Lambretta a EICMA: Elettra S elettrica e la nuova J ispirata al 1964

Quando si parla di mobilità a due ruote, pochi marchi evocano la stessa miscela di fascino retrò e slancio verso il futuro come Lambretta. Al Salone di Milano, la storica casa milanese si ripresenta sulla scena con una doppia proposta che fonde sapientemente tradizione e innovazione, dimostrando come il passato possa dialogare con le esigenze della mobilità moderna. La scelta è chiara: soddisfare sia chi ricerca emozioni vintage sia chi guarda con convinzione all’elettrificazione e alla sostenibilità.

All’interno dello stand Lambretta all’EICMA 2025, due modelli catturano immediatamente l’attenzione. Da una parte, la elettra s, concept che incarna il futuro della mobilità urbana: uno scooter elettrico puro, dalle linee pulite e moderne, che racchiude soluzioni tecniche all’avanguardia. Dall’altra, la Lambretta j, rivisitazione di una leggenda degli anni Sessanta, riproposta con sensibilità contemporanea ma fedele all’iconico design che ha fatto innamorare generazioni di appassionati.

Entrando nel dettaglio, la elettra s si propone come risposta alle esigenze delle città di oggi: zero emissioni, praticità e prestazioni adeguate all’uso quotidiano. Il cuore pulsante di questo scooter elettrico è un motore pmsm da 4,0 kW di potenza continua, in grado di raggiungere un picco di 6,0 kW e offrire una coppia di ben 101 Nm. Dati che, tradotti su strada, significano un’accelerazione da 0 a 40 km/h in circa 10 secondi e una velocità massima di 90 km/h, perfetta per destreggiarsi agilmente nel traffico cittadino.

Uno degli aspetti più rilevanti per chi sceglie la mobilità elettrica è l’autonomia. La elettra s risponde con una batteria NMC da 72V/4,5 kWh, che consente di percorrere fino a 120 km in modalità Eco. Un valore che pone il nuovo modello Lambretta tra i protagonisti del segmento, offrendo una libertà di movimento ideale per l’uso urbano e suburbano. I tempi di ricarica sono in linea con la concorrenza: da una presa domestica standard, servono circa 5 ore e 40 minuti per una ricarica completa, mentre con una soluzione più rapida si raggiunge l’80% in poco più di 3 ore e mezza.

Dal punto di vista del peso, la elettra s si attesta sui 132 kg, un valore che, pur non collocandola tra gli scooter più leggeri, garantisce comunque un buon equilibrio tra stabilità e maneggevolezza. L’equipaggiamento è moderno e completo: display TFT ad alta visibilità, illuminazione full LED e un design che, pur essendo proiettato verso il futuro, conserva una certa eleganza senza tempo. Come sottolineato dal presidente Walter Scheffrahn, “Elettra S è più di uno scooter elettrico — è una dichiarazione di bellezza, potenza e coscienza”.

Se l’elettrificazione rappresenta la nuova frontiera, la Lambretta j punta tutto sul fascino della tradizione. Questa reinterpretazione del modello del 1964 mantiene inalterati gli elementi stilistici che l’hanno resa celebre: le linee rettangolari e slanciate, il fanale esagonale e la sella stretta. Il tutto è stato ripensato utilizzando materiali contemporanei e una solida struttura metallica, a testimonianza della volontà di non rinunciare alla qualità costruttiva tipica del marchio. Sotto la scocca, la Lambretta j sarà disponibile con motorizzazioni a combustione da 125 cc e 200 cc, entrambe quattro tempi, dotate di quattro valvole e raffreddamento a liquido, a garanzia di prestazioni brillanti e affidabilità.

La presenza di Lambretta all’EICMA 2025 non si esaurisce qui: la gamma esposta comprende anche la G-Special Series (G350), la futuristica X Series (X300 e X125), la V-Special Series nelle cilindrate 50, 125 e 200, oltre ad alcune Racing Customs preparate da Rimini Lambretta. Un’offerta ampia, che conferma la volontà della casa di presidiare ogni segmento e di rivolgersi a una clientela eterogenea.

Sul fronte commerciale, la strategia è chiara e ambiziosa: conquistare sia chi desidera un scooter elettrico performante e sostenibile, sia chi non vuole rinunciare al fascino intramontabile del design italiano. La elettra s sarà proposta a un prezzo indicativo di 6.500 euro, con il lancio fissato per la seconda metà del 2026, mentre la Lambretta j partirà da 4.500 euro e arriverà nelle concessionarie già nella primavera dello stesso anno.

Questa doppia anima, sospesa tra passato e futuro, rappresenta il vero punto di forza della strategia Lambretta. Il marchio milanese dimostra così di saper bilanciare heritage e innovazione, proponendo modelli capaci di soddisfare le esigenze di una clientela sempre più attenta, sia al valore della tradizione sia alle opportunità offerte dalla mobilità elettrica. In un mercato delle due ruote in costante evoluzione, la sfida è lanciata: il futuro di Lambretta si costruisce oggi, sulle solide basi di un passato glorioso e con lo sguardo rivolto alle nuove frontiere della sostenibilità.