Linda Pilbeam ottiene la patente moto a 71 anni e ispira tre generazioni

A 71 anni Linda Pilbeam ottiene la patente moto nel Regno Unito grazie a formazione personalizzata e una Kawasaki Z650 adattata.

Linda Pilbeam ottiene la patente moto a 71 anni e ispira tre generazioni
M B
Marianna Bortevi
Pubblicato il 21 nov 2025

A volte, le promesse fatte in famiglia diventano motore di cambiamenti profondi e imprevedibili. È il caso di Linda Pilbeam, una donna di 71 anni che ha recentemente realizzato un sogno coltivato per decenni: conseguire la patente moto. Un risultato che, più che un semplice traguardo personale, si trasforma in un simbolo di determinazione, resilienza e innovazione nel mondo del motociclismo. La sua storia, ambientata nel Regno Unito, ci mostra come l’età possa essere solo un numero quando a guidare sono la passione, il supporto della famiglia e le tecnologie moderne.

Il punto di partenza di questa avventura non è una semplice infatuazione per le due ruote, ma un vero e proprio patto generazionale. Linda Pilbeam aveva promesso alla figlia che avrebbe seguito il suo esempio qualora quest’ultima fosse riuscita a ottenere il patentino per motociclette. Una promessa fatta quasi per gioco, ma diventata presto un impegno serio quando la figlia ha raggiunto il suo obiettivo. Pur avendo vissuto accanto alle motociclette per oltre quarant’anni, grazie alla passione del marito, Linda non aveva mai provato a guidarne una. Questa esperienza, quindi, rappresentava una sfida totalmente nuova, ma anche una possibilità di riscatto personale.

Per accompagnarla in questo percorso, la scuola Phoenix Motorcycle Training ha deciso di mettere a disposizione una moto adatta alle sue esigenze: una Kawasaki Z650 appositamente modificata. La sella ribassata e l’altezza ridotta del veicolo hanno permesso a Linda di toccare facilmente terra con i piedi, abbattendo uno degli ostacoli più temuti da chi si avvicina alla guida in età avanzata: la paura di perdere l’equilibrio. Gli istruttori della scuola hanno sottolineato come questi adattamenti tecnici siano fondamentali per permettere ai corsisti di concentrarsi sull’apprendimento delle tecniche di guida, lasciando da parte le preoccupazioni legate alla sicurezza di base.

Secondo Mark Jaffe, direttore della Phoenix Motorcycle Training, “non è mai troppo tardi per iniziare a montare in moto. Con il giusto supporto e un percorso didattico adeguato, chiunque può scoprire il piacere della guida”. Questa filosofia si riflette perfettamente nell’esperienza di Linda, che grazie alla dedizione degli istruttori ha potuto affrontare con serenità ogni fase dell’apprendimento. La sua determinazione, unita alla costanza nella pratica, le ha consentito di superare con successo tutte le prove richieste per ottenere la patente moto.

Ma la storia di Linda Pilbeam non si esaurisce con il conseguimento della licenza. Il suo esempio ha avuto un impatto profondo anche sulle generazioni più giovani della famiglia. La nipote Maize, ispirata dal coraggio e dalla perseveranza della nonna, ha deciso di iscriversi al programma Try Ride, un’iniziativa britannica pensata per avvicinare i ragazzi tra i 16 e i 24 anni al mondo delle due ruote in un ambiente sicuro e controllato. Questo passaggio di testimone tra generazioni dimostra come la passione per il motociclismo possa essere un potente strumento di unione familiare e di crescita personale.

La vicenda di Linda è emblematica di una tendenza in crescita nelle scuole di guida moderne: la personalizzazione dei percorsi formativi e l’adozione di soluzioni tecniche innovative per abbattere le barriere all’ingresso. Non sono solo i giovani a scoprire il fascino delle due ruote; sempre più persone mature decidono di riprendere in mano la propria libertà di movimento, sfidando stereotipi e limiti autoimposti. Le scuole come la Phoenix Motorcycle Training rappresentano un punto di riferimento fondamentale in questo processo, offrendo competenza, sicurezza e una comunità di supporto in cui sentirsi accolti a qualsiasi età.

Ti potrebbe interessare: