KTM e Husqvarna richiamano modelli 2024 per rischio fuga carburante
KTM e Husqvarna richiamano modelli 2024 per un possibile difetto alla guarnizione del tappo serbatoio che può causare perdita di carburante.
Nel panorama delle due ruote, la sicurezza rimane un pilastro imprescindibile, e la recente campagna di richiamo avviata da KTM e Husqvarna per i modelli 2024 ne è una chiara testimonianza. Si tratta di un’iniziativa preventiva che coinvolge cinque motociclette molto apprezzate dagli appassionati, interessando potenzialmente centinaia di proprietari. Al centro dell’attenzione vi è un difetto individuato nella giunta tappo serbatoio, una componente fondamentale per l’integrità del sistema di alimentazione, che rischia di generare una fuga carburante con conseguenze rilevanti sia in termini di sicurezza che di impatto ambientale.
L’allerta è scattata dopo che, durante i rigorosi test interni di qualità condotti dalle case produttrici, è emersa una criticità nella giunta del tappo serbatoio. In particolare, il materiale impiegato presenta, in alcune unità, delle microfessurazioni che possono causare il rilascio di carburante. Questo tipo di problematica non è da sottovalutare: una perdita di carburante può rappresentare un rischio concreto di incendio, oltre a compromettere il corretto funzionamento della moto e a generare potenziali contaminazioni ambientali.
Nella lista dei veicoli coinvolti nel richiamo spiccano alcuni dei modelli più iconici del marchio austriaco: la 125 Duke, la 390 Duke e la 990 Duke. A questi si aggiungono, sotto il brand svedese, la Svartpilen e la Vitpilen nelle versioni 125 e 401. Tutti questi modelli rientrano nella campagna di richiamo che prevede la sostituzione gratuita del componente difettoso presso le officine autorizzate.
Le comunicazioni ufficiali diffuse da KTM e Husqvarna sottolineano l’importanza della tempestività. I proprietari dei veicoli interessati saranno contattati direttamente tramite lettera, ma è anche possibile attivarsi in autonomia. Basta consultare le piattaforme online ufficiali delle due case oppure rivolgersi direttamente a un concessionario autorizzato per fissare un appuntamento. L’intervento, completamente gratuito, viene effettuato in tempi rapidi proprio per ridurre al minimo i disagi per gli utenti.
La gestione di questa situazione riflette un approccio trasparente e responsabile da parte delle aziende. Gli esperti del settore, infatti, concordano nell’affermare che un richiamo preventivo, come quello messo in atto da KTM e Husqvarna, rappresenta la scelta più saggia ogniqualvolta si riscontri anche solo un sospetto di rischio per la sicurezza stradale. È importante sottolineare che la criticità non è emersa a seguito di segnalazioni di massa da parte dei clienti, ma è stata individuata attraverso controlli sistematici di routine, il che suggerisce che il difetto sia circoscritto a un lotto specifico di componenti.
La risposta delle officine autorizzate non si è fatta attendere: la priorità massima è stata assegnata alle prenotazioni per la sostituzione della giunta tappo serbatoio, e i tempi di intervento sono stati ottimizzati per assicurare la massima efficienza. Alcuni concessionari, inoltre, stanno valutando soluzioni aggiuntive per alleviare i disagi dei clienti più assidui, come la possibilità di fornire veicoli sostitutivi o di garantire una corsia preferenziale nelle tempistiche degli appuntamenti.
Dal punto di vista economico, i proprietari dei modelli coinvolti non dovranno sostenere alcun costo per la riparazione, anche se per chi utilizza la moto quotidianamente potrebbero verificarsi disagi organizzativi temporanei. È fondamentale, tuttavia, seguire scrupolosamente le indicazioni fornite dalle case: ogni tentativo di riparazione fai-da-te è fortemente sconsigliato, così come la prosecuzione dell’utilizzo della moto qualora si avvertano odori insoliti o si notino tracce di liquido sospetto nella zona del serbatoio.