Marc Marquez campione MotoGP 2025: Bagnaia trionfa a Motegi, Ducati domina

Marc Marquez è campione MotoGP 2025 al GP del Giappone. Bagnaia vince a Motegi, Ducati domina la gara; Joan Mir torna sul podio, gara ricca di tensione e colpi di scena.

Marc Marquez campione MotoGP 2025: Bagnaia trionfa a Motegi, Ducati domina
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Marianna Bortevi
Pubblicato il 28 set 2025

Sette titoli mondiali nella classe regina, nove corone complessive e un ritorno trionfale al vertice dopo sei lunghi anni di attesa: la stagione 2025 della MotoGP ha scritto una delle sue pagine più memorabili al Gran Premio del Giappone. In un weekend denso di emozioni e colpi di scena, Marc Marquez si è laureato campione del mondo per la settima volta nella massima categoria, regalando ai tifosi una prestazione di maturità, intelligenza tattica e, come sempre, puro talento.

Il circuito di Motegi ha fatto da cornice a una gara che ha saputo esaltare sia la componente matematica della gestione campionato sia la spettacolarità tipica della MotoGP. Il pilota spagnolo, consapevole dell’importanza del piazzamento, ha scelto di non rischiare oltre il necessario, accontentandosi di un prezioso secondo posto che gli ha garantito la certezza aritmetica del titolo. Una strategia impeccabile, che testimonia la sua maturità sportiva e la capacità di leggere le dinamiche di gara con freddezza. Dopo aver tagliato il traguardo, Marc Marquez si è lasciato andare a un momento di grande intensità emotiva: fermatosi a bordo pista, ha assistito a un video celebrativo sulla sua straordinaria carriera, prima di gridare al mondo il suo celebre “More than a number”, simbolo di una storia sportiva che va ben oltre le semplici statistiche.

Ma se il secondo posto è valso l’iride allo spagnolo, la vittoria di giornata è stata tutta per Francesco Bagnaia. Il campione italiano ha vissuto un fine settimana da protagonista assoluto, firmando una tripletta da manuale: pole position, successo nella Sprint Race e trionfo nella gara principale. Una performance da incorniciare, impreziosita da una gestione perfetta anche nei momenti di difficoltà. Nel finale, infatti, la sua Ducati Desmosedici GP25 ha iniziato a emettere preoccupanti sbuffi di fumo, sintomo di un problema tecnico che avrebbe potuto compromettere tutto. Ma Francesco Bagnaia, con determinazione e sangue freddo, ha saputo portare la moto al traguardo, conquistando un successo fondamentale sia per il morale che per la classifica.

Sul terzo gradino del podio, a sorpresa, è salito Joan Mir, che con la Honda HRC Castrol ha ritrovato un risultato di prestigio che mancava dal Gran Premio di Valencia 2021, quando ancora correva per Suzuki. Per il pilota spagnolo, questo podio rappresenta un’iniezione di fiducia dopo stagioni difficili e segnala un primo, timido risveglio per la casa giapponese, reduce da un lungo periodo di crisi tecnica e risultati deludenti.

La top five è stata completata da Marco Bezzecchi, autore di una gara solida in sella all’Aprilia, e da Franco Morbidelli, capace di portare la Ducati VR46 nelle posizioni che contano. Tra le note più liete della giornata spiccano anche la presenza del rookie Fermín Aldeguer nella top ten, la costanza di Raúl Fernandez con l’Aprilia Trackhouse e i segnali di crescita di Johann Zarco sulla Honda LCR.

Non sono mancati, tuttavia, i colpi di scena: ben tre ritiri eccellenti – Jack Miller, Takaaki Nakagami e Luca Marini – hanno movimentato la corsa e inciso sulle dinamiche di classifica, sottolineando ancora una volta quanto la MotoGP sappia essere imprevedibile fino all’ultimo giro.

La tappa di Motegi ha fornito spunti tecnici di grande interesse: la Ducati si conferma il punto di riferimento assoluto del paddock, nonostante la singolarità del guasto sulla moto di Francesco Bagnaia, mentre la Honda sembra finalmente intravedere una via d’uscita dal tunnel di difficoltà che l’ha avvolta nelle ultime stagioni. Questo nuovo equilibrio ridisegna le gerarchie nel campionato costruttori e chiama i giovani piloti a trasformare i lampi di talento in risultati concreti e continui.

Il Gran Premio del Giappone 2025 rimarrà negli annali come un crocevia fondamentale: Marc Marquez torna a sedersi sul trono della MotoGP, la Ducati si conferma dominatrice dal punto di vista tecnico e Joan Mir riaccende la speranza per la Honda. In uno scenario così ricco di emozioni, strategie e colpi di scena, la stagione si prepara a vivere un finale tutto da seguire, con nuove sfide e protagonisti pronti a riscrivere la storia del motociclismo mondiale.

 

MotoGP Giappone 2025 – Ordine di arrivo a Motegi (gara)

  1. Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo) – 42’09.312
  2. Marc Márquez (Ducati Lenovo) – +4.196
  3. Joan Mir (Honda HRC Castrol) – +6.858
  4. Marco Bezzecchi (Aprilia Racing) – +10.128
  5. Franco Morbidelli (Pertamina VR46 Ducati) – +10.421
  6. Álex Márquez (Gresini Ducati) – +14.544
  7. Raúl Fernandez (Trackhouse Aprilia) – +17.588
  8. Fabio Quartararo (Monster Yamaha) – +21.160
  9. Johann Zarco (Honda LCR Castrol) – +21.733
  10. Fermín Aldeguer (Gresini Ducati) – +23.107 rookie
  11. Enea Bastianini (Red Bull KTM Tech3) – +23.616
  12. Brad Binder (Red Bull KTM) – +23.882
  13. Fabio Di Giannantonio (Pertamina VR46 Ducati) – +29.359
  14. Miguel Oliveira (Pramac Yamaha) – +30.788
  15. Somkiat Chantra (Honda LCR Idemitsu) – +30.990 rookie
  16. Maverick Viñales (Red Bull KTM Tech3) – +31.712
  17. Pedro Acosta (Red Bull KTM) – +34.157
  18. Álex Rins (Monster Yamaha) – +34.792

    DNF – Jack Miller (Pramac Yamaha)

    DNF – Takaaki Nakagami (Honda LCR Idemitsu)

    DNF – Luca Marini (Honda HRC Castrol)

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