CCM Maverick protagonista di Infinite: la moto da stunt svelata

Scoperta la CCM Maverick usata in Infinite: conferme ufficiali, vendita all'asta di un esemplare e acquisizione degli asset di CCM Motorcycles da Gateway Auctions.

CCM Maverick protagonista di Infinite: la moto da stunt svelata
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Massimiliano Vetrone
Pubblicato il 15 dic 2025

Quando il grande schermo si intreccia con la realtà industriale, nascono storie che superano i confini del semplice prodotto per trasformarsi in vere e proprie icone culturali. È il caso della CCM Maverick, una motocicletta che ha saputo conquistare non solo gli appassionati di due ruote, ma anche il pubblico internazionale grazie alla sua apparizione nelle sequenze mozzafiato del film di fantascienza Infinite del 2021. Questa vicenda rappresenta una parabola emblematica: da un lato, il successo e la visibilità globale garantiti dalla ribalta cinematografica; dall’altro, le difficoltà strutturali che affliggono le piccole realtà artigianali come CCM Motorcycles, alle prese con le insidie del mercato contemporaneo.

Dietro la silhouette inconfondibile della CCM Maverick si cela un telaio tubolare leggero, pensato per esaltare l’agilità e la reattività su ogni tipo di terreno. Il suo assetto da tracker e la possibilità di ampia personalizzazione la rendono una delle scelte preferite tra le moto stunt di nuova generazione, capaci di unire estetica minimalista e prestazioni elevate. Proprio queste caratteristiche hanno convinto i coordinatori degli stunt di Infinite a selezionarla come protagonista delle scene più adrenaliniche: la maneggevolezza del telaio a traliccio, saldato a TIG, e le sospensioni regolabili hanno permesso di affrontare cambi di direzione rapidi e sequenze ad alta intensità senza compromettere la sicurezza o la ripetibilità delle riprese.

La versione impiegata nel film non era una CCM Maverick di serie, ma una customizzazione unica, battezzata “Maverick Infinite” dalla stessa casa produttrice. Allestita appositamente per le esigenze delle riprese, questa moto ha ricevuto modifiche tecniche di rilievo: carrozzeria custom, illuminazione adattata alle condizioni di set, sottotelai rinforzati e tarature sospensive specifiche per sostenere l’usura di molteplici ciak consecutivi. Una scelta dettata non solo dalla necessità di performance, ma anche dal desiderio di conferire un’identità ben definita al mezzo, capace di rimanere impressa nella memoria degli spettatori.

L’impatto di questa esposizione mediatica non si è limitato al grande schermo. Nel 2019, una maverick scrambler utilizzata nelle riprese di Infinite è stata battuta all’asta in Gran Bretagna, accompagnata da una documentazione ufficiale che ne attestava la provenienza dal set. Questo passaggio di proprietà ha incrementato notevolmente il valore collezionistico del mezzo, rendendolo un pezzo ambito sia da musei specializzati sia da appassionati e collezionisti privati, a testimonianza di come la connessione tra cinema e industria possa creare veri e propri oggetti di culto.

Eppure, mentre la CCM Maverick brillava sotto i riflettori di Hollywood, la situazione interna della casa madre si faceva sempre più precaria. Fondata nel 1971 a Bolton da Alan Clews, CCM Motorcycles è sempre stata sinonimo di artigianalità e innovazione nel panorama motociclistico britannico. Tuttavia, nel giugno 2025, l’azienda è entrata in amministrazione controllata: un duro colpo che ha portato alla cessione degli asset a Gateway Auctions Limited. Quest’ultima si è assunta il compito di liquidare attrezzature, ricambi e veicoli rimasti, valutando al contempo la possibilità di utilizzare le scorte e il tooling per eventuali produzioni future.

Questa svolta solleva interrogativi cruciali sul futuro della produzione. Se da un lato l’apparizione in un blockbuster come Infinite ha garantito a CCM Motorcycles una visibilità senza precedenti, dall’altro la frammentazione degli asset rischia di segnare la fine di una tradizione artigianale che per oltre cinquant’anni ha contribuito all’identità del motociclismo britannico. Il destino dei materiali e dei progetti attualmente in possesso di Gateway Auctions resta incerto: potranno essere la base per una rinascita, oppure si trasformeranno semplicemente in una serie di pezzi unici dispersi tra aste e restauratori?

La storia della CCM Maverick e del suo viaggio da protagonista tra le moto stunt di Infinite fino alla crisi industriale di CCM Motorcycles rappresenta, in definitiva, un caso esemplare di come il cinema possa fungere da potente strumento di promozione, ma anche di quanto sia fragile l’equilibrio delle piccole imprese meccaniche, spesso soggette a dinamiche di mercato imprevedibili e a rapporti commerciali instabili. Una lezione che, oggi più che mai, risuona attuale nel mondo delle due ruote e non solo.

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