MotoGP, aria di rivincita a Mandalika: occhi su Bastianini e Vinales
Bastianini e Vinales a Mandalika: analisi delle difficoltà tecniche e delle strategie dei piloti dopo il GP del Giappone.
Dopo le delusioni raccolte al Gran Premio del Giappone, la carovana della Motogp si sposta in Indonesia, dove il circuito di Mandalika si prepara ad accogliere due piloti decisi a voltare pagina: Bastianini e Vinales. Entrambi, reduci da weekend difficili, si trovano ora di fronte a una nuova occasione per dimostrare il proprio valore e, soprattutto, per cercare quella riscossa che potrebbe cambiare il corso della loro stagione.
Le parole di Bastianini fotografano perfettamente il clima di attesa e speranza che si respira nel box del team Tech3: «Dal Gran Premio del Giappone ci aspettavamo di più in termini di velocità e invece abbiamo faticato. Questo però è un tracciato molto diverso, per cui, prima di trarre conclusioni, preferisco aspettare il responso della pista». Una dichiarazione che evidenzia la volontà di non lasciarsi abbattere dalle difficoltà recenti, ma anche la consapevolezza che il tracciato indonesiano rappresenta un banco di prova totalmente diverso rispetto a Motegi.
Il circuito di Mandalika offre dunque una nuova opportunità a Bastianini, che in sella alla sua KTM sta affrontando una fase di sviluppo tecnico particolarmente complessa. Tra le problematiche principali segnalate dal pilota romagnolo spicca l’impennamento eccessivo della moto, una criticità che, come lui stesso sottolinea, «è una delle problematiche più rilevanti della nostra moto e su cui dovremo lavorare per il futuro». Questo fenomeno limita le possibilità di esprimere tutto il potenziale del mezzo, soprattutto in uscita di curva, dove la gestione dell’accelerazione diventa cruciale.
Ma non è tutto: la KTM di Bastianini mostra anche delle difficoltà nella percorrenza delle curve lente. Qui il pilota è costretto a frenare bruscamente e a ripartire con una moto che fatica a mantenere la velocità ideale in uscita. Una situazione che mette a dura prova sia la tecnica di guida che la pazienza del pilota, ma che il team sta cercando di risolvere attraverso l’introduzione di nuove specifiche sull’anteriore, in programma proprio per il weekend indonesiano.
Il ricordo del secondo posto conquistato nella Sprint dello scorso anno, allora con la Ducati Lenovo, rappresenta per Bastianini un’ulteriore fonte di motivazione. Su un circuito che, almeno sulla carta, dovrebbe adattarsi meglio alle caratteristiche della sua KTM, il pilota italiano nutre concrete speranze di poter tornare competitivo e magari lottare per le posizioni che contano.
Sul fronte opposto, il box Aprilia si prepara ad affrontare la sfida indonesiana con un Vinales che, seppur in ripresa, non ha ancora recuperato completamente dall’infortunio alla spalla rimediato al Sachsenring. «Sto meglio, ma non sono ancora al 100%», confessa lo spagnolo, evidenziando come le sue condizioni fisiche continuino a rappresentare un ostacolo, soprattutto «nei cambi di direzione e nelle frenate lunghe sulla sinistra». Il recente weekend di Motegi ha messo ulteriormente in evidenza il problema del saltellamento sulla sua Aprilia, un difetto che, combinato con le limitazioni fisiche, ha reso la gara particolarmente complicata.
Nonostante tutto, Vinales non perde la determinazione: «Qui dovrebbe essere più semplice, seppure per temperature e lunghezza della corsa Mandalika, come Buriram, sia dura da affrontare. Ma alla fine è così per tutti». L’obiettivo prioritario per il pilota spagnolo sarà quello di ritrovare un feeling positivo con la moto, condizione indispensabile per poter poi puntare a un reale miglioramento delle prestazioni.
Un elemento che potrebbe giocare a favore di entrambi i piloti è rappresentato dalle condizioni della pista: il grip offerto dal tracciato indonesiano dovrebbe essere decisamente diverso rispetto a quello di Motegi, potenzialmente più favorevole sia per Bastianini che per Vinales. Inoltre, l’entusiasmo del pubblico locale, descritto come «pazzesco» dallo stesso pilota spagnolo, potrebbe fornire quella spinta emotiva in più necessaria per affrontare un weekend tanto impegnativo quanto ricco di aspettative.