Yamaha: svelata la nuova YZF-R125
Rispetto al modello precedente, risalente al 2014, Yamaha ha praticamente rinnovato tutto. Il design è sempre più da R-Series: volutamente ispirato a R1, esprime grinta e dinamicità e trasmette voglia di pista ad ogni sguardo.
Piccola si, ma ha carattere da vendere! Yamaha ha appena tolto i veli alla nuova YZF-R125 e, se da 20 anni R1 detta le regole nel segmento delle grandi, R125 vuole dettarle fra le piccole.
Rispetto al modello precedente, risalente al 2014, Yamaha ha praticamente rinnovato tutto. Il design è sempre più da R-Series: volutamente ispirato a R1, esprime grinta e dinamicità e trasmette voglia di pista ad ogni sguardo. Non a caso, cupolino, piastra di sterzo, protezione della leva del freno e strumentazione li “ruba” direttamente alla M1 di MotoGP. Il nuovo display LCD ad alta visibilità non fa altro che aumentare il feeling fra pilota e moto, offrendo tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno alla guida. Sul frontale arrivano i fari LED, mentre il posteriore si alleggerisce, proprio come su YZF-R1.
Il fiore all’occhiello della piccola di Iwata è, però, il nuovo propulsore da 125 cc a 4 valvole raffreddato a liquido: ridisegnato da cima a fondo per offrire più coppia e più potenza, pur rimanendo nei limiti consentiti dalla legge. Arriva la fasatura variabile VVA che va ad ottimizzare la posizione delle valvole in base al numero di giri del motore. Così facendo, l’apertura e la chiusura delle valvole risultano ideali in tutto l’arco di erogazione. Tradotto, significa maggiore coppia, migliore accelerazione dai bassi e medi regimi e prestazioni ancora più elevate agli alti. I consumi? La combustione più efficiente fa si che i questi ultimi siano più contenuti.
Si evolvono l’iniezione elettronica e il radiatore. La prima riadattata con un nuovo corpo farfallato maggiorato che offre una migliore progressività e, a beneficiarne, è l’erogazione del motore. Il secondo adesso più compatto e più leggero, grazie al nuovo impianto di raffreddamento. Seguendo la filosofia R-Series, Yamaha ha deciso di equipaggiare questa nuova e piccola creatura con una frizione antisaltellamento: precisa, confortevole e in grado di offrire i più elevati stardard di controllo in accelerazione e frenata.
Cambiano anche le quote ciclistiche del telaio Deltabox in acciaio. Le nuove geometrie, in collaborazione con il forcellone più corto e la forcella hi-tech con steli da 41 mm, garantiscono migliore agilità e feeling alla guida anche a velocità elevate. Non cambiano i dischi freno, da 292 mm all’avantreno e da 230 al retrotreno, ma migliora la fluidodinamica del liquido freni grazie al nuovo il percorso dei tubi. Arriva un nuovo e inedito pneumatico posteriore da 140/70-17 e anche un nuovo serbatoio da 11 litri. Quest’ultimo, più ergonomico che in passato, contribuisce, anche grazie al manubrio più aperto e alle pedane arretrate, ad una posizione di guida più consona. La sella rialzata e imbottita in schiuma fa il resto del lavoro.
La piccola YZF-R125 sarà disponibile nei concessionari a partire da inizio 2019.