Raul Fernandez vince e piange: “Ce l’ho fatta grazie alla mia famiglia”

Raul Fernandez trionfa a Phillip Island: prima vittoria in MotoGP per lui e per Trackhouse. Emozioni, sacrifici e svolta tecnica dietro al successo.

Raul Fernandez vince e piange: “Ce l’ho fatta grazie alla mia famiglia”
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Marianna Bortevi
Pubblicato il 20 ott 2025

Un sogno inseguito a lungo, un trionfo che ha superato ogni aspettativa: così si può sintetizzare la straordinaria impresa compiuta da Raul Fernandez sullo storico tracciato di Phillip Island. Il giovane pilota spagnolo, protagonista di una crescita costante nella massima categoria del motociclismo, ha conquistato la sua prima vittoria MotoGP, regalando al team Trackhouse il primo successo assoluto nella classe regina. Un doppio esordio sul gradino più alto del podio che segna una pagina indelebile nella storia recente della MotoGP.

L’emozione era palpabile nel volto di Raul Fernandez al termine della gara australiana. Con una sincerità disarmante, il pilota ha raccontato le sue sensazioni vissute poche ore prima della partenza: “Questa mattina pensavo di poter salire sul podio, ma non di vincere”. Una dichiarazione che restituisce tutta la genuinità di un successo inaspettato, frutto di tre anni di duro lavoro, crescita e determinazione nella categoria più competitiva delle due ruote.

La gara si è decisa in un momento chiave, quando Raul Fernandez ha compreso di poter tenere il passo dei migliori: “Mi sono accorto di avere lo stesso ritmo di Marco. Da quel momento ho capito che poteva essere la mia giornata, ma dovevo evitare errori”. Un approccio mentale lucido, una gestione della pressione degna dei grandi campioni, che gli ha permesso di cogliere l’opportunità quando si è presentata, senza lasciarsi sopraffare dall’emozione.

Il trionfo a Phillip Island rappresenta il culmine di un percorso tutt’altro che lineare. Raul Fernandez ha dovuto affrontare infortuni, delusioni e momenti di scoraggiamento che avrebbero potuto minare la fiducia di chiunque. Ma il pilota spagnolo non ha mai smesso di credere nelle proprie capacità, sostenuto dall’affetto della famiglia e, in particolare, dal fratello Adrian, oggi impegnato in Moto3. Un legame familiare che ha rappresentato un ancoraggio nei momenti più difficili e che oggi rende questa vittoria ancora più significativa.

Non meno importante è stato il ruolo svolto dal team Trackhouse, una struttura giovane ma già capace di esprimere un altissimo livello di professionalità e coesione. Figure chiave come Davide Brivio e Fabiano Sterlacchini hanno contribuito a creare un ambiente ideale per la crescita di Raul Fernandez. “Rimanere in questo team con una moto ufficiale è stata la scelta migliore per me”, ha dichiarato il pilota, sottolineando quanto la continuità progettuale sia stata fondamentale per raggiungere un risultato così prestigioso.

La vera svolta tecnica è arrivata durante i test di Jerez, un momento cruciale in cui pilota e squadra hanno finalmente trovato la giusta sintonia: “Abbiamo avuto il tempo di lavorare davvero. Dopo l’infortunio nei test di Sepang ero tornato troppo in fretta, ma a Jerez siamo riusciti a trovare una base solida”. Da quel momento, il cammino verso la vittoria si è fatto più concreto, alimentato da una crescente fiducia nei propri mezzi e nella direzione intrapresa.

Per Raul Fernandez, questa affermazione ha un sapore speciale, diverso da quello delle vittorie ottenute nelle categorie minori: “In Moto3 e Moto2 ero stato subito competitivo, ma in MotoGP abbiamo lavorato tre anni senza mai perdere fiducia. Questa è la vittoria più speciale”. Parole che raccontano la fatica, la perseveranza e la determinazione necessarie per emergere ai massimi livelli del motociclismo mondiale.

Guardando al futuro, il pilota spagnolo è consapevole che questo successo può rappresentare un vero punto di svolta nella sua carriera: “Sicuramente mi aiuterà. È passato tanto tempo, ma ora sono nel posto giusto, nella migliore squadra con la migliore moto”. Una consapevolezza che lascia presagire nuove ambizioni e traguardi ancora più prestigiosi per lui e per il team Trackhouse.

Il trionfo di Raul Fernandez a Phillip Island è la dimostrazione concreta di come talento, dedizione e spirito di squadra possano trasformare anni di sacrifici in un momento di gloria destinato a rimanere nella storia della MotoGP. Un esempio di resilienza e passione che, senza dubbio, ispirerà le nuove generazioni di piloti e appassionati di motorsport.

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