Mercato moto 2025: la Spagna cresce grazie ai brand cinesi

Nel 2025 la Spagna emerge come mercato chiave per le moto cinesi: +11,1% e 183.014 immatricolazioni, Voge, QJMotor e CFMoto crescono.

Mercato moto 2025: la Spagna cresce grazie ai brand cinesi
F C
Fabio Chiarani
Pubblicato il 27 nov 2025

Mentre l’Europa motociclistica sprofonda in una crisi senza precedenti, con i grandi mercati che registrano cali verticali, la Spagna emerge come un’anomalia sorprendente nel panorama continentale. Con 183.014 immatricolazioni Spagna 2025 nel periodo gennaio-settembre e una crescita del +11,1%, il mercato iberico contraddice completamente il trend negativo che caratterizza il resto del continente. Mentre Germania crolla del -24,4%, Francia del -12,4%, Italia dell’-1,1% e Regno Unito del -4%, la Spagna accelera, trascinata da un’onda irresistibile di costruttori asiatici che stanno rivoluzionando le dinamiche competitive tradizionali. Nel complesso, i cinque principali paesi europei registrano 823.786 immatricolazioni in diminuzione del 7,2%, ma questo dato aggregato nasconde la realtà affascinante e dirompente che sta accadendo oltrePirenei.

Il fenomeno spagnolo sfida le logiche europee tradizionali

Ciò che sorprende maggiormente gli osservatori del settore è la capacità straordinaria dei brand cinesi di penetrare segmenti di mercato che storicamente appartenevano al dominio incontrastato dei costruttori occidentali. Non si tratta più di una semplice competizione nel segmento entry-level, dove i prezzi bassi potevano fare la differenza. Oggi i player asiatici hanno allargato significativamente l’offerta, proponendo moto di cilindrata media e alta, modelli turistici, motociclette d’avventura e sportive, guadagnando credibilità e volumi commerciali veramente importanti presso i consumatori più consapevoli.

Voge si è posizionata come la quarta marca della Spagna con l’8% di quota di mercato, mentre QJMotor raggiunge il 3,2%, e CFMoto domina il segmento ATV/UTV con un impressionante 20,5%. I dati relativi a maggio 2025 raccontano una storia ancora più eloquente: la Voge 900 DSX si è piazzata al terzo posto tra le moto più vendute del mese, mentre la Zontes 368 G ha raggiunto la quinta posizione. Questi numeri non sono semplici statistiche, ma rappresentano la dimostrazione concreta che i consumatori spagnoli hanno definitivamente superato i preconcetti e le diffidenze nei confronti della provenienza asiatica, abbracciando una valutazione puramente meritocratica dei prodotti.

Qualità, prezzo e logistica: il triangolo vincente

Dietro questo successo straordinario esiste una strategia industriale rigorosa e ben pianificata. I produttori cinesi hanno effettuato investimenti massicci in ricerca e sviluppo, stretto partnership solide con fornitori internazionali di qualità e rispettato con assoluta precisione i complessi processi di omologazione europei. Il risultato finale è un’offerta caratterizzata da specifiche tecniche veramente competitive e prezzi significativamente inferiori rispetto ai marchi storici consolidati, una combinazione che in un mercato maturo come quello spagnolo trova un’accoglienza straordinariamente positiva.

Tuttavia, il vantaggio competitivo non risiede esclusivamente nel rapporto qualità-prezzo. La costruzione di reti commerciali solide e capillari, insieme a una gestione attentissima del post-vendita, ha rappresentato elementi critici per il successo. I clienti manifestano soddisfazione per le dotazioni tecniche e i costi contenuti, ma valutano con estrema cautela l’affidabilità nel tempo e la qualità dell’assistenza tecnica specializzata.

Le tensioni latenti

Per i concessionari questo fenomeno rappresenta contemporaneamente un’occasione straordinaria e un rischio considerevole. L’arrivo di nuovi modelli innovativi genera traffico significativo negli showroom e incrementa notevolmente i volumi, ma richiede investimenti considerevoli nella gestione della rete ricambi e nello sviluppo di competenze tecniche specifiche e specializzate. Questo fattore condizionerà in modo determinante la percezione di solidità del marchio nel medio e lungo termine.

I brand europei tradizionali si trovano davanti a un dilemma strategico fondamentale: il calo prolungato delle immatricolazioni nei principali mercati continentali potrebbe costringerli a ricalibrare radicalmente le strategie di prezzo, l’ampiezza della gamma produttiva e l’offerta complessiva di servizi al cliente.

Mercato moto 2025, lo scenario in evoluzione

Le prospettive per il resto del 2025 indicano un possibile consolidamento della presenza cinese in Spagna, specialmente nei segmenti a maggior redditività come le medie cilindrate e le moto da viaggio. La competizione nel mercato motociclistico mondiale continua a trasformarsi profondamente, dove l’innovazione, il valore percepito dai consumatori e la qualità della rete di vendita e assistenza continueranno a determinare chi avrà il sopravvento nei prossimi anni, ridisegnando completamente il panorama industriale del settore.

 

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