Un tesoro Ducati riemerge in Giappone: il mito della Paso 750 Murayama

Dettagli e prezzo del raro Ducati Paso 750 'Murayama Special' preparato da Murayama Motors: solo 9 esemplari, motore Pantah da 72 cavalli, 11.120 km e listino a 17.500 $ a Chiba.

Un tesoro Ducati riemerge in Giappone: il mito della Paso 750 Murayama
M V
Massimiliano Vetrone
Pubblicato il 23 ott 2025

Un autentico gioiello del collezionismo motociclistico torna a far parlare di sé sul mercato internazionale: stiamo parlando della Ducati Paso 750 nella rarissima configurazione Murayama Special, ora in vendita a Chiba Giappone a un prezzo di 17.500 dollari. Un esemplare che non passa inosservato tra appassionati e collezionisti, sia per la sua unicità sia per la storia che racchiude.

Questa versione esclusiva nasce dalla creatività e dall’esperienza di Murayama Motors, storico importatore giapponese che, negli anni in cui Ducati non aveva ancora una propria rete distributiva nel paese del Sol Levante, si distingueva per la realizzazione di serie limitate e personalizzate. La Murayama Special è una di queste, con una produzione fermatasi a sole nove unità, rendendo ogni esemplare un pezzo di storia a sé stante. Il modello attualmente sul mercato vanta appena 11.120 km percorsi, un chilometraggio che lo rende ancora più appetibile agli occhi degli intenditori.

A giustificare il prezzo richiesto, non c’è solo la rarità: la moto si presenta con una carrozzeria completamente ridisegnata, una livrea giallo-blu dal forte impatto visivo e dettagli unici come il serbatoio in alluminio con presa d’aria. Ma il vero tocco di classe è rappresentato dall’inconfondibile sound generato dal carburatore Weber, elemento distintivo che regala alla moto una personalità sonora unica e riconoscibile tra mille.

Dal punto di vista tecnico, la Ducati Paso 750 Murayama Special resta fedele alle sue origini. Sotto la carena pulsa il celebre motore Pantah raffreddato ad aria, dotato di testata a due valvole e distribuzione a cinghia, capace di erogare 72 cavalli a 7.900 giri/min. La velocità massima dichiarata si attesta intorno ai 210 km/h, dati che ancora oggi impressionano considerando la categoria sport-tourer degli anni ’90. La presenza di una coppia di carburatori Weber esalta ulteriormente il carattere del propulsore, offrendo una risposta pronta ai bassi regimi e un’esperienza di guida coinvolgente.

L’impostazione ciclistica è un omaggio al progetto originale: telaio a doppia culla in acciaio a sezione rettangolare, cerchi da 16 pollici e una componentistica di alto livello che comprende freni Brembo e una sospensione anteriore affidata alla prestigiosa forcella Marzocchi MR1. Completano il quadro dettagli come lo scarico Rennsport, che contribuisce a rafforzare l’immagine sportiva della moto e a sottolinearne la vocazione da collezione.

La storia di questa Murayama Special affascina soprattutto i collezionisti: prima dell’arrivo di Ducati con una propria rete di vendita in Giappone, erano gli importatori locali come Murayama Motors a ideare versioni personalizzate, pensate per rispondere ai gusti e alle esigenze del pubblico nipponico. Queste varianti, un tempo semplici alternative commerciali, sono oggi considerate autentici pezzi da museo, simboli di un’epoca in cui la creatività degli importatori contribuiva a plasmare il mito Ducati anche lontano dall’Italia.

Gli esperti del settore raccomandano la massima attenzione ai dettagli: prima di procedere all’acquisto, è fondamentale verificare con cura la documentazione, richiedere certificati di autenticità e, se possibile, ottenere una valutazione indipendente da parte di uno specialista. Sul web è disponibile anche la testimonianza di un precedente proprietario, una risorsa preziosa per ricostruire la storia e le vicissitudini di questo esemplare.

Il dibattito sul valore effettivo di questa moto è ancora acceso: da una parte c’è chi sottolinea la crescente domanda e l’unicità della Murayama Special, dall’altra chi invita a considerare aspetti pratici come la difficoltà nel reperire ricambi originali, la manutenzione della distribuzione e i costi legati al trasporto e all’immatricolazione per l’esportazione. Tuttavia, per chi cerca un pezzo unico, capace di raccontare una storia e di offrire ancora oggi emozioni autentiche, la Ducati Paso 750 Murayama Special rappresenta una scelta di assoluto prestigio.

I restauratori, dal canto loro, apprezzano la qualità delle modifiche: il serbatoio in alluminio migliora la distribuzione dei pesi, il carburatore Weber regala una risposta più pronta ai bassi regimi, mentre la forcella Marzocchi MR1 e l’impianto frenante Brembo assicurano una tenuta di strada e una frenata di livello ancora attuale. Tutti elementi che contribuiscono a rendere questa moto non solo un oggetto da esposizione, ma anche una sport-tourer capace di regalare soddisfazioni a chi ama guidare.

 

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