Ducati Panigale V4 domina la nuova era del CIV Production 2025
La Ducati Panigale V4 vince il CIV SBK Production: Davide Stirpe e Garage51 conquistano il titolo con DAVC Race Pro.
La stagione inaugurale del CIV SBK Production si è conclusa sotto il segno della Ducati Panigale V4, una moto che ha saputo imporsi come vera e propria regina della categoria. Con otto vittorie di classe e ventidue podi totali, la sportiva di Borgo Panigale ha dimostrato di essere il punto di riferimento indiscusso, culminando con il trionfo di Davide Stirpe che, grazie a un doppio successo nell’ultima tappa del Mugello, ha conquistato il titolo e suggellato la supremazia tecnica e sportiva della sua squadra.
La nuova classe Production, introdotta nel 2025 con l’obiettivo di avvicinare il mondo delle competizioni alla produzione di serie, ha subito visto la Ducati Panigale V4 imporsi con autorità. In un contesto regolamentato da norme tecniche restrittive, la moto italiana ha saputo valorizzare la propria piattaforma tecnologica, mantenendo inalterata la sua superiorità rispetto alla concorrenza. Il merito di questo risultato va condiviso con il team Garage51, sotto la guida esperta di Michele Pirro, collaudatore ufficiale Ducati e dieci volte campione italiano Superbike. La sua esperienza ha permesso di sfruttare al meglio il potenziale della Panigale, dimostrando che la differenza si fa anche fuori dalla pista, nella preparazione e nell’ottimizzazione della moto.
La moto vincente non è il frutto del caso, ma di una preparazione meticolosa e di un rispetto rigoroso dei vincoli imposti dalla categoria. Il cuore pulsante della Ducati Panigale V4 resta il motore V4 di 1.103 cc, direttamente derivato dal progetto MotoGP, che nella versione Production rimane essenzialmente quello di serie. La vera differenza, però, arriva dalla sofisticata gestione elettronica DAVC Race Pro, sviluppata in collaborazione con Ducati Corse e omologata dalla FMI, che permette di sfruttare al massimo le potenzialità della moto. Abbinata all’impianto di scarico completo Akrapovic, questa soluzione consente di raggiungere una potenza di ben 228 CV, con un risparmio di peso di 6,7 kg rispetto alla configurazione standard.
L’affidabilità e la competitività della Ducati Panigale V4 sono confermate anche dalle scelte dei team: ben dieci piloti su venti hanno deciso di affidare le proprie ambizioni alla sportiva di Borgo Panigale, un dato che testimonia la fiducia riposta nella piattaforma italiana. La moto ha saputo distinguersi anche nei confronti diretti con le Superbike, conquistando tre podi assoluti nel corso della stagione e dimostrando che, anche con regolamenti restrittivi, la qualità di base può fare la differenza.
Le regole della categoria Production sono particolarmente severe: motore e cambio devono rimanere standard, mentre gli interventi sono consentiti su sospensioni, freni e scarico. In questo contesto, componenti di altissimo livello come quelli forniti da Brembo diventano fondamentali per garantire prestazioni e sicurezza ai massimi livelli. Il formato della categoria permette di mantenere i costi sotto controllo, valorizzando al tempo stesso l’ingegneria di base dei costruttori e lasciando spazio a ottimizzazioni su elettronica e setting, elementi che spesso fanno la differenza tra una stagione vincente e una anonima.
Per Ducati, il trionfo in questa nuova categoria rappresenta molto più di una semplice vittoria sportiva: è la conferma della capacità di trasformare una moto omologata per la strada in un’arma vincente anche con vincoli regolamentari stringenti. Un successo che consolida ulteriormente l’appeal del marchio sia tra i clienti sportivi, attratti dalla tecnologia e dalla tradizione racing della Casa, sia tra i team professionistici, che vedono nella Ducati Panigale V4 una piattaforma affidabile e vincente.
La stagione di debutto della categoria Production ha dimostrato come il giusto equilibrio tra tecnologia avanzata e vicinanza alla produzione di serie possa generare competizioni spettacolari e risultati di marketing concreti. Si è così creato un ponte ideale tra il mondo delle corse e quello della produzione stradale, rafforzando il legame tra passione, innovazione e successo commerciale.