Il video della KTM 990 RC R con Pedrosa fa impazzire gli appassionati
KTM presenta la 990 RC R 2026 con Dani Pedrosa: motore LC8c 947 cc da 130 cv, telaio in acciaio, sospensioni WP APEX e freni Brembo HyPure.
Nel panorama delle due ruote ad alte prestazioni, una nuova protagonista si prepara a scuotere il segmento delle superdesportiva: la KTM 990 RC R si presenta come la perfetta sintesi tra potenza, tecnologia e DNA da pista, pronta a conquistare sia gli appassionati delle competizioni sia chi cerca una moto emozionante per la strada. Il suo debutto non poteva essere più scenografico: un video promozionale coinvolgente che vede come testimonial d’eccezione il leggendario Dani Pedrosa, collaudatore e pluricampione spagnolo, capace di trasmettere con le sue evoluzioni tutto il carattere racing di questa nuova creatura firmata KTM.
Fin dalle prime immagini, la KTM 990 RC R mostra una personalità decisa, con linee affilate e soluzioni tecniche mutuate direttamente dal mondo delle corse. L’aerodinamica avanzata, studiata in galleria del vento, sottolinea la vocazione della moto: massima stabilità alle alte velocità, ma senza compromettere l’agilità nei rapidi cambi di direzione, un aspetto fondamentale per chi desidera una guida coinvolgente sia tra i cordoli sia nelle strade più tortuose.
Al centro di questo progetto batte il cuore pulsante del bicilindrico LC8c 947 cc, una vera e propria opera d’ingegneria capace di sprigionare ben 130 cavalli di potenza massima e 103 Nm di coppia. Questo propulsore, ormai punto di riferimento per le medie cilindrate sportive, è stato inserito in un telaio tubolare in acciaio che garantisce il perfetto compromesso tra rigidità strutturale e maneggevolezza, rendendo la KTM 990 RC R una moto intuitiva e precisa, sia in pista che su strada.
Non meno importante è la dotazione tecnica, che eleva la nuova sportiva austriaca ai vertici della categoria. Le sospensioni WP APEX assicurano un assetto personalizzabile e sempre all’altezza delle aspettative, sia per chi cerca la massima performance tra i cordoli sia per chi desidera comfort e controllo nell’uso quotidiano. Il comparto frenante, affidato ai componenti di ultima generazione Brembo HyPure, rappresenta una garanzia in termini di potenza e modulabilità, confermando la volontà di KTM di collocare la sua nuova nata tra le migliori proposte del segmento premium delle sportive di media cilindrata.
Grande attenzione è stata riservata anche all’ergonomia: la posizione di guida della KTM 990 RC R è sportiva, ma studiata per non essere eccessivamente estrema, così da risultare sfruttabile sia durante le sessioni in circuito sia negli spostamenti di tutti i giorni. Un equilibrio difficile da raggiungere, ma fondamentale per una moto che vuole essere versatile e adatta a diversi scenari d’utilizzo.
Sul fronte dell’elettronica, la dotazione è all’avanguardia: la strumentazione TFT da 8,8 pollici offre una visualizzazione chiara e completa di tutte le informazioni, mentre il pacchetto di sistemi di assistenza alla guida comprende molteplici riding mode e regolazioni per il controllo di trazione. Tutto è pensato per permettere al pilota di adattare la risposta della moto alle proprie esigenze e alle diverse condizioni di guida, enfatizzando la filosofia Ready to Race che da sempre caratterizza la casa di Mattighofen.
Ma le sorprese non finiscono qui: KTM ha già annunciato l’arrivo, previsto per febbraio 2026, di una versione ancora più estrema, la RC R TRACK. Pensata esclusivamente per l’uso in pista, questa variante promette componenti dedicati e, presumibilmente, un rapporto peso-potenza ulteriormente ottimizzato, per regalare emozioni ancora più forti agli amanti delle competizioni.
La produzione della KTM 990 RC R inizierà verso la fine del 2025, con l’arrivo nelle concessionarie previsto nei primi mesi del 2026. La strategia di KTM è chiara: proporre una sportiva bicilindrica in grado di rappresentare una valida alternativa alle tradizionali giapponesi a quattro cilindri, puntando su un carattere più gestibile e su costi di manutenzione inferiori rispetto alle superbike di fascia superiore. Una scelta che potrà conquistare una vasta platea di motociclisti, attratti dalla promessa di prestazioni elevate, ma anche di una moto più accessibile e sfruttabile nel quotidiano.