. Negli ultimi due anni i weekend qui a Miller sono stati condizionati dalle cadute; questo weekend invece ho avuto un buon feeling subito dalla prima uscita di venerdì e questo mi dava confidenza che un podio fosse fattibile. Sono soddisfatto e adesso andiamo a Misano, un circuito dove non c’è un rettilineo lungo e dove la Ducati potrebbe essere molto veloce.”

Cal Crutchlow: “La caduta di Johnny mi ha rallentato in gara1: senza quell’episodio probabilmente avrei potuto ottenere lo stesso risultato di gara due. Checa e Biaggi hanno mantenuto un passo insostenibile per tutto il fine settimana, ma ugualmente abbiamo svolto un ottimo lavoro e il merito va ai ragazzi del team per avermi messo a disposizione un’ottima moto che mi ha permesso di centrare il podio.”

James Toseland: “Il weekend era iniziato bene per me. Ho subito ottenuto buoni tempi che mi facevano ben sperare per la gara. In Superpole invece non è andata come doveva, dovendo cosi partire dalla quarta fila. Sono riuscito a partire bene, ma purtroppo ho finito le gomme ad alcuni giri dalla fine e questo mi ha fatto perdere posizioni. In gara 2 invece ci ho messo un po’ di tempo a trovare il ritmo giusto, ma una volta trovato ho compromesso tutto con una caduta. Peccato perché il team ha lavorato bene e non sono riuscito a fornire loro un risultato migliore.”

Michel Fabrizio: “Peccato per quello che mi è successo nella prima manche. E’ stato completamente inaspettato, la mia moto scivolava molto dietro e poi, da un momento all’altro, mi sono trovato a terra. Poi in gara 2 sono partito malissimo, perdendo parecchie posizioni e trovandomi nell’ultimo gruppo. Avevo problemi all’anteriore e più giravo più peggiorava la situazione . Ho recuperato durante la gara ma purtroppo non sono riuscito a prendere Rea e Byrne davanti a me, finendo nono. Speravo di fare molto meglio qui in America, ma adesso dobbiamo concentrarci sulla prossima gara a Misano.”

Superbike 2010 - Gare Miller Motorsports Park
Superbike 2010 - Gare Miller Motorsports Park
Superbike 2010 - Gare Miller Motorsports Park
Superbike 2010 - Gare Miller Motorsports Park
Superbike 2010 - Gare Miller Motorsports Park
Superbike 2010 - Gare Miller Motorsports Park
Superbike 2010 - Gare Miller Motorsports Park
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Troy Corser: “Alla fine possiamo essere felici oggi, anche se sono un po’ arrabbiato per la superpole, siamo partiti dalla quarta fila. In gara1 abbiamo avuto un po’ di chattering e problemi di grip, mentre in gara2 con una nuova molla posteriore è andato molto meglio, seppure i problemi di grip sono arrivati verso la fine. Abbiamo ancora bisogno di migliorare”

Ruben Xaus: “Ad essere onesti, non sono contento delle gare. Sono partito molto bene in entrambe le gare e sono stato con i primi ma non sono riuscito a tenere buoni tempi fino alla fine. Abbiamo lavorato molto con il team, e abbiamo fatto grandi passi avanti, ma non sappiamo bene cosa sia successo in gara. Ringrazio comunque tutti per il lavoro, e faccio i complimenti a Troy per le belle gare.”

Luca Scassa: “Sono estremamente soddisfatto di questo week end perché abbiamo lavorato tutti al meglio delle nostre possibilità. La mia Ducati non ha mai avuto il minimo problema e siamo riusciti subito ad essere molto veloci. Gara 1 è stata perfetta, l’unico problema è stato partire da così indietro ma ho recuperato con un passo gara molto veloce. Bellissimo il duello con Toseland, abbiamo avuto un paio di contatti violenti ma tutto nella norma, a fine gara ci siamo fatti i complimenti a vicenda! Il settimo posto è un risultato ecellente, ma poteva essere ancora migliore. In gara 2 ha slittato la frizione in 2° e 3° marcia tanto che alla fine del rettilineo ero ultimo. Lasciata raffreddare ho ripreso il mio passo superando numerosi avversari. Senza questo problema potevamo tranquillamente giocarci la stessa posizione di gara 1 ma più di così non è stato possibile. Sono grato alla squadra ed alla Infront,le trasferte del Sud Africa e qua negli USA senza il loro personale impegno non sarebbe stato possibile affrontarle. Quaranta punti in campionato sono un bel bottino che va equamente diviso con tutti i ragazzi del team e con la Ducati. L’importante è continuare a lavorare al massimo delle nostre possibilità, possiamo toglierci delle belle soddisfazioni!”

Jonathan Rea: “E’ difficile trarre aspetti positivi da questo weekend. Abbiamo avuto grandi problemi che non siamo riusciti a risolvere. Abbiamo fatto enormi cambiamenti all’anteriore, cambiando tutto l’avantreno per gara2, ma la moto non è cambiata per nulla. Mi spiace perdere il prossimo giorno di test ad assen, perchè sarò alla 300km di Suzuka”

Max Neukirchner: “Abbiamo provato qualcosa di nuovo per gara 2, perchè in gara1 non ci convinceva particolarmente. Pensavamo che i cambiamenti migliorassero la moto, ma abbiamo rimediato due scarsi risultati. Spero di passare dei bei test ad Assen, ne abbiamo bisogno, sono frustrato”

Jakub Smrz: “Non siamo certo stati molto fortunati. Ero convinto di poter far bene, tutto sino al via di gara 1 aveva girato per il meglio, invece ancora una volta non riusciamo a raccogliere in gara per quanto seminato. Ora si rientrerà in Europa, ci aspetta Misano un altro tracciato particolarmente adatto alle mie caratteristiche, spero di potermi prontamente rifare davanti al pubblico italiano”.

Tom Sykes: “Abbiamo cominciato il weekend in gran forma, e abbiamo migliorato i tempi dell’anno scorso ma non siamo stati abbastanza veloci. Ho fatto delle partenze buone in entrambe le gare ma in gara2 sono stato bloccato da una Ducati e ho perso posizioni. E’ stato difficile cercare di entrare in zona punti, mi dispiace per i ragazzi del team ma è il massimo ch ho potuto fare”

Chris Vermeulen: “un weekend difficile ma siamo andati a punti in entrambe le gare. E’ stata la mia prima volta qui e abbiamo migliorato per tutto il weekend. In un circuito come questo, con curve lunge e veloci, abbiamo avuto problemi e la moto non è veloce, abbiamo molto lavoro da fare”

Roger Lee Hayden : “Sono molto dispiaciuto dei risultati odierni, sono partito dalle retrovie e mi sono complicato la vita, anche se in gara2 sentivo la moto ok e ho fatto qualche giro veloce, battagliando anche con Sykes e Vermeulen, poi sono caduto. Mi dispiace per il team e li voglio ringraziare per il bel lavoro fatto sulla moto. Abbiamo ancora dei problemi di setup ma sono sicuro che durante le prossime settimane rimetteremo le moto apposto, in vista di Misano”

Matteo Baiocco: “partendo dalla sesta fila è stata una gara parecchio difficile. In gara1 non sono partito bene e a metà gara ho cominciato ad avere problemi con la gomma posteriore, non potevo guidare come preferivo. Sono rientrato ai box e i meccanici hanno cambiato la gomma e sono rientrato, testando la moto per la seconda gara. In gara2 abbiamo provato setting differenti, ma non ho trovato confidenza e non ho potuto spingere forte. Sono arrabbiato, dobbiamo migliorare per la prossima gara”

Le dichiarazioni di Leon Haslam e Sylvain Guintolì non sono ancora state pubblicate

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